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Visualizzazione dei post da febbraio, 2025
 CHI USI? - MODELLO ISTERICO - I fenomeni dell'allucinazione verbale e psicologica si vedono a livello istituzionale nell'alterco che c'è stato tra Trump e Zelenscky e non sono altro che una chiara manifestazione di psicosi da guerra, dove i soggetti non sanno ricostruirsi se non attraverso allusioni, gli uni contro gli altri, immaginifica di potere. E' questa la conclusione a cui si arriva: ciascuno vuole avere la sua parte e ciò è il problema che si deve sviluppare per poter trovare accordi di pace. L'allusione immaginaria degli scenari di pace pare essere molto significativa specie dal punto di vista economico, anche se, per ora, non ha alcun potere risolutivo e ciò perché si è perso tempo e sforzi a tentare di cancellare le differenze radicali presentate dalle strutture di rapporti alle strutture delle nevrosi dovute agli sfinimenti e svilimenti della guerra specie sul fronte Russia-Ucraina. Si tratta di vedere nell'incontro presso la stanza ovale di Washint...
 CHI USI? - MODELLO ISTERICO - Siamo arrivati al punto in cui la favola di Cappuccetto Rosso, ha dei risvolti inaspettati perché la nonna-lupo rappresenta la questione isterica femminile dove i poli immaginari del soggetto a Cappuccetto Rosso bambina ingenua e quello di a' della Cappuccetto Rosso donna matura che esce dal lupo, corrispondono alla cosiddetta relazione speculare dove il soggetto donna che deve diventare madre, nella corporeità e molteplicità del suo organismo, nella sua frammentazione naturale, che si dovrebbe trovare il a' dopo lo sviluppo puberale, si riferisce a quell'unità immaginaria che è l'Io, a 0 dove si conosce e si riconosce in una analessi che la riporta a comprendere meglio ciò di cui parla - senza sapere bene a chi, giacché non sa neppure chi sta parlando in lei se cioè la nonna buona e posata, oppure il lupo cattivo puramente istintivo. Schematicamente, dunque al soggetto psicanalizzato potrebbe essere richiesta una presentazione che scrive ...
 CHI USI? Anche in questo caso Gabriele era pienamente d'accordo con Marco che continuava dicendo:"L'amore, nella sua più completa espressione, non è altro che una indissolubile combinazione di 2 elementi principali: diletto ed affetto. Tale può essere il sentimento di un genitore verso un figlio che si rispetti, o l'amore sessuale nella sua perfezione d'intenti. In quest'ultimo, però, può esservi benevolenza soltanto se sostenuta da fiducioso possesso; diversamente la gelosia e l'invidia lo distruggerà, pur accrescendo l'attrattiva estetica e devozionale. Il diletto, senza affetto di base, può essere davvero molto crudele e viceversa, l'affetto senza diletto può raffreddare i rapporti in maniera addirittura competitiva e prevaricante fino a giungere alla semplice superiorità protettiva che di solito si arrogano i genitori che vogliono tenersi adesi i figli. Una persona, invece, che vuole sentirsi amata desidera con tutta se stessa suscitare entramb...
 CHI USI? - "Ah quanto è vero ciò che sta dicendo Marco - disse fra sé e sé Gabriele - facendo un rapido esame della situazione sociale mondiale mi rendo conto, dopo avere anche ascoltato le esperienze dei confratelli nelle varie missioni comprese quelle a Gaza, che per i paesi sottosviluppati e poveri ci sarà ancora più sfruttamento da parte dei paesi ricchi ed inoltre che perderanno il loro sapere e la loro cultura originale. Tutto questo noi lo stiamo già vivendo, nel fatto di mangiare minestre già pronte, e in quello più grave che il capitalismo carpisce il sapere dei paesi più poveri facendo piazza pulita con un sapere unico e globalizzato. Tuttavia questa è una situazione critica che sta andando al di là delle intenzioni dei capitalisti stessi. Infatti, quello che sta accadendo nel nostro mondo della finanza, comincia a preoccupare anche i grandi della terra, poiché c'è un sapere che nessuno sa di sapere, ma che è capace di fare salire o scendere le Borse del mondo. I po...
 CHI USI? - Frate Gabriele Trivellin partecipava alla conferenza "Pedofilia come stato di segregazione nei nuovi sviluppi del complesso di castrazione maschile" tenuta dal professor Zamparetti Marco - e tentava di prendere appunti per il suo ruolo di confessore nelle carceri e di quello di direttore dei padri spirituali dei confratelli francescani. Il relatore diceva "Moltissimi pedofili, ninfomani, sadici, masochisti del sesso vivono in un profondo stato di segregazione operata nel Nome-del-Padre, la quale ripartisce i godimenti tra i soggetti che sono più che altro sottomessi e soggiogati al significante, per cui in particolare modo, il godimento della madre, nei 2 sensi, oggettivo e soggettivo, è ugualmente interdetto sia che si tratti del godimento da cui la prole avrebbe del bene che è rappresentato dalla loro immagine di raffigurazione materna, e sia che si tratti del godimento che la madre avrebbe a sua volta dalla prole come fosse cosa sua da non condividere con ...
 SEGRETI DI GHIACCIO - A Julia non piaceva molto la matematica, ma comprendeva che il sistema di Levy a livello informatico si basava proprio su di questa, tuttavia volle sapere perché sembrava così attaccato alla matematica e Levy le rispose "A volte è l'unica cosa che non mi fa impazzire, quando vivo momenti monotoni, è l'unica cosa che mi tiene vivo quanto ho dei tristi pensieri che mi infossano, è l'unica cosa che mi dà la possibilità di sentirmi in qualche modo utile, perché mentre risolvo un problema penso che se ce la faccio, posso riuscire in altre cose e poi non so spiegarti il motivo, ma la matematica mi calma, mi tiene sveglio e mantiene la mia lucidità e perciò mi esercito e quando lo faccio mi pare di superare anche la mia ansia di riuscire a superare un altro giorno banale, un altro giorno di ghiaccio dove scompare l'umanità, dove pare che nessuno ascolti questi fogli e nessuno senta il loro significato." Julia allora comprese che Levy aveva ragi...
 SEGRETI DI GHIACCIO - Quel giorno Levy decise di recarsi di buon mattino dalla professoressa Tafaro Tiziana per proporle il suo sistema complementare con valore additivo di trade che era stato proposto dalla professoressa Giulia Giantesio per quanto riguarda le terre rare e i minerali dell'Ucraina per poter ottenere un possibile accordo economico di pace, dato che su tali fattori, molto probabilmente si basava il tavolo delle procedure. In supposizione ci si poteva basare su un metodo di stima usato per equazioni di regressione del PIL post-bellico dove una variabile dipendente Y viene espressa in funzione a più variabili indipendenti fra di loro come un PIL a 212 del 4% di valore di trade commerciale ed un aumento del 7,3% dei prezzi all'ingrosso che è di poco inferiore al valore additivo prefissato del 7,4% e quindi con un lievissimo calo ponderale di appena 0,01% ed un rischio ipotizzato del 10% iniziale. Dunque se su 212 applichiamo lo 0,01% = sono 0,021 di aggiunta ai 212...
 SEGRETI DI GHUACCIO - Cominciava in quel momento il lavoro di Levy a livello universitario per la ricerca sulle dipendenze affettive che generano dissidi e divisioni e tale ricerca partiva dal termine inferenza. Si trattava di portare avanti un programma di procedimento statistico generalizzato dei risultati ottenuti dall'osservazione di un campione di una intera popolazione da cui il campione è stato estratto con lo scopo di stimare e verificare caratteristiche note o meno di dipendenza genitoriale, di influenze sociali, di soggezioni ad autorità, e di atteggiamenti libertini in genere. Difficile fare stime puntuali più semplice fare stime intervallate di determinati valori ad un parametro che caratterizza la popolazione come la convivenza, il divorzio e le famiglie allargate che superano di gran lunga quelle tradizionali I dati così ottenuti, vengono utilizzati per supportare o meno la plausibilità di un ipotesi emessa che abbia una media entro un certo valore per arrivare a con...
 SEGRETI DI GHIACCIO - Dopo avere letto quel paragrafo Julia si diceva: "Certo pare facile a Levy pensare teoricamente che attraverso un programma computerizzato e ben strutturato si possa cominciare a capire che qualunque sconosciuto è molto più vicino a noi di ciò che noi sappiamo di essere - con le nostre fragilità, stranezze, ossessioni, gelosie, invidie ed i lati più sorprendenti - che non alla persona apparentemente normale che vorremmo mostrare esteriormente per farci accettare. La parola chiave, però, per andare oltre l'ostacolo e le barriere architettoniche del cuore ce l'ha consegnata la senatrice Segre Liliana con il termine accoglienza. Questo termine prevede una obbligazione, in virtù della quale si deve compiere o omettere delle azioni rilevanti dal punto di vista della morale. Il dovere verso gli altri ci riporta nel suo termine di etica stoica, ad una nozione che è conforme ad una natura conveniente alla natura conveniente all'ordine della retta ragione...
 SEGRETI DI GHIACCIO - Continuando a leggere il libro di Levy, Julia si accorse di quanto fosse difficile ottenere una normalità più normale in quanto Levy dopo avere incontrato un vescovo ed alcuni confessori delle carceri come frate Gabriele Trivellin si accorse che tra i motivi principali che ci impediscono di guardare regolarmente dentro noi stessi vi sono la paura e soprattutto la vergogna per la natura insolita di ciò che vi vorremmo trovare e poi ci sono dei forti dissidi fra desideri antitetici di pulsioni diverse di cui il conflitto manifesto costituisce soltanto una copertura deformata degli elementi reali del conflitto latente, che si esprime in una vasta gamma di sintomi patologici di cui i primi sono le nevrosi e gli atteggiamenti di rabbia ed aggressività sia verbale che fisica. Levy scriveva:" Qualunque idea di normalità in circolazione non ha niente a che vedere con una mappa concreta di ciò che è consueto realisticamente parlando per essere considerato umano. Ognu...
 SEGRETI DI GHIACCIO - In quel momento Julia continuando a vedere alle sue spalle un cielo ed uno spazio bigio di melanconia, sentendosi per questo inutile ed inconcludente avrebbe tanto voluto avvicinarsi alla vita di qualcuno di cui potesse cogliere l'unicità perché sentiva davvero il bisogno di sapere che ci sono ancora dei sogni, dei desideri, delle lotte, delle crisi, dei fallimenti, delle vittorie per cui vale la pena vivere e morire; che c'è come in un bel romanzo scritto bene, un inizio, uno svolgimento intricato ed una fine abbastanza tranquilla di speranza in cui poter credere. Molte vite, invece terminano tragicamente o rimangono infelici a struggersi per la favola che non verrà mai, eppure, anche in quel momento se rileggiamo alcuni capitoli possiamo cogliere ancora un pò di luce, quasi a voler suggerire al lettore che le cose non sono mai come sembrano e che in realtà ci indicano qualcosa di molto più profondo che va al di là del disagio. Molto spesso capita di con...
 SEGRETI DI GHIACCIO - Finché non decidiamo di cambiare interiormente, finché non lavoriamo sulla nostra mente, niente al di fuori di noi cambierà e tutte le giornate saranno monotone e prive di senso. Eppure, i cambiamenti interiori sono incredibilmente semplici da realizzare, perché la sola ed unica cosa che dobbiamo cambiare sono i nostri pensieri. Quello che diciamo a noi stessi con i nostri pensieri può scatenare un vero e proprio inferno. La nostra mente elabora le informazioni in maniera sia conscia che inconscia. Il subconscio è quella parte della mente di cui non siamo consapevoli; dirige il sistema nervoso autonomo, sia controllando tutte le funzioni corporee involontarie, sia archiviando le esperienze sotto forma di memoria. La parte più profonda della mente è anche responsabile dell'intera gamma dei nostri sentimenti, opinioni, abitudini e soprattutto e più di tutto dell'immagine che abbiamo di noi stessi e dell'intuito e delle impressioni che ci facciamo sulle ...
 SEGRETI DI GHIACCIO - Anche quella notte, Julia non riusciva a dormire e come al solito avrebbe voluto tenere la Tv e la luce accesa e tutto ciò per tenere lontano gli attacchi di panico che sembravano sopraffarla, ma preferiva attaccarsi alla lettura, allo studio di qualcosa per tenere impegnata la propria mente, così, magari il suo cuore avrebbe battuto più piano e si sarebbe un poco calmato mentre avvertiva il ticchettio dei tasti della tastiera del suo computer mentre scriveva sul suo computer lasciando liberi di cavalcare l'onda i suoi pensieri in modo che non facessero troppo tremare di paura degl'ignoto il suo corpo. Sarebbe rimasta un attimo, lì a cercare di capire la relazione di Levy per indovinare come poter uscire da quell'imbarazzante stato di panico che si ritrovava a vivere. "Un attacco di panico - scriveva Levy - produce praticamente le stesse sensazioni che si hanno normalmente quando il corpo si prepara ad affrontare o a evitare un pericolo reale e s...
 SEGRETI DI GHIACCIO - A quel punto la giornalista Julia decise di fare un intero reportage sul tema riportato da Levy e nel suo primo articolo scriveva:"Andando alla conferenza di Levy, mi sono resa conto che le mie sensazioni sono determinate, in genere dai miei stessi pensieri e perciò mi è divenuto chiaro che, sebbene non sempre possiamo controllare gli eventi ed i loro effetti, siamo però pienamente responsabili delle nostre reazioni ad essi  correlate. Lazarus e Folkman sostennero che la percezione che una persona ha di una certa situazione è la componente più significativa dello stress e dell'ansia. Coloro che dicono "Quella persona/situazione mi fa innervosire ed arrabbiare" non fanno altro, in realtà che proiettare la parte più oscura di loro stessi nella loro reazione negativa all'emozione che suscita a pelle su qualcun altro solo per avere interpretato i fatti in base alle loro sensazioni del momento dettate, chissà dal loro umore. Siamo noi quindi ad ...
 SEGRETI DI GHIACCIO - Il genere umano vive spesso la propria vita di tranquilla ed apparente disperazione -     I computer sono ormai parte integrante delle nostre vite avendoci donato obiettivi, imprese ed avventure considerate veramente illuminanti per l'umanità, perciò chiunque possa beneficiarne, se guidato al loro utilizzo nella maniera giusta, può anche permettersi di espanderne l'etica e la morale hacker che tende a voler migliorare il mondo. L'hacker, dunque, nel suo aspetto "buono" attraverso il computer riesce a trasformare una possibilità in una opportunità realizzabile; tra gli obiettivi primari di un hacker, difatti, c'è quello importantissimo di insegnare ad una società la cultura di andare oltre l'ostacolo grazie all'aiuto dei computer ed ecco perché siamo felici di presentarvi il nostro progetto "Ansie, fobie ed attacchi di panico, quale incidenza sulla depressione, gli atteggiamenti aggressivi e violenti nel genere umano" - ...
 COME UNO ZOMBIE - Mentre mi accingo a scrivere ho davanti a me la scatola degli psicofarmaci che occhieggia e che sta lì a farmi presente che mi sono ridotta ormai come una derelitta. In me, ne sono certa si sta attuando ormai da tempo una sorta di decostruzione perché la voce interiore mi dice prepotentemente che non sono altro che una incarnazione del logos, che comporta la subordinazione a quella maschera dello zombie che sta fra significante e significato e quindi la mia concezione di scrittura di Procuratrice della Repubblica è entrata nel totale oblio. Nessuno ci fa più caso alla filosofia giuridica e tutto si incentra fra discussioni di personaggi a cui pare stata negata la loro importanza storica che non riesce più a documentare e restaurare in senso pieno il progetto di garanzia dei delinquenti alla giustizia. L'istanza decostruttiva non viene fatta valere che in maniera straordinaria contro la pretesa pregiudiziale anche di carattere strutturativo di individuare forme tr...
 LO SCOLARO - Spesso al giorno d'oggi c'è una specie di formazione reattiva, cioè un atteggiamento più o meno cosciente diametralmente opposto ad un desiderio rimosso che si struttura, purtroppo, in una forte aggressività appresa inconscia verso i docenti. Tuttavia, l'insegnante si trova anche di fronte ad una formazione sostitutiva che tende a soddisfare un desiderio inconscio specie negli adolescenti che avviene tramite un oggetto sostitutivo che comporta una affinità simbolica per atti mancati, per lapsus e per battute di spirito cosicché riaffacciandosi i sintomi di frustrazione e depressione, il giovane possa fargli subire una sorta di deformazione che altro non è che il risultato delle sue azioni antitetiche su di esso esercitate dal desiderio inconscio e dal processo difensivo in cui tenta disperatamente di nascondersi; si crea così la formazione scolastica del cosiddetto compromesso la quale come per Andrea Delmastro diventa formazione reattiva dell'estrema dife...
 NOTTAMBULI - Lo speaker di una radio nella notte, fa aprire una finestrella con affacciato un onorevole che guardava fiducioso agli incontri per i futuri trattati di pace, convinto che la situazione internazionale non sarebbe tardata a riassestarsi. Dalla stessa finestrella, si affaccia poco dopo un personaggio inquieto per la questione del Medio-oriente che afferma che  nessuno sforzo va tralasciato per stabilire cordiali relazioni con l'Arabia Saudita in modo tale da ottenere almeno una tregua.  Tutto questo avviene mentre intorno si sono dichiarati scioperi, quando si vive di sole catastrofi ed i giornalisti, operatori cronisti si precipitano anche nella notte per dimostrarsi all'altezza, scavalcando fortunosamente ostacoli e piombando grintosi nel vivo della faccenda, interrogando vittime, testimoni, autorità senza troppo badare al tatto, alla discrezione e alla qualità del servizio giornalistico. Anche il montaggio e i suoni vengono riprodotti adeguatamente, seppure...
 LA VISUALE CONCRETA DELLA PSICO-PEDAGOGIA CONTEMPORANEA - Le troppe metamorfosi, inversioni e schizofreniche doppiezze che le cronache della politica e del costume nell'epoca Trump ci pongono di fronte ogni giorno sotto i nostri occhi ci distrae e ci rende inosservato l'aggettivo "concreto". In inglese concrete, significa addirittura calcestruzzo e ciò significa tirare avanti con virtuosa operosità che si distacca dalle lusinghe e dalle insidie del mondo. All'aggettivo "concreto" segue poi quello di "valido" in cui si vede una plausibile ragione di inconsistenza/inesistenza pedagogica specie nel momento in cui un capo di stato come Trump esclude in una sorta di "apartheid" Zelenscki sia sul piano territoriale degli accordi di pace e sia su quello economico-politico. Pare così vi sia una forma di dissociazione della relazione sia verbale che etica fra l'osservatore Trump e la reale realtà osservata, tra vedere ed essere visto ...
 COME UNA GITA SCOLASTICA - In Italia, si studia poco, e poco seriamente e ciò è dimostrato non solo da cifre statistiche, ma dagli atteggiamenti che vengono presi davanti ai summit per la pace dove ci sono molte deroghe a Marco Rubio per quanto riguarda gli accordi fra Putin e Trump a Riad su possibili accordi con un team di alto livello per supportare i negoziati ed esplorare opportunità economiche che possano soddisfare le parti in gioco. Tutto, il meccanismo messo in atto per trovare scappatoie all'arginamento dei conflitti, è costituito di contraddizioni come quelle che si rilevano nel summit fra Paesi membri europei riguardo l'eventuale invio di truppe di rafforzo in Ucraina e il maggiore investimento sulla difesa con un superamento del 2% del PIL che potrebbe escludere dal calcolo il deficit in base ai parametri di Maastricht, che avevano stabilito di mantenere il rapporto fra debito pubblico e PIL sotto il 60% ed il rapporto fra deficit pubblico e PIL sotto il 3%. Le im...
 AVVERTIMENTO - Passano le generazioni, ma le questioni giovanili rimangono sempre le medesime; sempre lo stesso sussurrare disperato, lo stesso mormorio impotente si leva non solo più dai banchi di scuola, ma dai social network, dai giornali e dalla TV. Composizioni collettive, però, non ci sono più e i pensieri paiono persi dietro volgari vocaboli, virgolette senza nesso,, collages di vaga ispirazione goliardica, con sentimenti alla rinfusa che lo scolaro non riesce più a strutturare nemmeno con la fantasia. Non si fanno nemmeno più ricerche di gruppo e gli alunni, rimangono più vociferanti e dispersi, più ingenui cadendo spesso in equivoci e fraintendimenti contenutistici. Così c'è quel poverino del 3° banco, inchiodato davanti al foglio bianco in una abietta paralisi scolare di un generale accasciato ormai smarrimento della selva oscura mentale che affligge il giovane esegeta dantesco del Paradiso. La verità, è che i vari riformatori ministeriali sono scomparsi eclissati da un ...