SATELLITI - La prima cosa che si impara all'accademia militare è a mimetizzarsi con la natura, che non significa solo portare una divisa maculata dai colori tipici militari, o indossare un caschetto, ma significa anche saper diventare un qualcosa di non contrastante la natura stessa. I nostri pensieri ed azioni devono seguire le stesse leggi delle stelle che orientano e degli atomi di cui è fatta la materia. Tuttavia, una cosa è la filosofia della natura ed un altra cosa è quella del valore militare che non è troppo terrestre, ma è comunque subordinata alla natura umana. Noi veniamo allenati a sopravvivere attraverso l'orgoglio militare di squadra per la superiorità intenzionale del corpo armato di cui facciamo parte. I nostri sentimenti e le nostre credenze sull'argomento di ciò che è bene e male sono, come ogni altra cosa che ci riguarda, fatti naturali che vengono maturati nel corso della lotta per la sopravvivenza di cui noi possiamo diventare carnefici o vittime a seconda della scelta che facciamo ed in base alle nostre forze e risorse. D'altronde, noi non siamo altro che il risultato del disordine e del caso che se è conseguenza di un deliberato proposito di combattere, il proposito deve essere stato quello di un dominio. Tutto questo è molto doloroso da ammettere, ma quando nessuno è disposto a rinunciare o sacrificare i propri diritti, allora o si rassegna ad un'esistenza puramente siderale che riguarda tutti gli affari della terra compresi quelli di cuore, oppure combatte con la speranza di poter cambiare il proprio destino. Mimetizzarsi, perciò, significa per un militare avere i 3 caratteri previsti per un buon governo e cioè giusta superstizione, potenza e comuni interessi e diritti della società predominante. Il governo militare deve essere in un certo senso affetto da una certa superstizione perché è condotto dalla potenza della conquista che è guidato dalla strategia della vittoria e della gloria. La maggior parte del lavoro militare si impernia sulla storia della Rivoluzione francese a cui segue un confronto con la costituzione britannica e quella francese a vantaggio di quest'ultima tutte fasi storiche conquistate con le armi della guerra. E' inutile fare un appello al buon senso come fece Thomas Paine nel suo trattato "Diritti dell'uomo", piuttosto come Cobbett bisogna cercare di improntare una valida critica sulla politica finanziaria con stile chiaro, vigoroso, schietto, ma mai ingiurioso e volto alla provocazione dell'avversario o reazionario perché non esisterà mai una rivoluzione moderata. Mimetizzarsi, invece, significa anzitutto avere rispetto per l'avversario e temerlo nella sua avanzata e non solo per istinto di conservazione, ma anche per un senso di timore alla soggezione al nemico che toglie la libertà. Purtroppo, però, in tale senso la paura si trasforma in dovere e la rassegnazione ad essere vinti dalla distruzione si traduce in virtù, che ci piaccia oppure no. Mimetizzarsi significa imparare che il mondo materiale può essere manipolato a piacimento di una parte o un altra per cui si patteggia. In realtà uno dei compiti principali che dovrebbe affidarci lo Stato sarebbe quello di poterci prima liberare dei pregiudizi su cui si regge un governo, abbandonando le antiche superstizioni. Per ottenere questo ci vorrà ancora molto tempo e tanti morti per causa di guerre.
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
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