PROGRQAMMA CONCISTORO - "La nostra Pax vobiscum" - I lavori dopo la pausa pranzo ripresero "La pace deve diventare un atteggiamento istituzionale nelle scuole, a livello educativo e culturale. Per tale motivo bisogna insegnare ai ragazzi oltre i criteri in base ai quali si valutano i comportamenti e le scelte, anche il rispetto e l'inclusione dell'altro seppure di diversa razza, cultura e religione. Però, non bisogna limitarsi a descrivere una condotta morale da seguire, ma bisogna anche indicare chiaramente i valori che la orientano, sebbene si sia sostenuto sovente il proporsi solo di questo compito, si è tentato di superare la confusione e la sovrapposizione di 2 aspetti: l'aspetto soggettivo della condotta determinato più che altro da una disposizione interiore dovuta dall'intenzionalità, dalla disposizione interiore; mentre l'eticità indica l'insieme dei valori morali effettivamente realizzati nella storia. Forme di eticità hanno aspetti positivi nella realizzazione personale.
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
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