AMICHE IDEE - I° PARTE INTELLIGENZA - L'intelligenza che ordina tutte le cose e che né dà causa è qui per presentarsi a voi e per potervi compiacere. Essa è lo stato vero di disporre le cose nella maniera possibile in modo tale che divenga accessibile scoprire la causa di ciascuna cosa, se perisce o esiste o meglio quale sia il suo migliore modo d'essere. Sulla base di questo ragionamento, all'uomo non conviene considerare se non quello che è l'eccellente e l'ottimo sia per se stesso che per l'ordine delle cose. Per comprendere, però, la causa di un fenomeno non bisogna solamente soffermarsi alla semplice osservazione, ma bisogna saper guardare alla natura dei comportamenti umani. Tuttavia, il corpo è fatto di ossa e di nervi ed io talvolta obbedisco a queste specie se mi dolgono e se mi devono portare da un capo ad un altro di una strada. Io sono l'idea di Intelligenza con cui penso ed agisco applicando all'intera realtà il principio di un suggerimento interiore, di una ispirazione. Dovete sapere che io parto da una caverna dove penetra poca luce e dove rimango spesso incatenata schiava di schemi e di meccanismi ripetitivi e banali che mi rendono frequentemente meschina e vile fino al punto di adagiarmi a copiare qualcuno per avere migliore riuscita. I miei schemi sono di carattere didattico dal più facile al più complesso, profondo e sistematico per riuscire ad interpretare la sostanza delle cose dove rimane, però, sempre qualcosa di insoluto, un ragionevole dubbio, degli angoli incomprensibili ed insondabili. Ho deciso di venire qui per farvi scoprire nuove tappe di un processo evolutivo presunzione di un'unità non statica, ma dinamica e dialettica. In primo luogo devo insegnarvi a frazionare il pensiero in formati elettronici come elementi dottrinali di conoscenze somme che non possono formularsi, e nemmeno molto comprendersi in quanto si tratta di Principi, di dogmi basilari su cui si basa una fede, una credenza a cui l'uomo si aggrappa o fa riferimento per spiegarsi certe cose come la morte, il male, la sofferenza, il dolore, la malattia. Sono qui per aiutarvi a seguire una logica anche se pare che non ci sia in determinate circostanze e a fare in modo di non divagare troppo, ma rimanere concentrati sul da farsi. Sono l'Intelligenza del buon senso da seguire.
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
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