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Visualizzazione dei post da luglio, 2024
 ANGELI IN ASCOLTO. L'arcangelo Gabriele Trivellin e Faraghini girava fra le vie dell'inconscio, fra i sassolini delle piccole percezioni continuamente operanti, senza essere avvertite, nella perla preziosa e nel tesoro del campo della Coscienza. Esse nel girotondo dell'esistenza si inseguivano cercando di integrarsi insieme in un certo grado di intensità. La radice invisibile dell'intero universo, nella quale si trovano uniti tanto la natura che lo spirito, vorrebbe poter discernere realmente fra l'essenza e l'esistenza cosa poter usare per trovare l'unicità della forma sostanziale nei composti corporei. In particolare Hartmann attribuisce all'inconscio la funzione di strutturazione per strati dell'intera vita psichica universale. La soglia della coscienza in cui la maggior parte della mente umana si trova al di sotto di una superficie e negli automatismi psicomotori e nelle suggestioni che possono produrre sonnambulismo e sintomi isterici. Il ritro...
 ANGELI IN ASCOLTO. Forse, forse se riuscissi ad avere lo sguardo di un angelo, potrei sovrastare il dolore e la sofferenza, la distruzione ed il rumore dei pensieri e delle preoccupazioni; potrei diventare come il profumo caldo del caffè, come lo strofinarsi delle mani, come le volute di fumo di una sigaretta, come una musica sgangherata che fa ballare il mio corpo senza tempo, senza spazio a fluttuare fra le nubi. Forse, forse se riuscissi a rimanere in silenzio fra le righe di un libro aperto, troverei la mia risposta, potrei udire il cantore ed il canto che segna le orme della mia esistenza che si interseca con altre esistenze, potrei rimanere in equilibrio sul trapezio, potrei riuscire a rimanere dentro al cerchio della vita, a vincere le mie paure, le mie angosce e a poter scoprire lo stupore dell'amore universale che suggerisce all'orecchio e persino il sangue avrebbe un sapore. Forse, forse se potessi avere un paio di piccole ali, sarei io e potrei essere tu, sarei qui,...
 ATTEGGIAMENTI PROPOSIZIONALI Ultima parte - Infine dai 30 anni in su si crea il gruppo adulti-anziani che ha già costruito la propria professione-carriera e che si ritrova a fare un bilancio della propria vita cercando di lasciare impresso di se buoni ricordi, insegnamenti e saggezze oltre che qualche ricordo materiale. Le società contemporanee sono caratterizzate da una proliferazione di strutture ed organizzazione: solo all'interno di esse si formano interessi antagonistici e gruppi in conflitto fra di loro. Nelle situazioni avanzate il numero delle professioni specializzate a svolgere funzioni sociali tende a crescere in funzione di varie esigenze di sviluppo tecnologico. La distribuzione dei redditi pare essere meno diseguale nelle società avanzate, ma permangono comunque differenze sempre meno dipendenti dal prestigio e sempre più dipendente dalla considerazione della qualificazione e rarità della professione sul mercato del lavoro e del potere detenuto a praticarlo. Permango...
 ATTEGGIAMENTI PROPOSIZIONALI II° PARTE - Negli individui che vanno dai 19 ai 30 anni si crea il gruppo dei semi-adulti ed in tali gruppi si inizia a parlare di progetti per il futuro che si basa sugli investimenti che una famiglia si deve sobbarcare, per mantenere un figlio all'università oppure per mandarlo ad una scuola professionale di studio breve (3 anni) per impieghi specifici. All'interno di tali gruppi che devono valutare la propria realizzazione si deve attuare anche il REALISMO che si basa caro Paolo Manzelli sull'analisi dei costi-benefici che porta alla naturale indicazione secondo cui fra vari programmi ed alternative possibili per mettere in risalto le qualità abilitative dei giovani si possa scegliere quello che in media abbia almeno un indice del 2% in più corrispondente agli interessi bancari di essere più vantaggioso rispetto ai costi da sostenere per avviarlo. Qui si tratta, in particolar modo di fare una modifica al criterio di Hicks-Kaldor, secondo il ...
All'Istituto Alberto Marvelli- a don Concetto Riveruzzi - ATTEGGIAMENTI PROPOSIZIONALI NEI GRUPPI GIOVANILI DEI CAMPEGGI E DELLA CARITAS DIOCESANA - Un atteggiamento proposizionale è uno stato mentale (come CREDENZA, DESIDERIO, INTENZIONE E SERVIZIO) caratterizzati dall'avere un contenuto ben preciso (ciò che si crede, si desidera e si intende come servizio) esprimibile in forma proposizionale con enunciati della forma "X verbo di atteggiamento che P", dove X è un AGENTE, il verbo di atteggiamento è un verbo quale credere/desiderare/intendere e servire e P un enunciato. Per esempio la professoressa Scarca Giovanna sta spiegando Dante Alighieri nel 1° canto della Divina commedia e vede un ragazzo assopito che non intende molto ascoltare la lezione ed allora lo richiama all'ordine ed il ragazzo risponde "Ma infondo a cosa mi SERVE Dante Alighieri per il mio futuro?" La professoressa risponde "Serve a farti diventare una persona migliore, ma spetta a t...
 LA VOLUBILITA' Un economista rifletteva sul reddito disponibile che era il reddito di un individuo, una famiglia, una collettività, diminuito dei costi indispensabili per la sussistenza e delle imposte pagate; viene normalmente impiegato nelle previsioni della domanda per i lavoratori stagionali ed il precariato al dottor Paolo Manzelli dei sindacati. Infatti, se per esempio un cuoco prende 2.000 euro al mese x 5 mesi = 10.000 euro all'anno costui deve aggiungere già la disoccupazione ed il licenziamento in frazione nella busta paga e quindi sono 2.000/10.000 = 0,2% x 5 mesi = 1 euro al giorno in più x 150 gg = 150 euro x 7 mesi rimanenti = 1.050 euro di disoccupazione, ma poi se il cuoco è padre, bisogna calcolare anche gli assegni famigliari che sono di 1.050/2.000 = 0,52% e quindi su 1.050 = 5,46 euro al giorno x 30 gg = 163,80 al mese x 12 mesi = 1.965,60 e cioè c'è un differenziale rispetto ai 2.000 euro di = 34,40 di tassazione al mese x 12 mesi = 412,80 all'anno...
 LA CRISI GIOVANE. Essere madre comporta tanti problemi e tanta pazienza, comporta comprendere sempre e comunque prima il figlio, comporta rimanere sempre un passo indietro e fare andare avanti i figli spronandoli a dare il meglio di loro stessi. Una madre attende la provvidenza migliore per il figlio e prega incessantemente per questo, ma la parola provvidenza per quella madre che era venuta a confessarsi e che poi non aveva avuto la pazienza di aspettare, derivava dal latino provideo cioè vedere innanzi, osservare prima di parlare, scrivere o agire e questo valeva in particolare modo per suo figlio che si credeva vittima di persone malefiche o che auguravano sfortuna. La madre sperava che questa cosa NON la rendesse troppo presente in giro, se no la gente se ne risentirebbe e si domanderebbe, come mai ritiene di essere vittima di simili pensieri, o simili allusioni nei suoi confronti e specialmente nei confronti della sua famiglia che ha appena creato?? La madre aveva cercato di ...
In risposta ad Enzo Maggioni e frate Gabriele Trivellin - LA DIFFERENZIAZIONE DEL VALORE - Non sono degna di portare le stigmate di Gesù, ma vorrei fare la differenza nella mia esistenza, fra la filosofia della natura e quella del valore, perché confondendole, a mio avviso, può scaturire del male sia per se stessi che per gli altri. Ciò che spesso noi giudichiamo buono, ciò che vorremmo raggiungere talvolta non ha alcun rapporto con ciò che è realmente perché persino Cristo nel vangelo di Marco Zamparetti rivolgendosi al giovane ricco dopo che lo aveva appellato come maestro buono gli risponde "Perché mi chiami buono? NESSUNO è buono se non Dio solo" e dice questo perché la parola BUONO per le persone significa in genere vantaggioso e utile per come la vediamo noi, di qualità e profondo per come la vede Cristo. Infatti, una psichiatra aveva incontrato un Tizio che voleva contrattare il prezzo per delle zanzariere nuove che aveva deciso di montare a casa sua,  asserendo che si...
 NON LO SAPPIAMO. Che ne capiamo noi dell'America che pare vivere 2 orientamenti contrastanti fra di loro: quello del partito democratico di Kamala Harris e quello del partito repubblicano di Trump; una concezione che attrae tutto il fenomeno giuridico prodotto da alcuni stati membri nell'ambito tradizionale dei rapporti fra diritto statuale e quello internazionale specie a livello dei difficili equilibri con la Palestina e l'Iran e con quelli della Russia e dell'Ucraina. Che ne sappiamo noi? L'orientamento pare talvolta propugnato alla dottrina autonomistica ed invece mette in luce la profonda differenza fra sistema giuridico e le norme espresse dalle altre tradizionali organizzazioni internazionali. Si tratta di competenza, che viene prevista nei trattati. Lungo le linee di questa visione si può vedere l'eterno dubbio di tutela davanti ad un giudice e di stabilire, infondo, restrizioni che però non possono essere discriminatorie. Normalmente, dunque, le dispos...
 IL PADRE SGANGHERATO. Relazione sociale di una assistente inviata presso una abitazione dove la situazione era inadeguata a crescere un figlio."Oggi, mi sono presentata alle ore 10.00 del mattino e in casa era ancora tutto sottosopra e c'erano cose sistemate alla rinfusa ed uno stendibiancheria in cucina vicino ai fornelli ed inoltre il lavello era sporco e pieno di stoviglie da lavare e quando ho fatto presente queste cose, mi è stato risposto dal capofamiglia, che ci dovevo pensare io che sono solamente di passaggio perché vengo pagata anche per questo. Pare, entrando nella casa che le forze pulsionali si siano scaricate come un tornado, ma in effetti ad una 2° osservazione ci si rende conto che seppure nel disordine più totale, comunque gli oggetti così disposti contengono in sé una direzione, prevedono una relazione, benché innata e fantasmatica con l'oggetto materno. Per questo motivo viene richiesta una rielaborazione di alcune impostazioni come per esempio quella d...
 Oggi giorno del mio compleanno  ecco il mio regalo per don Marco Pozza in Zamparetti - TEOLOGIA DELLA VOLONTA' DEL PADRE NOSTRO. A don Gabriele Faraghini, don Cristian Squadrani, frate Gabriele Trivellin in risposta ad alcuni sacerdoti- Un sacerdote se ne stava in Chiesa a leggere un libro di teologia di cui aveva sottolineato il seguente passo:"La volontà si basa sul quadruplice principio di ragion sufficiente, il mondo della rappresentazione risulta in qualche individuo apparentemente completamente determinato. Ma in esso, però, non si esaurisce mai la totalità del mondo; perché, al di sotto della rappresentazione (che è fenomeno, pura apparenza, come un velo sugli occhi di quel sacerdote che deve mettere gli occhiali per non vedere doppio) sta la volontà, che è fondamento della rappresentazione. All'esposizione dei caratteri della volontà c'è il corpo che per il soggetto conoscente, infatti, non è solo un oggetto fra gli altri (e come tale semplicemente iscritto ne...
 LA MENTE CHE TI PASSA. Capita spesso allo specchio psicoterapeutico di mettere in guardia l'anima dalla persona problematica che vedono riflessa di allontanarsi da quell'immagine, ma in realtà come Narciso noi ne siamo attratti ed affascinati. Certi giorni lo specchio alza la voce per farti sentire che è tutta colpa tua se le cose non vanno bene, che sei solo tu che vai male e che quindi devi lasciare il mondo per farti intrappolare dallo specchio che ti può dire che non è un problema tuo se le cose vanno male, che non ti devi preoccupare se tutto sta crollando intorno a te. Altri giorni lo specchio pare essere accondiscendente e allora pensi di essere uno stupido e che ti stia prendendo in giro a farti credere certe corbellerie che potrai diventare qualcuno, ed è per questo che ti intrappoli davanti ad una tastiera perché lì sai che c'è un tipo di intelligenza informatica che supera tutte le intelligenze e che ti trascina a diventare veloce e pronto a tutto. Ci sono dei m...
 RINGRAZIANDO. In questo mio percorso di vita, ringrazio Dio di essermi accanto e di tenermi per mano, di aiutarmi con il suo Santo Spirito, di sostenermi con gli occhi misericordiosi di Maria. Ringrazio per tutti i beni ricevuti e specialmente per quello di un marito che adoro, di parenti ed amici che mi vogliono bene e che pregano per me. Grazie per la bellezza della vita e grazie per il perdono. Che mi sia di sostegno la Grazia e che io viva per l'amore, o Signore resta sempre con me in ogni istante del mio respiro. Grazie a tutti. 
 All'Istituto Alberto Marvelli, a don Gabriele Faraghini IL DIRITTO INTUITIVO - In collaborazione con il dottor Guena, Brancaleoni e Paolo Manzelli - Si propone un approccio scientifico del positivismo giuridico che si basa sulla volontà di dare importanza centrale ad alcune leggi sui crediti ai fini della valutazione ed applicazione di alcuni aspetti fondamentali della gestione delle risorse che serve a garantire, specie alle nuove generazioni, alcune costanti per mantenere un dignitoso tenore di vita. Si devono attuare, a tale proposito scelte di valore che riportino al realismo interpretativo, più che al suo formalismo in modo che ci sia un migliore adattamento si continui mutamenti sociali. Infatti, le leggi, risultano più che altro solo un tipo di norma giuridica di carattere metaforico proprio come quella della parabola del seminatore di Gesù, che semina comunque anche se non ci sono le condizioni più proficue per poterlo fare ed ottenendo frutti sul terreno buono del 100, de...
 All'Istituto Alberto Marvelli a don Gabriele Faraghini - LA FILOSOFIA DEL LUPO CATTIVO - Sottotitolo - Intervento francescano - Arianna doveva preparare una tesi di laurea per la magistrale di lettere e filosofia - interventi psico-pedagogici nell'era digitale e veniva accompagnata in questa sua titanica impresa dalle professoresse Scarca Giovanna e Facidda insieme a frate Gabriele Trivellin supervisore per la parte francescana. La sua tesi si basava sulla favola di Cappuccetto Rosso in cui le apparenze ingannano ed in cui ci si può trovare davanti sia il lupo cattivo, che la nonna buona della nostra coscienza. Tuttavia Arianna avrebbe trattato questa favola dal punto di vista del progresso delle scienze cognitive e della loro incidenza sul miglioramento della vita morale e della libertà delle persone. Fino a quel momento il bilancio umano, come per la favola di Cappuccetto Rosso, era alquanto negativa e pessimistica specie a livello culturale della moderna realtà corruttrice ...
 IL NIDO VERDE. La maestra Albertina, voleva impostare dei nuovi programmi scolastici fra cui per la scuola materna in base ad un'analisi che si fonda sulle 3 forme elementari; quella dei sentimenti, principio ed origine anche religiosa; quella dell'arte fondamento della tecnica e del lavoro; e quella della mente, base della conoscenza e del sapere voleva ricavare principi del metodo intuitivo ed oggettivo poiché essi si basano su concetti di atti immediati attraverso i quali i bambini colgono le caratteristiche degli oggetti o delle immagini. Tali caratteri essenziali della realtà (il numero, la forma e la parola) sono la base ulteriore di un ulteriore approfondimento concettuale ed è quindi da lorda o che si ricava la materia per il corso elementare. Dallo studio del numero derivano il calcolo e l'aritmetica; da quello della forma la geometria, il disegno, la scrittura ed i lavori manuali;  da quello della parola, derivano lingua e musica. I° METODO coloriamo le lettere e...
 L'APE DEMOCRATICA. Che ne sarà della democrazia dopo il ritiro di Biden dalla campagna elettorale? Se lo domandava un'ape regina che avrebbe voluto sapere se Kamala Harris sarebbe stata in grado di diventare come lei regina della democrazia sostanziale che riconosceva i diritti sociali, in base ai quali i cittadini, non si limitano a chiedere allo Stato la protezione di una sfera di autonomia personale, ma pretende un intervento attivo dei pubblici poteri per la difesa e l'incremento d'interessi la cui soddisfazione permette di eliminare le disuguaglianze dei punti di partenza, oppure di accorciare i disequilibri economici. L'ape che si domandava queste cose, apparteneva al genere Chalicodoma (api muratrici) che si fanno il nido con lo sporco fango e la saliva sui muri e quest'ape si domandava se nel nuovo decreto salva casa di Salvini, recentemente approvato alla Camera si fosse tenuto conto o meno del bonus del 110% della ristrutturazione edilizia di cui alcu...
 All'Istituto Alberto Marvelli  in PROPOSTA - DIFFICOLTA' DI DEFINIZIONI NELLE ANALISI DEI TESTI BIBLICI - Spesso si danno delle definizioni IMPROPRIE, cioè si fanno delle descrizioni che non identificano univocamente una entità come nel caso della definizione caro Gabriele Trivellin di DEMONE che dovrebbe rappresentare una raffigurazione che in qualche modo provoca delle divisioni, delle fratture fra i singoli elementi della comunità cristiana, quando esiste una notissima teoria di9 Husserl intuizionistica della verità che il vero si identifica con l'evidenza della coscienza; ma perché esso non risulti un bagliore isolato, se ne renderà necessaria una prima formalizzazione-tesaurizzazione all'interno della coscienza. Perciò si propone I° FORMALIZZAZIONE LINGUISTICA - superamento di discontinuità della coscienza del DEMONE con la coscienza dei doni dello Spirito Santo quali la Scienza, la Sapienza, l'Intelletto, per cui oggi appare chiaro (per la pagina 335 del libr...
 INTRAPPOLATI. Seguire il suggerimento del saggio pro-zio significa condividere con chi amiamo i nostri cerchi concentrici di carattere intimo che includono i nostri sentimenti per i genitori, le paure, i sogni fra cui quelli di far volare dei fantasmini che poi diverranno bambini che nascono, le ambizioni, le zone d'ombra della nostra anima e tutto ciò che troviamo bello e commovente come Dio con noi. Il dato considerevole di tutta la storia è che la tristezza poetica pare essere una delle più grandi ed importanti capacità emozionali che serve ad organizzarci trovando risposte possibili in un libro, in una formula come quella del teorema di Bolzano-Weierstrass dove si dice che in ogni sottoinsieme infinito di un intervallo chiuso e limitato di numeri reali ha almeno un punto di accumulazione. La vicinanza di un amico seppure strampalato ed ingannatore come un ficcanaso airone cinerino riesce comunque a tramutare il nostro panico ad avere a che fare con persone perfide e persecutri...
 All'Istituto Alberto Marvelli - a Hayao Miyazaki - INTRAPPOLATI - Infondo siamo tutti creature intrappolate nel dolore, di un amore che noi pensiamo infelice verso una madre putativa, nella povertà, nella discriminazione sociale e culturale, nell'ansia, nell'umiliazione e frustrazione sessuale di non riuscire a vincere alcuni tabù come assistere ad un parto, nella rivalità e conflitto, nel rimpianto di non avere bene conosciuto o imparato a salvare i rapporti con i genitori, nella vergogna delle nostre fragilità, nell'isolamento o nella nostalgia. Spesso tentiamo invano di fuggire dal nostro umiliante dolore e talvolta continuiamo a sorridere ed andare avanti comunque, per non fornire ai nostri nemici armi per distruggerci e anche per non infiacchirci ancora di più nella nostra vulnerabilità e senso di inadeguatezza e quindi finiamo per essere tristi e melanconici e cresciamo, specialmente dopo avere subito un drammatico lutto, dannosamente chiusi in noi stessi e convi...
 All'Istituto Alberto Marvelli a Facidda, don Gabriele Faraghini - PROPOSTA - LE RISPOSTE DI DON LUCA - Don Luca era un sacerdote di una piccola chiesetta di campagna in un paesino isolato di 4 anime che cercava di tirare avanti, nonostante la melanconia che si respirava quando quei pochi fedeli si presentavano in chiesa per partecipare alla santa messa. C'era fra queste anime una laureata in fisica quantistica che pareva davvero sprecata ad abitare in quel piccolo paese, ma lei diceva di trovarvici benissimo perché era un paese tranquillo e lontano dal traffico e dai rumori e quindi lei in quella quiete riusciva a concentrarsi meglio per poter suggerire poi le risposte più adeguate da dare a don Luca sul suo blog che s'intitolava (per l'appunto) il blog di Luca. Quella mattina, in particolare modo don Luca doveva commentare il brano di vangelo inerente un giogo che secondo lui cadeva come forza maggiore su Gesù, ma la fisica conosceva la FORZA PESO cioè una forza parti...
 MODULI COGNITIVI NEGLLI EPISODI EPILETTICI - 2° PARTE - Nel 2° punto del nostro prototipo cognitivo cambiamo il verbo e quindi prendendo sempre l'ultima parte del brano di Isaia cambiamo i verbi VANTARSI, TAGLIARE, MANEGGIARE, BRANDIRE, SOLLEVARE anzitutto guardando i loro significati sempre nel vocabolario di italiano - VANTARE = FARE SFOGGIO; TAGLIARE = RECIDERE, DIVIDERE ma anche ABBREVIARE, ACCORCIARE; MANEGGIARE = MANIPOLARE, ma anche AMMINISTRARE DENARO; BRANDIRE= ALZARE MINACCIOSAMENTE; SOLLEVARE = ALZARE, PORRE IN EVIDENZA, ma anche CONFORTARE. Adesso cambiamo il verbo vantarsi con il 3° verbo maneggiare e vediamo cosa risulta "Può forse maneggiare, MANIPOLARE la scure contro chi se ne serve per... al posto di tagliare sostituiamo sollevare nel senso di PORRE IN EVIDENZA chi la usa? A questo punto noterete che non ho messo il verbo INSUPERBIRSI = rendere superbi e cioè essere arroganti, boriosi, avere un orgoglio negativo smodato tipo narcisismo, egocentrismo, perfidi...
 All'Istituto Alberto Marvelli, al dottor Vidale - PROPOSTA IN BOZZA - MODULI COGNITIVI NEI PAZIENTI CON EPISODI EPILETTICI - Un paziente si definisce epilettico, quando nel corso della vita presenta almeno 2 crisi non verificatesi in stretta relazione ad un'alterazione acuta sistemica, metabolica o tossica. Dal punto di vista epidemiologico l'epilessia è una delle più diffuse patologie neurologiche. Le epilessie sono state classificate in sindromi epilettiche FOCALI, GENERALIZZATE e non classificate che ora possono divenire sintomatiche a livello cognitivo. Per descrivere le crisi epilettiche ci si basa in genere sui tracciati EEG, ma oggi si propone di aggiungere ai dati EEG anche quelli di carenze cognitive accertate da esperti nel settore e che possano provocare balbettii, impacci, alterazioni nel linguaggio o nella comprensione che possano essere simili ai blocchi epilettici. Partendo, quindi, dagli studi di Welford con la sua teoria del "canale unico" si for...
 Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale - CON-VERSIONI - Franco fuori da una chiesa sosteneva che talvolta siamo simili a Prometeo che spoglio di ogni natura divina, ha l'anima che è un demone di carattere particolare; la divinità sta a sé separata da quanto è umano. Questo pare accadere cari don Cristian Squadrani, don Francesco Argese e frate Gabriele Trivellin anche in Isaia dove ci sono conflitti dovuti all'intensificarsi di determinati contenuti coscienti in virtù dell'associazione di analoghi contenuti dell'inconscio. Un siffatto rafforzamento ha davvero in sé qualcosa di ossessivo e di demoniaco,  quindi un'efficacia divina diabolica. Il signor Franco però aveva una forma di DSA per cui non riusciva a rimuginare meglio le cose che lo riguardano e che corrispondono ad avviso di una neuropsichiatra che passava di lì una disgiunzione dal suo mondo interiore, mettendo in moto una attività secondaria e meramente reattiva del pensiero e perciò psico...