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 INFANZIA RUBATA. $° DIARIO - Mi presento, sono una bambina di 9 anni e sono la figlia di un carcerato che si trova rinchiuso perché ha sbagliato rapinando un portavalori insieme ad altri banditi dove ci ha rimesso la vita incidentalmente una guardia giurata. Mia madre non vuole portarmi dentro la prigione a vedere mio padre, perché dice che non è un posto adatto a me e perché non vuole che prenda esempio da mio padre un giorno e che segua le sue orme. Ma noi siamo senza molti mezzi e ci troviamo a vivere in un quartiere malfamato dove si vive solo di espedienti e dove tutto ha un prezzo caro per poter stare a galla e così mia madre si è dovuta fare in fretta un altra vita e mentre mio padre si è trovato in carcere ha chiesto il divorzio e poi si è messa con un altro uomo che pare la tratti meglio e che le dia più sicurezza, però a me questo tipo non mi piace perché pretende sempre di essere servito e riverito e vuole trovare tutto pronto quando viene a casa se no sono urla di rabb...
 INFANZIA RUBATA. 3° DIARIO - Salve a tutti, sono un bambino di 7 anni che vivo dentro un ospedale a causa di una malattia che mi rende molto debole e che mi costringe a stare qui con le flebo e i farmaci ed i dottori e gli infermieri che vengono a vedermi e controllarmi. Per questo motivo mia madre ha dovuto lasciare il lavoro e mio padre per riuscirci a mantenere qui deve fare un doppio lavoro. Io la vedo, mia madre stanca con le occhiaie negli occhi, io li vedo quei dottori ed i nonni e quelli che mi vengono a trovare con quei volti compassionevoli che mi guardano impietositi dalla mia condizione, li vedo e sento più male degli aghi e di quelle medicine che mi riempiono il corpo e che mi fanno avere la nausea e talvolta vomitare ed avere la dissenteria. Io li vedo, gli altri bambini qui che vorrebbero uscire e poter giocare come fanno tutti gli altri, che vorrebbero andare a scuola a conoscere il mondo delle favole nei libri ed altre storie fantastiche che li possano fare sognar...
 INFANZIA RUBATA. 2° DIARIO. Ciao sono Jamil un bambino di 8 anni che è fuggito dal conflitto in Libano dovuto alla rottura degli equilibri tra gruppi politici e confessionali. Quando sono arrivato in Italia, come clandestino su una camionetta di cocomeri dove ero pressato in mezzo a molti altri fuggitivi, la cosa più difficile è stata quella di avere un permesso di soggiorno perché era già difficile il nostro riconoscimento ed inoltre perché partivamo da 0 senza avere né un alloggio e nemmeno una qualche possibilità di lavoro o di poterci sfamare. Tuttavia, nonostante le molte difficoltà ed ostacoli mi sono detto che qui potevo stare meglio anche se la legge prevede una concessione di permesso di soggiorno che dura 2 anni solo a chi ha un contratto di lavoro e allunga la permanenza da 5 anni a 6 per noi minorenni per ottenere la carta di soggiorno definitiva. Mio padre che si prende cura di me ha deciso di fare il falegname in una ditta che costruisce mobili perché è un lavoro che...
 INFANZIA RUBATA. 1° DIARIO - Ciao sono Anastasia una bambina di 6 anni che vive in Crimea una regione dell'Ucraina, che da tempo immemorabile vive nel conflitto e che è segnata dall'estrema povertà dovuta all'assoggettamento, prima al potere degli zar russi, e poi al potere della repubblica socialista sovietica che portò avanti fino ad ora una continua "snazionalizzazione" del Paese, solo in parte bilanciata da un forte sviluppo economico dovuto al possesso di stabilimenti di gas, di energie nucleari e di campi di grano. Quando è iniziata la guerra, è iniziata anche una forte migrazione verso l'Europa occidentale e la mia famiglia si è dispersa ed io sono rimasta sola con lo zio Vanja che cerca di prendersi cura di me, ma siamo costretti a vivere in boungalov sotterranei dove manca l'elettricità ed il riscaldamento e dove spesso patiamo la fame, costretti a mangiare con delle scatolette di carne secca conservata in gelatina e a bere acqua di taniche che s...
 INFANZIA RUBATA. Vorrei ancora poter giocare a pallone nel cortile di casa mia, senza dover avere paura dei bombardamenti e dei missili a lungo raggio che scintillano in cielo distruggendo tutto e riducendo ogni bene in cenere e lapilli infuocati. Vorrei poter crescere nella speranza che ci possano essere campi di grano con cui sfamarsi e cibo per poterci nutrire, crescendo sani e robusti. Vorrei poter credere che possa ancora sognare, fra l'aquilone ed il sole splendente, fra le margherite e gli arcobaleni che solcano i cieli del mondo. Vorrei poter avere un quaderno dove scrivere le mie idee, per poterle realizzare, dei disegni che creano lavoro per il futuro e che riescono a volare in alto. Vorrei essere un adulto capace di sentire ancora i miei pensieri nel profumo di una primavera che sa innamorare, vorrei, vorrei... Invece sono qui in una chiesa ad implorare che Dio abbia pietà di noi, che si pieghi al nostro pianto, alla nostra sofferenza e dolore di bambini ed adolescenti ...
 SOSTIENIMI. Era il giorno del mio compleanno, un giorno di festa, quando decisi di festeggiare con un palloncino esilarante che conteneva protossido di azoto, che mi ha fatto morire. Un chimico dopo ha svelato in classe a degli studenti che ci sono diversi gradi di ossidazione dell'azoto che vanno da + 1 fino a + 5 di cui il primo termine + 1 è una valenza formale dell'azoto definito in genere come diazoto con nomenclatura chimica N2O5 che si può preparare per decomposizione a caldo del nitrato di ammonio NH4NO3_N2O + 2H2O però l'ossido di azoto che ha una valenza formale dell'azoto di + 2 NO si ottiene per riduzioni di acido nitroso, ma è preparato industrialmente per sintesi dagli elementi oppure ci sono ossidi di azoto indicati col simbolo NOx possono comprendere vari composti fra cui i più importanti sono NO ed NO2 che si formano dalla combustione ad alta temperatura e rappresentano pertanto il sottoprodotto tipico degli scarichi dei motori a combustione interna e ...
 FILI D'ANGELO.  Sbadigliavo mentre a scuola di ginecologia ed ostetricia il dottor Stefanetti Marco stava spiegando lo sviluppo dell'uovo fecondato quando entra nella fase di segmentazione durante la quale si susseguono a breve distanza nel tempo una serie di divisioni micotiche grazie alle quali dall'uovo hanno origine dapprima 2, poi 4 e poi numero sempre maggiore di elementi detti "blastomeri". Questi blastomeri costituiscono un ammasso detto morula che verso la fine della segmentazione risulta formata da uno strato periferico di balstomeri che tendono a disporsi epitelialmente formando una massa interna di forma poliedrica dove dovrebbe scomparire la zona pellucida dell'uovo e dove si dovrebbe accrescere il loro citoplasma in modo che essi assumano i caratteri morfologici delle cellule. Questo fatto segna il termine della segmentazione e coincide anche con la comparsa nella morula di piccole quantità di liquido che si raccolgono in un unico spazio per far...