All'Istituto Alberto Marvelli- a don Concetto Riveruzzi - ATTEGGIAMENTI PROPOSIZIONALI NEI GRUPPI GIOVANILI DEI CAMPEGGI E DELLA CARITAS DIOCESANA - Un atteggiamento proposizionale è uno stato mentale (come CREDENZA, DESIDERIO, INTENZIONE E SERVIZIO) caratterizzati dall'avere un contenuto ben preciso (ciò che si crede, si desidera e si intende come servizio) esprimibile in forma proposizionale con enunciati della forma "X verbo di atteggiamento che P", dove X è un AGENTE, il verbo di atteggiamento è un verbo quale credere/desiderare/intendere e servire e P un enunciato. Per esempio la professoressa Scarca Giovanna sta spiegando Dante Alighieri nel 1° canto della Divina commedia e vede un ragazzo assopito che non intende molto ascoltare la lezione ed allora lo richiama all'ordine ed il ragazzo risponde "Ma infondo a cosa mi SERVE Dante Alighieri per il mio futuro?" La professoressa risponde "Serve a farti diventare una persona migliore, ma spetta a te TROVARE fra le righe del vate ciò che può aiutarti in questo, e ciò accade solo se stai molto attento e segui la lezione passo, passo" Sulla base di questa struttura linguistica e di questo dialogo fra professore ed allievo (intendendo come professore l'autore Dante e non il mediatore insegnante) gli stati di atteggiamento proposizionale sono tipicamente considerati come relazione REALE fra un AGENTE ed uno specifico contenuto proposizionale, che ne fornisce, insieme al tipo di atteggiamento, il principio fondamentale di INDIVIDUAZIONE che è il fulcro della psicologia del senso comune più giusto e corretto. Secondo i realisti intenzionali si tratta di creare vere e proprie PROPRIETA' MENTALI AUTENTICHE, realizzate da classi di stati fisici di benessere a fare che o cosa del sistema nervoso centrale che possono essere applicati a stati CEREBRALI veri e propri per giungere all'obiettivo di una neuroscienza MATURA di nuova generazione. Si propone dunque con la collaborazione di Marco Zamparetti e di frate Gabriele Trivellin i seguenti moduli a gruppi - GRUPPO 1 ragazzi delle elementari da 6 ai 10 anni - Desidereresti un animale, praticare uno sport e fare dei SERVIZI parrocchiali, collaborare in famiglia nelle faccende domestiche e se sì cosa sei disposto a fare? Termini ACCUDIRE - CURARE, PULIRE- SGOMBERARE - RIORDINARE - GRUPPO 2 sempre elementari - Credi in Gesù fatto pane e vino e se ci credi COME lo preghi prima di fare la santa comunione e dopo averlo ricevuto? Termini RICEVERE - INTERIORIZZARE - PREGARE- SIMBOLEGGIARE- GRUPPO 3 sempre elementari - Quanto tempo impieghi per lo studio, la lettura del vangelo? Termini QUANTIFICARE- IMPIEGARE- STUDIARE - LEGGERE - GRUPPO 4 sempre elementari - Che spazio occupa l'ascolto della Parola di Dio per te e la tua famiglia? Termini OCCUPARE - ASCOLTARE - COMPRENDERE- IMPARARE - RIPETERE- Passiamo ora ai gruppi ADOLESCENTI fase critica dello sviluppo età dagli 11 ai 19 anni - GRUPPO 1 Scegli un brano di vangelo che ti caratterizza- Termini CARATTERIZZARE - RAPPRESENTARE (anche a livello teatrale) - SPIEGARE al pubblico - GRUPPO 2 Scegli un ARGOMENTO del vangelo che ritieni importante per la tua vita ed il tuo futuro - Termini ARGOMENTARE - SVILUPPARE - ELABORARE- RICERCARE - RISOLVERE - GRUPPO 3 - Scegli un personaggio del vangelo che ti somigli ed in cui ti ritrovi - Termini SOMIGLIARE- ASSIMILARE - RIMODELLARE - REALIZZARE - GRUPPO 4 -Scegli un PRINCIPIO evangelico facendoti aiutare da un sacerdote, un educatore - Termini PRINCIPIO- CAUSA- EFFETTO - PROPRIETA' - Questa è la proposta per ora e poi chi vivrà vedrà.GRAZIE per la gentile collaborazione di Alessandro Ramberti.
STRIDULI SOGNI. Terry non era mai andata molto bene a scuola, un po' per il suo problema di retinopatia agli occhi, un po' perché il diabete diminuiva la sua attenzione e un po' perché faceva veramente fatica ad apprendere, così, una maestra propose ai suoi genitori un atteggiamento di interesse proposizionale dei 10 passi e delle 10 parole. Si trattava di stimolare degli stati mentali (come la credenza, il desiderio, l'intenzione) caratterizzati dall'avere un contenuto esprimibile in forma proposizionale. Questo sistema veniva ottenuto usando degli enunciati della forma "X verbo di atteggiamento che P vuole", dove X è un agente, il verbo di atteggiamento è un verbo quale credere, desiderare, intendere e P un enunciato (per esempio si iniziava dalla domanda:"Cosa intende studiare oggi la mente di Terry?" Seguita dalla frase:"La mente di Terry crede di poter studiare ferma mente l'italiano") . Sulla base di questa struttura linguist...
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