L'ALTRA PARTE DI ME - Relazione della Sacra Rota riferentesi all'annullamento di un matrimonio per emotivismo "Si annulla il patto matrimoniale perché entrambi i coniugi avevano aspettative rimaste nel tempo disattese e deluse sul fatto che l'altro potesse esprimere o suscitare emozioni o atteggiamenti di attenzione, di cura, di affettività e di accoglienza che poi non hanno rispettato le aspettative e gli accordi intrapresi fra le parti in base alla coerenza dei desideri di entrambi." Le espressioni valutative, dunque, riguardo all'andamento del matrimonio, non avevano alcun significato o peso specie nell'ambito sociale, in quanto ad entrambe le parti interessava raggiungere quell'ideale di rapporto che si erano prefigurati prima di congiungersi in matrimonio, ed invece poi col passare del tempo si sono accorti che non ci sarebbe mai stata la favola agognata, ma solo un profondo senso di frustrazione e di inibizione continue. "Guardi - rispose la psicologa Margherita alla domanda del giornalista di cosa significa oggi, come oggi accogliere l'altro nel matrimonio - potrebbe significare un tipico bluff come struttura mentale, ed è per questo che il nostro compito diventa fare comprendere che ognuno dei futuri coniugi deve cercare di mettersi a nudo senza vergogna o pudore di fronte all'altro, togliendosi la maschera di persona senza debolezze o fragilità di sorta". Tuttavia, Ivana quando si doveva spogliare respirava con affanno e diventava tutta rossa pensando una sola cosa: che doveva fuggire dal serpente tentatore che la voleva penetrare e che si rivelava in realtà un feroce nemico. E il peggio, era che non poteva fare un bel niente dato che aveva firmato quel patto matrimoniale che di fatto la metteva alle strette sul problema con chi dovesse prendersela per quella sua educazione morigerata e irreprensibile. "Ma in sostanza, allora perché si sono sposati se entrambi non erano in grado di soddisfare i desideri dell'altro?" - domandò la giornalista alla psicologa Margherita "Già - pensò Ivana - che il diavolo mi porti visto che sono stata proprio una imbecille quando mi sono lasciata affascinare da quello sguardo ammagliatore e da quel sorriso incantatore" E allora perché mai si era presentata al terzo appuntamento praticamente vestita con una sottoveste che faceva intravedere le avvenenze del suo corpo? "Niente volevo creare un certo mistero e poi faceva caldo e avevo tanto bisogno di farmi un bagno" La psicologa guardò con aria enigmatica la giornalista che mormorò accigliata "Siamo fatte così, noi donne, dobbiamo attrarre per sentirci apprezzate..." "Ah, - disse Margherita - perché mai hai avuto tanta fretta di presentarti disinibita se in realtà non lo eri?" "Già - constatò Ivana - avrei avuto bisogno di consultare prima una consulente come te ed invece ho seguito il mio istinto e sono rimasta fregata perchè dopo 2 mesi mi sono ritrovata incinta e sbigottita dalla mia stessa impudenza" "Non dire menzogne di ciò che non conosci - disse Irina - che poi te ne potresti amaramente pentire" "Di nuovo con la tua agitazione che tu attribuisci agli ormoni sfasati come per giustificarti della tua ingenuità? Ma perché non raccontate la verità per quella che è e cioè che eravate disperate e il terrore di rimanere sole vi aveva portato a inseguire una chimera. "Spesso in effetti rimasta sola Irina piangeva tutte le sue lacrime e si coricava alle 2 di notte per cercare di sognare" Di quelle donne poi si raccontavano leggende metropolitane sulle loro stranezze e sul fatto che non riuscissero a tenersi stretto un uomo. Comunque sia queste voci le portarono a trasferirsi e l'appartamento dove alloggiavano restò vuoto e poi vi si stabilì Ida con la sua compagna. E' naturale che una volta arrivate in quell'alloggio considerato un poco dannato, anche loro cominciassero a provarne timore e come a credere che influisse negativamente nel loro rapporto affettivo. Nel giro di poco tempo pure loro difatti si lasciarono condizionare e come manipolare dalla leggenda di Ivana e Irina e per questo cominciarono ad apparire strambe pure loro con il loro modo di presentarsi ed i loro atteggiamenti ammiccanti. Dopo poco si accorsero che a tutte le inquiline si verificavano delle emicranie da metempsicosi dovuta più che altro per Ivana ed Irina alla mancanza del padre al quale erano devotissime. Platone che concepì reincarnazioni come necessarie per espiare una colpa originaria avrebbe detto che a quella povera anima era stato concesso di tornare sotto forme femminili mentre però lo gnosticismo pervadeva oppressivo nell'incapacità latente di Ivana ed Irina di aprirsi per sbocciare sinceramente all'amore. La testimonianza di Erodoto al riguardo fu fulminante "Il matrimonio non si doveva fare e sarebbe stato molto meglio se Ivana ed Irina non avessero copiato la loro madre Partenope e sarebbero rimaste nubili che comunque se la cavavano a malapena pure a guidare e perciò dovevano rimanere come delle bamboline senza arte né parte ai margini della loro stessa considerazione di essenza femminile" D'altronde Margherita aveva capito che la vita è piena di compromessi esposti dove ciascuno si espone solo per averne un ritorno, se no rimane immobile e senza orientamento alcuno. 

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