All'Istituto Alberto Marvelli a Elly Schlein  - LA REPUBBLICA DEI CONSIGLI - Un onorevole aveva deciso di partecipare ad un ritiro di esercizi spirituali dal titolo "Proviamo a fare nuove tutte le cose" ispirato ad un brano di Isaia 43,19 "Ecco faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?" Negli studi politici-filosofici è sempre presente il rischio di deformare e sottoporre a torsione concetti che si stanno analizzando in generale per consentirne l'utilizzo ai propri fini, e ciò per mettere in evidenza in misura maggiore gli aspetti funzionali all'organicità e alla coerenza dei discorsi intrapresi trascurando quelle concettualizzazioni le quali, per la loro problematicità o la loro indeterminatezza minerebbero alla base l'edificio teorico che si va delineando. In primo luogo la sovranità della nostra Repubblica democratica appartiene al popolo, che la esercita attraverso un consenso/adesione informato e garanzie di trasparenza costituzionali programmatiche amministrative attraverso elezioni di voto ad una rappresentanza politica-istituzionale che ha la maggioranza in Parlamento. Quindi appare evidente che l'atteggiamento pratico del politico, sia improntato ad un certo realismo dei propri ideali che si distinguono nei rapporti di forza di alleanze, delle condizioni materiali e del contesto sociale nel quale il governo si trova ad operare che non prevede l'agire irriflessivo come mero avventurismo; come l'abbandonarsi, cioè, all'irrazionalità della progettazione collettiva inconsapevole. Infatti, delineando un possibile futuro che cerchi di eliminare gli inconvenienti reali del cambiamento storico, i politici si richiamano ai vantaggi della situazione passata, depurata degli elementi negativi, che si fanno coesistere con quelli positivi del cambiamento che sta per avvenire. Per tali motivi, occorre elaborare dati economico-sociali anche attraverso i nuovi sistemi di I:A: in base a competenze di settore, esperienze acquisite e dotazione di risorse presenti sia a livello pubblico che a livello privato. In seguito la politica è costituita da un continuo lavoro di verifica, revisione e modifica di obiettivi e risultati per cui bisogna stabilire priorità e sostenibilità di investimenti in base alle reali capacità contributive dei cittadini e agli impegni più o meno espliciti di sanzioni positive o negative di protezione ed appoggio a comportamenti, ovvero di proscrizione e condanna di atteggiamenti che ostino la realizzazione di prescrizioni rette. Per questi motivi era necessario all'onorevole in incognito prepararsi al meglio riguardo a queste linee di pensiero e per portare avanti la fondazione costituzionale di un lavoro socio-politico. 

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