VITA GRASSA - Tuttavia, nella clinica del dottor Corridonia si seguivano anche casi di identità di genere e sessuale, là dove spesso c'era molta confusione fra stabilire la propria identità di genere (maschile o femminile) e la tendenza alla vita sessuale che il dottor Corridonia preferiva definire sensazione sessuale. Quando si nasce viene attribuito il sesso del nascituro, ma poi quando si arriva alla pubertà ci si accorge che nell'adolescenza si scopre la propria tendenza sessuale ed a volte questo passaggio è cruciale specie se avviene tardi dopo i 19 anni. Salvo era un ragazzo dalle linee effeminate, che guardandosi allo specchio non si accettava come uomo e si sentiva più femminile, ma talvolta prevalevano in lui anche tendenze aggressive tipicamente maschili ed allora, quella sua rabbia, quando scoppiava lo riduceva ad uno scimmione dominatore che voleva avventarsi sulla prima preda che gli fosse capitata a tiro, per sfogare i propri istinti primordiali. Uno scienziato aveva studiato le sensazioni gonadiche che partivano da escrezioni ormonali ed anche da quelle ipofisarie e si era reso conto che negli iposomatici erano particolarmente concentrate tanto da poter sfasare la libido che poteva essere altalenante (presente-assente), mentre nel gigantismo si poteva avere la tendenza per pubertà precoce ad avere delle carenze ormonali che potevano condurre ad impotenza funzionale specie nel maschio. Dunque il dottor Selva aveva deciso di portare avanti uno studio di ricerca che considerava nella posologia ormonale anche l'osservazione comportamentale e le sensazioni a livello gonadico che i pazienti provavano. Successivamente doveva comporre una serie di grafici che riportavano i risultati e che servivano a gestire al meglio la terapia in modo tale che non ci fosse né un bombardamento e nemmeno una carenza impropria di ormoni. Difficile raggiungere un equilibrio, ma comunque i tentativi andavano fatti specie per evitare certe disabilità in special modo a livello mentale oltre che fisico. Partì così l'idea di un osservatorio dove venivano considerati casi a partire dall'età infantile di 3 anni sufficiente per comprendere se ci fosse l'elasticità delle cartilagini minima per poter determinare il giusto sviluppo. In realtà nelle pubertà precoci e specialmente nei maschi (o presunti tali) c'era la tendenza ad avere un Hoogoslatter alle ginocchia e quindi il nucleo di accrescimento non si saldava completamente e ciò determinava dolori e difficoltà nei piegamenti. Invece nel nanismo c'era la tendenza a creare delle osostosi per iperaccumulo di calcio oppure a generare delle microfratture da stress specie a livello dei piedi e specie in piattismo. Per questo era importante mantenere una certa dieta per poter capire se determinate abitudini alimentari potessero incidere nello sviluppo ed inibire o stimolare troppo gli ormoni. Molto tempo addietro il dottor Selva aveva scoperto per esempio che il sale iodato poteva incidere a livello dei valori tiroidei e di quelli dell'ormone tireidotropo così come l'uso di eccitanti come la caffeina e la teina. Tuttavia gli studi erano ancora in corso e si contava di poterli affrontare per evitare o attenuare gli effetti sulla crescita di alcune abitudini o credenze a livello culturale e sociale. Il dottor Selva non si risparmiava mai di impegnarsi per questo tipo di ricerca e aveva perciò deciso di dedicarvisi senza tregua per onorare la vita e la scienza in cui credeva. 

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