SEDICENTE DIARIO - "Guardando i giornali e le notizie in Tv, ho constatato spesso che vi sono 2 tipi di egemonia maschile: quella narcisistica che riguarda il potere dittatoriale e totalitario della conquista,  della ricchezza e di prestigio politico-economico e quella patriarcale di un potere di genere che deve simulare la virilità maschile. In entrambi i casi se manca un potere riconosciuto a livello collettivo e sociale e l'opportunità di influenzare e manipolare gli eventi, l'istinto a combattere per un motivo o per un altro si snaturerà fino a giungere alla rassegnazione e all'apatia verso le cose di questo mondo. Ecco perché probabilmente in Putin e Netanyahu sorge il concetto che attraverso una azione volta alla perfezione umana si possa raggiungere lo scopo anche se si è negati all'azione e ciò vale anche per il maschio alfa che vuole "predare" una donna che crede essere a lui destinata. Si genera così una discrepanza fra personalità sociale e morale, a cui si aggiungono la separazione e il contrasto fra anima e corpo. Si può dire, generalmente parlando, che il corpo rappresenta il lato pubblico e sociale dell'essere umano, mentre l'anima ne rappresenta la parte privata. Questa esaltazione dell'anima ha reso di frequente l'etica completamente individualistica e sotto l'influsso religioso l'uomo è diventato più egoista, e più chiuso in se stesso, mentre per istinto sessuale e di scalata sociale, sentimento civico, affetti famigliari egli sarebbe portato ad uscire dal proprio ego. Quanto al sesso, alcune religioni si sono adoperate per avvilirlo e l'amor di patria non poté mai svilupparsi fra i popoli soggetti all'impero romano. Facendo dunque una statistica l'età in cui si ha il primo rapporto sessuale si è abbassata rispetto al passato passando da 15 a 13 anni, ed inoltre molti di coloro che fanno sesso credono in una concezione più che altro edonistica del rapporto sessuale fino al punto da ridurlo ad un fattore puramente casuale ed istintivo del momento e di farsi prendere più che altro dalla passione di un istante più che poter considerare gli effetti a lungo andare sui sentimenti e sulla psiche nel momento in cui tutto decade. In tali ambiti interagisce la segregazione operata dal Nome-del-Padre la quale ripartisce i godimenti tra i soggetti che sono sottomessi al significante (in genere maschile), per  cui il godimento della madre, nei 2 sensi oggettivo e soggettivo, è ugualmente interdetto: sia che si tratti del godimento che la prole (specie quella maschile) avrebbe del bene che è la madre, e sia che si tratti del godimento che la madre avrebbe dalla prole come se fosse una sua totale appartenenza. Nel caso in cui il Nome-del-Padre interviene, il godimento è interdetto nella realtà ed è fonte di soddisfazioni solo fantasmatiche e di sofferenze abbastanza sintomatiche. Quando però il Padre non è più operante, allora non funziona più la ripartizione dei godimenti, e la segregazione, non più simbolizzata, si inscrive nel reale: il campo di concentramento ne è purtroppo la forma più pura nella sua tragica realtà. Noi sessuologi, dobbiamo combattere la segregazione a partire dai bambini di 6 anni se ha già deciso o gli fanno decidere quale sarà il suo lavoro nel futuro, perché abbiamo a che fare con una segregazione disastrosa. I potenti del mondo come Putin e Netanyahu sono molto preoccupati che i saperi particolari si diffondano ed ecco perché controllano a livello di hackeraggio e dossieraggio le informazioni inerenti personaggi influenti in tutti i settori. Quello che in realtà sta accadendo nel nostro mondo specie nella finanza globalizzata, comincia a preoccupare anche i grandi della terra, poiché c'è un sapere che nessuno sa di sapere, ma che è capace di fare salire e scendere le borse. I potenti del mondo, infondo sono preoccupati per l'incoscio su cui non si può avere molto controllo e che deve essere accuratamente interpretato. 

Commenti

Post popolari in questo blog