ONDE FILOSOFICHE EMOZIONALI - Non so dirvi perché mi sono interessato così tanto alla filosofia tanto da farla diventare il mio mestiere. Tutto è cominciato durante un incontro ecclesiastico in cui venni a capire che molto spesso c'è la tendenza a distaccarsi dalla realtà specie a livello degli oggetti matematici perché li si pensa come dati astratti e lontani dal soggetto riflettente. D'altronde persino Platone sosteneva che la matematica è conoscenza di ciò che esiste eternamente, e che non si riferisce a qualche cosa che viene ad essere solo in qualche momento presente e cessa di essere successivamente nel tempo. Gli insiemi dunque potrebbero presentarsi a noi come MIMESI e cioè come oggetti terreni che rappresentano copie perfette immutabili; oppure sono METESSI cioè oggetti che partecipano con il loro valore simbolico e costruttivo alle idee; o ancora possono essere AITIA cioè idee causali delle cose. In realtà le classificazioni che determinano gli insiemi possono essere concepiti come oggetti reali e più precisamente come PLURALITA' di cose, mentre i concetti non sono altro che PROPRIETA' e RELAZIONI fra di esse e questi dati sono ENTRAMBI esistenti indipendentemente dalle nostre definizioni o costruzioni mentali, anche se NON si intende affatto riconoscere uno statuto fisico ad enti come numeri e funzioni per quanto occorre che i concetti matematici generali siano sufficientemente chiari in modo da poter riconoscere la loro bontà e soprattutto la verità degli assiomi relativi. Facciamo l'esempio di Marta e Maria del vangelo riportato durante una riunione e Marta (a detta di un sacerdote) doveva invitare a casa sua oltre che Gesù i 12 apostoli e quindi doveva preparare 13 coperti + lei, la sorella Maria ed il fratello Lazzaro in totale dunque 16 coperti cioè una funzione ESADECIMALE (in pratica). Adesso per fare prima fa conto che ogni portata le costi almeno 10 euro per un totale di 160 euro, ma deve mettere anche in conto i RISCHI che le si rompano dei piatti, che bruci qualche vivanda, e che (come è accaduto) ci sia un lavoro frenetico e pressante che la sfinisca e quindi deve stabilire a livello PROPORZIONALE e classificatorio i rischi più urgenti che generano criticità e quelli invece che possono essere superati facilmente senza danni gravi. Allora se il servizio buono di stoviglie che Marta mette in tavola vale (si fa per dire) 300 euro supera quasi del doppio il valore del guadagno del pranzo di bensì di 300/160 = 1,87% e quindi su 160 x 1,87% = 2,99 (arrotondiamo per eccesso a 3 euro) e ciò significa che Marta deve fare conto di spendere in realtà 13 euro ad invitato e cioè in totale = 208 euro che superano i 160 di = 48 euro ed è esattamente tale DIFFERENZIALE che deposita in banca x 12 mesi = 576 euro minimi di guadagno al mese da cui toglie i 208 = 368/16 = 23 euro reali di spesa di ristorazione al giorno x 7 giorni x 4 settimane = 644 euro di guadagno minimo al mese per sopravvivere. In poche parole come diceva Godel indipendentemente dagli assiomi si deve dare risposta alla domanda principale di risorse nel senso che Marta può chiudere almeno un giorno alla settimana il ristorante se no scoppia. L'ipotesi che non vi sia alcuna risposta da parte popolare NON significa affatto che questa NON sia ottenibile per vie INTUITIVE che chiariscano meglio la struttura e la natura degli oggetti nella teoria degli insiemi e dunque Maria aveva proprio il compito di delucidare questo atteggiamento: NON dimenticare mai i rischi e mettili sempre in conto.
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
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