ASEPTICA - Se ne stava con lo sguardo fisso a guardare il suo permesso di soggiorno e pensava che sarebbe stato molto meglio redigere una carta di cittadinanza dei bambini corredata di diritti e doveri propri di una comunità nazionale che forma le nuove generazioni sui principi della democrazia, giustizia e pluralismo. Tuttavia, sull'albero ramificato dei contesti socio-esistenziali e degli esiti della ricerca scientifica sul pianeta giovani oggi soffia - senza tregua alcuna - il devastante vento delle marginalità alimentato da una governance neoliberista che pare del tutto indifferente e latitante nei confronti delle nuove generazioni. Di fatto le politiche delle destre europee, rubano il futuro giovanile inondandolo di lavoro precario e costringendo la 5° infanzia ad arruolarsi in un artificiale esercito professionale di riserve in attesa delle riaperture dei mercati del lavoro stabile e sicuro. Come dire, al continente che l'offerta avviene tramite serbatoi di lavoro improduttivo - di una stagione di proletarizzazione anticipata. Questa analisi di una donna qualunque, intende sgomberare il campo da possibili letture ideologiche e fondamentaliste dell'universo giovanile. La domanda, allora, che si poneva la donna qualunque con il permesso di soggiorno in mano era quali fossero i passaggi della cittadinanza (di specchi rubati, di speranze di utopie) che scorrono davanti ai giovani? La donna avrebbe risposto che pur avendo ideali e sogni, si sentiva delegittimata e come tradita nella sua tensione all'impegno e all'utopia. Ella avvertiva sempre più sulla pelle il segno tangibile di un'estraniazione, e dell'incomunicabilità generate da un mondo avvolto nel silenzio, dove le parole "causale" e "solidalmente" è negata ad un dialogo strappato. Il che produceva un profondo sentimento di smarrimento e di sgomento esistenziale, soprattutto per la questione di saper discernere tra realtà di fatto e realtà giuridica per un incubo sofferto di una generazione senza cittadinanza e senza futuro. Proprio perché specchio di rifrazione di una stagione storica critica, lei si sentiva letta - con occhiali diversi - dalle formazioni politiche varie, tra conservatori e progressisti che godevano in Europa di vasti consensi che lei (piccola e fragile) non avrebbe mai avuto. Pensò, dunque di diventare la regista di un film che riportasse a galla pregiudizi assiomatici e istantanee di un fronte calunnioso della repubblica. Ma tutto ciò poteva finire nel mostrare al pubblico solo elementi contrastivi di fannulloni e/o ribelli, mammone o eversivi, allo scopo di oscurare agli elettori la vera condizione drammatica esistenziale dei giovani. Una cartolina, per lo più grottesca abitata da giovani edonisti e smidollati che ringhiano e litigano nel Grande Fratello per mandare messaggi demoniaci che seminano insicurezze e paure nel mondo sedentario e decerebrato dei teledipendenti. Una stagione della vita che i conservatori vorrebbero schedare fino al raccoglimento delle impronte digitali. Con furore, denunciano la foto terroristica scattata nel pianeta giovani dai governi.
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
Commenti
Posta un commento