NON SOLO SOCIAL - Stiamo spesso con gli occhi fissi sul cellulare a guardare chi fa balletti divertenti, o chi fa piatti succulenti, chi riesce a vestirsi e presentarsi in maniera originale ma fra i tanti tic-toker c'è anche don Roberto che fa dei video sulla Parola di Dio incarnata nella cronaca usando sempre la topica "Anche oggi Gesù risorgerà per noi" E lo vediamo fra le 3 donne che sono state rilasciate da Hamas per tornare nel loro paese d'origine, e lo vediamo nei 90 prigionieri che verranno rilasciati ed allora ci diciamo "Allora è forse vero che c'è ancora una speranza che ci possa essere la pace", ma la pace si paga con il sangue, con la distruzione, con la fame e la povertà e con un senso di nullità, eppure don Roberto convinto continua a dire "Anche oggi Gesù si offre a noi con il suo corpo ed il suo sangue". Don Roberto un sacerdote che è diventato tic-tocker per caso postando i propri video perché voleva parlare alle nuove generazioni con i mezzi più moderni di ciò in cui credeva e lo voleva fare semplicemente per poter donare una piccola speranza a chi lo ascoltava ed ora si ritrova con più di 2000 follower che lo vedono e che lo ascoltano e poi gli inviano pure richieste di pregare insieme a loro per la pronta guarigione di un loro caro, per un defunto o per avere una grazia particolare come quella di saper sopportare anche le avversità, quella di sentirsi liberi dentro e di non avere più zavorre. Don Roberto le ascolta tutte le intenzioni, ma poi dando a tutti la buona notte, dice anche "Mi raccomando cercate di fare un buon sonno magari dopo avere detto un ave Maria che la mamma del cielo vi guardi e vi protegga". Bisogna ammetterlo da quando don Roberto ha aperto la sua rubrica ci sono molti che si interessano del messaggio cristiano e che lo avvertono come proprio e ne sentono il bisogno. Tuttavia, nei social si nascondono insidie, inganni, falsità e lusinghe, falsi profili a cui bisogna fare attenzione e non è stato ancora trovato un sistema per allertare i minori specie quelli più fragili e vulnerabili su videomessaggi che li potrebbero fuorviare o generare in loro patemi d'animo o senso di soggezione e ipnosi così come alcuni vogliono che accada per perpetrare le loro intenzioni di truffa e di raggiro e potersi così impossessare di averi e di potere coercitivo sulla personalità convincendo a comprare, a spendere iniquamente denaro. Don Roberto mette sempre in guardia su questi manigoldi, ma purtroppo loro riescono furbi come sono a farla franca e perciò il sacerdote consiglia sempre di stare sui social solo 15 min. massimo, mentre il resto del tempo da perdere di passarlo con Gesù stretti sa lui nell'abbraccio della preghiera parlando al suo Sacro Cuore e alla sua infinita bontà. Stare fra tipi variopinti e illusionisti non è una cosa semplice, perché questo è il mondo dell'intrattenimento, il mondo in genere della distrazione, mentre la preghiera aiuta a concentrarsi e ad avere ispirazione che possa dare luce alle menti e alle anime per trovare soluzioni ai problemi ed alle varie necessità, e poi aiuta a diventare maturi nella serietà di intenti e nella filosofia della collaborazione. Il titolo che don Roberto ha voluto dare alla propria rubrica è "NON SOLO SOCIAL" perché stare a contatto con Gesù è più un atto intimistico ed interiore che si fa nel segreto della propria stanza, del proprio cuore senza mostrare tanto la propria partecipazione perché Gesù sa vedere nel segreto e solo nel segreto sa ricompensare e non esternamente, per cui nel social di don Roberto non emerge nessuno, solo Cristo con il suo modo di legarci gli uni agli altri come tralci alla vite e dare motivo ai nostri giorni che con lui non sono più banali. Quindi tic-tock non verrà più cancellato o soppressi i suoi personaggi delle meraviglie? Chi può dirlo? A don Roberto poco importa, tanto la parola di nostro Signore continuerà a resistere a tutto e tutti e a proseguire nella storia perché è universale e comunque vada è sempre il migliore successo: quello di una speranza che mai delude.
STRIDULI SOGNI. Terry non era mai andata molto bene a scuola, un po' per il suo problema di retinopatia agli occhi, un po' perché il diabete diminuiva la sua attenzione e un po' perché faceva veramente fatica ad apprendere, così, una maestra propose ai suoi genitori un atteggiamento di interesse proposizionale dei 10 passi e delle 10 parole. Si trattava di stimolare degli stati mentali (come la credenza, il desiderio, l'intenzione) caratterizzati dall'avere un contenuto esprimibile in forma proposizionale. Questo sistema veniva ottenuto usando degli enunciati della forma "X verbo di atteggiamento che P vuole", dove X è un agente, il verbo di atteggiamento è un verbo quale credere, desiderare, intendere e P un enunciato (per esempio si iniziava dalla domanda:"Cosa intende studiare oggi la mente di Terry?" Seguita dalla frase:"La mente di Terry crede di poter studiare ferma mente l'italiano") . Sulla base di questa struttura linguist...
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