SOTTO IL SEGNO DEL LEONE - Chi non si è mai soffermato un attimo a consultare il proprio oroscopo curioso dell'andamento del proprio segno zodiacale ed anche attratto dagli indirizzi e le influenze che può dare l'astrologia agli eventi della nostra esistenza? Capita che anche solo per scaramanzia si guardi all'oroscopo per scoprire cosa ci possa riservare il futuro e se saremo o meno fortunati. Quest'anno, però è il segno del Leone ad avere la prevalenza; un segno fiero e deciso perché segno di fuoco. Molti astrologi lo avevano previsto e ne avevano pure indicato le motivazioni: animatore di dibattiti filosofici da cui nascono le idee e le opere più proficue per accordi diplomatici ed internazionali, riflessivo e ragionatore che sa superare lo scetticismo con un fare accademico-sapienziale dell'autocoscienza, buon e giusto analizzatore delle verità inconfutabili della dialettica ed anche della scienza e della matematica, che si inscrivono nell'ambito della ricerca di fondo di cui il filosofo è pienamente investito, osservatore e ricercatore attento per il conseguimento della felicità in una prospettiva di convergenza fra fede e ragione. Dal Leone ci si aspetta una ambiziosa ed intelligente elaborazione di progetti di arti liberali. Quest'anno, quindi sarebbe stato determinante per il destino umano. Infatti, il Leone non teme alcun male e non ne ha il timore, dotato com'è del coraggio di volere andare oltre la limitatezza costitutiva degli enti finiti per superare il peccato, che risulta da una scelta umana moralmente indebita da parte della libera volontà di ogni individuo. Da qui nascono implicazioni pedagogiche nell'insegnamento della verità per cui il vero maestro non pretende mai di essere l'inventore della verità stessa, ma ne è solo trasmettitore, tanto più capace quanto più sa stimolare negli allievi la passione per la continua e costante ricerca. In questo periodo, perciò l'ottica si deve concentrare su tratti marcatamente spiritualistici che vadano oltre il pessimismo di fondo e che possano portare ad una contrapposizione alla ossessiva carnalità, dati i recenti problematici riscontri di pedofilia e pedopornografia sempre più incalzanti all'interno del clero. Il Leone, sicuramente sa avere una speciale sensibilità che sa essere inclusiva affermando che la santità non dipende dalla moralità ma dall'ottimismo della natura umana, ritenuta capace di operare direttamente il bene attraverso la Grazia d conquistata attraverso la morte in croce da Gesù Cristo, che serve a meritare la salvezza. Il Leone sa essere sincero ed autentico, finissimo ed appassionato specie nella forma delle sue preghiere e ringraziamenti. Egli si sa incentrare sulla valida idea provvidenziale come artefice della storia per l'irresistibilità della Grazia divina che precede ogni merito umano. Conoscendo la filosofia di Leone, possiamo affermare che lascerà una valida traccia del suo passaggio nella memoria umana, che oltre i ricordi di qualche immagine si basa sulla custodia di importanti nozioni e principi su cui si fonda il genere umano. In tal modo il Leone fa propria la dottrina del conoscere per ricordare, sempre motivata dall'istanza di interiorizzazione che sa essere critica costruttiva per la misura del moto dell'animo nella sua distensione ed apertura verso il mondo per una rivelazione soggettiva che si situa all'interno della coscienza. Si tratta di attuare un piano per spiegare i misteri dello spirito, di cui le facoltà umane sono segnate ed in particolare modo quella di saper amare. I ragionamenti del Leone vanno seguiti ed ascoltati perché spesso egli si documenta ed è attento ai dettagli che possono fare la differenza. 

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