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Visualizzazione dei post da settembre, 2025
 AMMAESTRAMENTO FRANCESCANO - La scelta di Francesco, non procedeva da un programma ideologico, ma da una esperienza concreta e diretta con chi era emarginato e considerato reietto dagli uomini. In questo modo egli scopre un Dio che non è solo sensibile al cuore, ma anche al corpo. Si tratta di un misto di sensazioni, odori e visioni che portavano ad uno stato di ebrezza spirituale per un uso integrale dell'amore ai fini di un senso di felicità interiore. Il primo atteggiamento che ci viene insegnato da Francesco è quello della tenerezza, poi quello della costanza ed infine quello dell'accoglienza di ogni influsso di conversione tramite i vangeli e la bibbia, i testi liturgici per nutrire la sua fede e poter approfondire la sua relazione con Dio. La parola di Dio, costituiva insieme all'eucarestia una diretta chiamata alla sua persona e un segno donatogli da Dio stesso per rendere presente il suo messaggio d'amore attraverso Gesù Cristo che diventava carne e sangue racc...
A frate Gabriele Trivellin - AMMAESTRAMENTO FRANCESCANO - Ho scelto san Francesco come  maestro spirituale  perché oggi c'è un decadimento della religione cattolica che va riconosciuto nel fatto che il Dio biblico, non è più legato agli aspetti dell'onnipotenza ed onniscienza, ma risulta un modello ideale dei "grandi" del mondo, mentre le gerarchie ecclesiastiche ed il clero sono blandi mediatori tra Dio ed il popolo. Con lo sviluppo di alcune contestazioni politiche e sociali, si sta manifestando il disagio ad attuare un nuovo impegno da parte dei ceti medi e popolari specie nel campo della vita civile e religiosa. L'esperienza storica di san Francesco d'Assisi, che non era né nobile né sacerdote, si colloca, invece,. allo sbocco di un processo di iniziale riforma della Chiesa che segna per lui come per i suoi adepti, una svolta esistenziale, nello scoprire la vera natura del Signore attraverso l'approfondimento della sua relazione con Dio e con gli altri...
 QUALE IO? - SIMBOLICO - "Ho fatto un patto con il maligno nella sua coscienza camaleontica collettiva di lasciarmi guidare da valori e condizionamenti generici trascurando ciò che è nuovo e originale per trovare l'oggetto più obiettivo. Così ho potuto valutare più valori e potermi adeguare a quelli vivaci perché la morale è valida fino ad un certo punto, ma poi con il tempo perde ogni rapporto con la vita e diventa amorfo ed informe in quanto è incapace di cogliere in sé le manifestazioni della pienezza e vive di simboli più che altro tribali. Infatti, il concetto del ragionevole e giusto è diventato troppo ristretto per poter essere sufficiente ad esprimere in modo completo e durevole la virtù. Dunque ci deve essere un fatto irrazionale dell'intensità che possa dimostrare che nonostante l'incapacità umana egli possa comunque trovare una direzione soddisfacente che se no giunge alla dissoluzione e alla distruzione. Il simbolo sta nel saper vedere la bellezza oltre l...
 QUALE IO? - SOGNATORE "Immagino che buone e cattive azioni, si possano distaccare da noi e che, noi nel pentimento, andiamo verso il buon atto come coloro che corrono in un veicolo, guardando da un lato e dall'altro le ruote della vettura. Così per me non v'è differenza fra il giorno e la notte e vivo sempre liberato come un conoscitore, amante, colui che sa superare il desiderio e l'ira, l'attaccamento al mondo e il piacere dei sensi, colui che sa affrancarsi degli opposti e che rinuncia al sentimento dell'egoismo perché sa essere libero dalla speranza. Voglio fissare la mia abitazione alla radice di un albero e non sentire più affanno, né gioia accettando allo stesso modo biasimo e lode. Colui che rimane sempre uguale a sé stesso a cui nulla importa non fa né cosa giusta, né ingiusta ed abbandona il complesso delle opere accumulando un'esistenza anteriore di sogno dove per mille anni interi possa godere di cose sensibili, per poi rivolgersi a vagare nell...
 QUALE IO? - DESPOTA - "Devono tutti temermi, osannarmi, rimanere soggiogati alla mia immagine - disse il Despota fra sé e sé mentre si guardava allo specchio a figura intera - infondo, infondo sono sempre gli stolti ad avere la meglio, perché i tempi felici sono ormai passati ed ora il potere di elargire conforto e consolazione, appartiene solo ai dispotici, ai tiranni, ai prepotenti. Io ora, voglio spogliare la decrepita genitrice delle nostre attuali divinità: l'oro, i farmaci sui quali ho messo dazi al 100%, le armi e l'intelligence sui quali ho l'ultima parola. Dimostrerò che non esiste altro Dio all'infuori di me, mentre la Speranza vive ormai ritirata e poggia solo sulla distinzione fra apparenza e realtà, considerando il valore emotivo del più forte e più ricco senza tempo e perfetto. Non è vero che ci sarà il Giudizio universale e che un Dio giudicherà i vivi ed i morti, sono già io che decido sulla vita e sulla morte di intere popolazioni basandomi su un ...
 SINGULTO - Quanto è duro conoscere la dimensione ideale del mondo concettuale nel principio formale. Una stretta di mano, un sorriso abbozzato per rassicurare, un incontro di sguardi per cercare larghe intese sui dividendi della pace. Tutto pare legato ad un output maggiore a parità di input per un insieme di processi efficienti fra cui c'è anche lo sciopero a singhiozzo che fa tenere in debito conto la produzione sociale, tenendo presente che le nuove tecnologie di I.A. formano nuovi soggetti economici di carattere virtuale e robotico. Nell'economia del benessere si dimostra che lo scambio attraverso nuovi canali diviene condizione necessaria anche se non sufficiente per ottimizzare i processi imprenditoriali. Di conseguenza la connessione fra concorrenza perfetta ed efficienza diviene un argomento scientifico a sostegno del liberismo del buon senso specie all'interno di attività prettamente burocratiche per le quali non vi è alcun output facilmente identificabile; le cir...
 PREMIER DI MERITO - C'è un vuoto fra le parole sicurezza, merito, sovranità alimentare e antimafia e questo vuoto non è dovuto al talento o alle competenze, ma agli strumenti che vengono dati alla gente comune per potersi affermare e realizzare. Infatti nelle valutazioni generali governative non si considera mai molto la costruzione e la gestione di una economia pianificata che, invece era già iniziata dopo la presa di potere da parte dei bolscevichi in Russia, in seguito alla rivoluzione d'ottobre e che è tutt'ora in corso nella guerra fra Ucraina e Russia, come cosa molto più complessa di quanto si possa desumere dagli accenni delle ideologie di Lenin dove si ipotizzava che qualsiasi lavoratore potesse partecipare all'organizzazione economica e sociale purché "sapesse leggere e scrivere e fare almeno 4 operazioni matematiche". In seguito si sono varati piani quinquennali che furono esportati nei paesi satelliti dell'Europa dell'Est e del Terzo Mondo...
 SOLITUDINI - Ecco perché l'essere umano ha bisogno di un Dio che di solito ci immaginiamo, chissà perché, come un vecchio barbuto che scelse di creare la terra, il mare, gli animali, il cielo e le stelle per potersi ritrovare e come espressione di immersione nella meditazione. Successivamente, poi decise anche di creare una figura fatta a sua immagine e somiglianza e per questo creò l'uomo per poter compiere un disegno che riempisse il vuoto di chi doveva essere affidato il creato e chi dovesse organizzare e indirizzare la natura. Da qui nacque una lunghissima tradizione di pensiero fondata sul poter ricercare il più autentico sentimento di sé, nata in tempi antichissimi e poi diventata retaggio nelle varie religioni, profezie, teorie della conoscenza che si sono succedute. E così l'uomo fu fin dall'inizio il custode ed il combattente eletto da Dio nella lotta contro il male, che si poteva insinuare nel mondo per colpa dell'inganno del serpente che aveva convinto ...
 SOLITUDINI - Accendo la TV e lo vedo dappertutto il senso di solitudine, di abbandono, la tristezza, la disperazione, il baratro e mi viene un nodo alla gola di angoscia, su una cronaca che pare non lasciare respiro e ti soffoca con le sue immagini di guerra e di distruzione, con bambini affamati che con i loro occhi piangenti ed affamati chiedono aiuto; lo vedo il senso di nullità nell'immagine di quella bara bianca di quel quattordicenne che si è suicidato e dei suoi genitori che non si danno pace per il fatto che tutti pur sapendo hanno chiuso gli occhi, sono rimasti muti e sordi. C'è un grave danno emotivo che fa fatica ad essere riparato e questo lo dimostra l'immensa folla che partecipa al rito in memoria di Charlie Kirk un influencer politico che è stato ucciso per idee troppo forti e perché in giro ci sono molti squilibrati come quello che aveva fumato la cannabis e che per gli effetti di quella droga, di cui aveva fatto abuso, ha falciato 2 ragazze di 20 anni con ...
 SOLITUDINI - Da qualche parte dell'anima, c'è un giudice impietoso che osserva quello che facciamo e studia in maniera precisa il nostro modo di agire, esaminando nei minimi dettagli gli effetti che abbiamo avuto con il nostro modo di essere e monitorando passo, passo i nostri successi ed i nostri fallimenti per poi esprimere lo stesso verdetto "Ecco il motivo per cui ti senti solo ed incompreso, potevi fare di più, potevi almeno cercare di migliorare, ed invece sei la solita sciocca illusa che si aspetta che qualcuno l'ascolti" In effetti, però, questo verdetto non segue un regolamento o uno statuto oggettivo, in quanto in alcuni momenti siamo propensi a favorire una visione positiva di noi stessi , mentre in molti altri siamo fortemente critici, delusi, intransigenti e persino disgustati. Di fatto assorbiamo il tono sprezzante e indifferente di qualche amico che ci dice "Non saprai mai se ciò che hai fatto sia servito veramente a qualcosa e se abbia provoc...
 SILENZIOSA RIVOLUZIONE - In tutti i settori ormai c'è molta competitività, ma in questa scuola non ci sono voti, né premi, né elenchi dei più bravi o dei primi della classe; in questa scuola si impara a non avere bisogno del successo, della perfezione, c'è bisogno solamente di godersi il momento. In pratica in questa scuola impariamo a non farci manipolare da nessuno, a vivere la nostra vita, a pensare a modo nostro e soprattutto a seguire le nostre inclinazioni. Spesso ci adattiamo ai gusti sociali di qualche moda in corso e ci adeguiamo a qualche modello o stereotipo per non sentirci troppo diversi dagli altri ma in definitiva così facendo ci deformiamo, ci deviamo dalla nostra immagine e dalla nostra stessa essenza. In realtà tutti sottostiamo ad un insieme di esistenza in cui c'è un dominio che in genere è di carattere di classe economica e di reddito, ma poi questo dominio andrebbe meglio definito perché la nostra costituzione là dove dice che "la sovranità appar...
 LA MADRE DELLA PSICHIATRIA - I° Momento - Ho deciso di interessarmi alla materia psicoanalitica un po' per una questione di senso di colpa che mi faceva avvertire qualsiasi atteggiamento come riprovevole ed un po' perché mi ha sempre affascinato analizzare l'inconscio e cercare di capire i meccanismi della mente. Prima di tutto ho cercato di fare una distinzione fra giudizi analitici e sintetici là dove la più importante tesi pareva essere la negazione dell'esistenza di giudizi o di asserti sintetici a priori da parte della mente, e dall'altro, invece pareva essere più adeguata l'affermazione che tutte le affermazioni vere a priori possano essere di tipo analitico. Successivamente si è giunti a teorizzare un empirismo senza dogmi, secondo il quale non esisterebbero asserzioni prive di contenuto empirico e vere in virtù del significato delle parole che vi compaiono (per negazione dell'esistenza di verità analitiche e del fondamento linguistico delle verità l...
 All'Istituto Alberto Marvelli - TRASFIGURAZIONE SIMBOLICA - Inizia oggi un percorso fatto di possibile risveglio. Tutti quanti come gli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni abbiamo il profondo desiderio di comprendere cosa sia la felicità, ma spesso ciò equivale a dire a chiunque "Tu sei la mia felicità. Se non ho te, mi rifiuto di essere felice" e quindi a rimanere strettamente legati ed incantati dall'aspetto che ci siamo prefigurati di una persona e persino di Dio. Perciò non potendo concepire di essere felici senza alcune condizioni per amare, per la libertà ì, per la gioia, la pace e la spiritualità allora non riusciamo a risvegliarci e vogliamo rimanere assorti, ingenuamente presi da un ideale di vita tranquilla in cui accamparci stabilmente. In realtà la gente deve soffrire molto nelle relazioni umane per poter disilludersi nei confronti di tutte le relazioni in cui investe la propria esistenza. Poi un giorno ti accorgi che in realtà la tua vita è scialba, bana...
 MEDICINE INFANTILI - Partecipando al corso di specializzazione in Medicina Generale ho sentito dire che c'è una specie di veto nell'usare i beta-bloccanti perché si dovrebbe cercare di calcolare la gittata cardiaca reale, ma la viscosità del sangue tende a crescere pure quando diminuisce la velocità del flusso per effetto dell'accumulo di eritrociti che sono trasportati più lentamente. Aumentando la temperatura, invece la viscosità diminuisce, perciò nell'attività muscolare e con la febbre il lavoro del cuore è facilitato tenendo conto, però, dei fattori che controllano il diametro delle arteriole che possono controllare il meccanismo vaso-motorio, il quale, a sua volta, è posto in attività da variazioni sia della pressione sanguigna arteriosa sia al contenuto di ossigeno o di anidride carbonica del sangue arterioso. Da ciò è possibile affermare che la quantità di sangue che affluisce attraverso i distretti corporei per minuto è determinata dal gradiente di pressione s...
 SFIDA SCOLASTICA - "Buongiorno sono la professoressa Feliciani ed oggi dobbiamo iniziare il nostro percorso scolastico insieme cominciando con una sfida ad una parrocchia che doveva cercare di organizzare dei buoni scolastici del valore di 500 euro che aveva deciso di utilizzare solo in una cartoleria per 10 alunni e quindi 50 euro ciascuno. Ad un certo punto invece si decide di investire i suddetti soldi in una banca che, per riserva obbligatoria, o desiderio di massima liquidità, stabiliscono quote di depositi scolastici per un valore di 1/c + k euro di deposito per ogni euro circolante dove la suddetta formula rappresenta il minimo comun moltiplicatore dei depositi e cioè il numero per il quale occorrerebbe moltiplicare il circolante e dunque se (semplificando) dividiamo ancora la liquidità disponibile per 10 sono per lo meno 5 depositi su 50 di cui tenere conto e quindi in effetti si utilizzano 45 euro mentre il rimanente riguarda l'IVA minima sui prezzi del valore di 5 e...
 MALDICENZA ULTIMA LIBERTA'? A volte i discorsi riportati dai politici o dagli influencer sono sconnessi da superiori ambizioni specie se si tratta di un immenso deposito di rifiuti vocali, di frasi smozzicate qua e là dette da un intellettuale come Piergiorgio Odifreddi (un matematico, fra l'altro), brani male interpretati, limature d'odio, mestizia, acredine e persino rimpianti. Ma immaginiamo che ciò che diciamo non sia detto al vento o venga ascoltato da qualche cimice spia e che le nostre parole così come le idee che le supportano non vadano perdute ma restino per sempre incollate, come impalpabili emanazioni, alle pareti, ai soffitti delle stanze allora dobbiamo davvero spaventarci per i pettegolezzi che si trasformano in insulti, in dicerie divaganti e in immagini rubate da qualche telecamera nascosta che viola la nostra privacy e persino la nostra intimità. Come trattare questo sterminato mucchio di maldicenze? Ignorarlo? Denunciarlo come diffamazione? In effetti mo...
 QUEL CHE RESTA DI ME - Gli arresti quotidiani a guardare gli aggiornamenti giornalistici che mettono in evidenza sempre nuovi terroristi come Tyler Robinson, mettono in rilievo ciò che molti chiamano ambiguità. gli opportunisti e la doppiezza umana, che converrebbe, forse, chiamare con il nome di schizofrenia storica, indipendente, militante, contundente e transeunte. Da un lato, la gente pare tutta caduta dalle nuvole, mentre si meraviglia e non osa credere che quel giovane che pareva perbene abbia scritto su dei proiettili frasi provocatorie come "Bella ciao" frase di una canzone drammatica riferentesi a canto legato alla Resistenza e che ora si è sbiadita nel tempo e pareva rimasta inerte, quando ancora non si era mai manifestata nel suo realismo attuale contro lo strapotere. Da anni, la stampa e gli editoriali diffondevano e commentavano come una sottile propaganda politica le regole mimetiche prestabilite dagli stessi terroristi nei loro manuali di guerriglia: da anni s...
 DIETRO IL DOSSIER DI GUERRA - E' una bella sfida quella che mi sono proposta di affrontare, quando ho deciso di capire il perché della guerra ed ho pensato, dopo essermi letta vari articoli al riguardo, che fosse dovuta in buona parte alla riorganizzazione di un sistema economico in quanto nelle società capitalistiche avanzate i livelli di produzione in tempo di pace tendono a mantenersi al di sotto delle capacità produttive disponibili nei principali settori, ma questo nessuno lo ammetterà mai e piuttosto ti diranno che si tratta di contrasti politici secolari di contrarietà a fare entrare l'Ucraina nella Comunità NATO oppure all'opposizione degli USA a contrattaccare l'Iran per liberare ostaggi e permettere l'annessione della striscia di Gaza. In realtà, credere che il sistema economico in tempo di guerra possa essere suddiviso in 3 grandi sottoinsiemi è una grande idea perché si può generare un prodotto finale come l'armamento in senso lato, oppure dei nuovi...
 INSENSATA RAGIONE "Abbiamo abbattuto dei droni russi che avevano superato il confine dello spazio aereo verso il nostro stato, la Polonia e chiediamo che l'UE risponda adeguatamente a questi attacchi prima che sia troppo tardi e che il conflitto dilaghi oltre e divenga mondiale e senza scampo per nessuno". Così il presidente della Polonia Duda intervenne in TV per spiegare la posizione del suo paese e pensando che alla fin fine siamo tutti bravi a complicarci la vita, a dispetto di titoli accademici o riconoscimenti ufficiali di ruolo politico o sociale quando non veniamo messi in condizioni di poter dare il nostro prezioso contributo affinché si attuino dialoghi di pace. Duda aveva sempre creduto che la priorità della politica fosse la crescita economica, ma ora dopo la caduta di Bahyroud in Francia e i nuovi attacchi sia in Russia che in Israele, si rendeva conto che  raggiungere il benessere materiale ha senso solo se affrontiamo con piena consapevolezza le innumerevo...
 IL VIAGGIO DELLE PAROLE - Guardandosi intorno il monaco Bruno si domandava spesso dove fosse finita la parola Carità quando la pazienza finisce per lasciare il posto alla rabbia, all'aggressività, alla violenza ed al sopruso. La Carità pareva aver perso la sua benignità ed essersi eclissata chissà dove, quando, invece l'umanità ne aveva un disperato bisogno tanto da restare in attesa di un segno che col dialogo si potessero risolvere tanti problemi sulla faccia della terra. Ma Bruno si ricordava di quel racconto di sua nonna, quando diceva che l'amore è una valigia che va riempita di volta in volta di sagge esperienze e di speranze fino a quando raggiunga il suo giusto ed imperterrito valore. Certo che Bruno talvolta si sentiva come vuoto d'amore ed era per questo principalmente che pregava il buon Dio che lo colmasse lui di quel vuoto che aveva dentro e che lo rendeva impaziente, borioso, pedante, critico ed indolente fino al punto di non avere nemmeno voglia di alzar...
 IL VIAGGIO DELLE PAROLE - Bruno, comunque dopo avere assistito a quelle lezioni, ritornava alla sua piccola realtà quotidiana fatta di cose semplici e di incombenze umili tipo le pulizie del convento, oppure improvvisarsi aiuto cuoco e fare tutte le faccende domestiche di cui c'era bisogno. Tuttavia, pensava che la cosa di cui c'era più bisogno al mondo fosse la Fede, ovvero sia una fiducia in colui che chiamiamo Padre nostro e che ci deve sostenere con il suo benevolo sguardo protettore mentre noi compiamo il nostro viaggio verso la meta. Inoltre, Bruno pensava che non bisognasse lasciarsi confondere da tante filosofie o analisi contorte, quando bastava guardare l'andamento storico generale. Governi che cadono come quello di Bayrou, guerre che imperversano distruggendo intere popolazioni, pandemie e sofferenze di ogni genere che minano l'umanità tutta. Era inutile stare a fare tante congetture per riuscire a sanare i molti debiti degli stati se i ricchi ed i potenti, ...
 IL VIAGGIO DELLE PAROLE - C'è sempre una forma di dicotomia fra dire e fare, tra vero e falso e tra fatto e valore ed il monaco Bruno lo sapeva ed era per questo che era andato a lezione. Il professore di dizione il primo giorno però aveva detto "Ricordatevi bene che non tutti gli enunciati sono constativi ed hanno quindi lo scopo di asserire o riportare qualcosa di valido; infatti esistono anche enunciati performativi che non descrivono nulla per cui in essi dire qualcosa (qualunque cosa) equivale a fare qualcosa, come assumersi un impegno o fare una scommessa. Dunque, poiché non possono essere né veri e né falsi questi enunciati non hanno delle particolari condizioni da seguire di verità, tuttavia riescono comunque nel loro intento solo se vengono rispettate determinate condizioni di "felicità". Deve, però, innanzi tutto esistere una procedura consolidata a livello sociale, la quale prevede che le persone pronuncino alcune parole in determinate circostanze; tale p...