LA DOTTRINA DEGLI IDIOTI - Condizione per il dominio dell'essere umano sulla natura, è una chiaro metodo sperimentale che spesso svolge una attenzione polemica nei confronti del sapere e delle logiche tradizionali. Infatti, al sapere speculativo e alla logica classica si oppone un sapere pratico-operativo ed una logica più adeguata ai tempi che corrono: il metodo induttivo sperimentale che muove per gradi all'universale e da esso a nuovi particolari, potrebbe essere la nostra effettiva ed efficace speranza specie perché si contrappone al metodo sillogistico deduttivo che, pretende immediatamente dall'universale delle risposte, per trarre da essa criteri di giudizio particolare in maniera alquanto sterile che non fa per nulla progredire il sapere, ma serve unicamente ad una rozza ed abbarbicata sistemazione delle cose per esposizione del già noto. Infatti, la logica sillogistico-deduttiva è utile alle dispute, per strappare il consenso dell'avversario, ma è del tutto incapace di espugnare veramente la natura. D'altra parte, un metodo che faccia la sola esperienza di strumento del conoscere è altrettanto incapace di fornire una scienza e perciò diviene passivo e pigro, frammentato ed occasionale e quindi inconcludente e perciò si deve trovare un metodo di lavoro che abbia una solida base di ipotesi già formulate che possono essere provocate per poter fare fiorire novità e cambiamenti. Il primo metodo proposto per il Giubileo della Speranza a Turazzi, Delpini e Trivellin è la pars destruens per arrivare ad una pars construens, la prima è volta a sgombrare il campo di analisi dalle principali fonti di errore che vengono distinti in 4 possibili classi: 1) Gli idola tribus, ossia gli errori comuni al genere umano che provengono da alcune disposizioni naturali della mente, nella sua limitatezza, della tendenza a cercare sempre una certa e più sicura e rassicurante regolarità ed uniformità della natura anche dove, in effetti non esistono, dalle frequenti inclinazioni a fare "anticipazioni" ossia a formulare giudizi non ancora forniti di riprova sperimentale; 2) Gli idola specus, ossia quegli errori che si annidano dentro ogni essere umano dove i raggi della Luce paiono non riuscire a penetrare e così la verità delle cose viene deformata secondo deviazioni particolari che gli sono proprie e sono relative al suo carattere, alle sue particolari abitudini, all'educazione ricevuta e specialmente alle passioni da cui siamo dominati; 3) Gli idola fori, ossia gli errori che derivano dall'uso improprio del linguaggio, dalla vita sociale, specie dalle ambiguità che comportano incomprensioni a non finire, equivoci e immense assurdità; 4) Gli idola theatri cioè gli errori derivanti dall'influenza e dal dominio che esercitano sulle menti le teorie antiche e tradizionalmente affermate in figure di grande autorità e prestigio, i grandi filosofi, i governanti e coloro che hanno il mitico coraggio di pensare autonomamente e di sottoporre a critica gli eventuali errori tramandati dalla tradizione e accreditati dall'autorità in auge. Occorre dunque riconoscere gli inganni e liberare la mente facendo tabulae rasa specie di tutte le disposizioni fallaci; solo a questo punto si potrà procedere verso una positività del metodo di costruzione che si può inserire nelle tavole della scienza. In primo luogo si procede alla costruzione di tabelle di presentiae, raccogliendo tutti i casi in cui ricorre un determinato fenomeno come per l'ulcerazione del piede di Camillo De Lellis che potrebbe riferirsi a piede diabetico per cui si sta indagando. Queste prime tavole si aggiungeranno a quelle di absentiae che raccolgono tutti i casi nei quali, pur in presenza di condizioni simili a quelle in cui si era riscontrato il fenomeno, esso è assente e comunque non riconducibile effettivamente ad esso. In 3° luogo si raccolgono tutti i risultati delle tavole comparandole fra di loro e stabilendo dei gradi per risolvere i fenomeni più critici, raffrontando l'aumento o la diminuzione di intensità di un dato fenomeno e paragonando fra loro fenomeni diversi. A questo punto si può procedere alla "vendemmia", cioè alla formulazione di una ipotesi interpretativa sulla natura del fenomeno studiato. Essa comunque dovrà essere suffragata da altri aiuti come le "istanze prerogative" che consiste nelle indicazioni dei casi in cui il fenomeno si presenta più puro e chiaro che in altri per poterlo poi individuare più facilmente. Si possono creare però durante il procedimento delle "istanze cruciali" (definiti anche crocevia), in base alle quali si dovrà decidere fra 2 divergenti interpretazioni come nel caso di Camillo De Lellis di piede ulcerato per grave sindrome gottosa settica?? Dopo la prima "vendemmia" si genera una ipotesi che ha valore provvisorio per cui si procede con esami alla verifica sulla falsità o veridicità delle ipotesi e poi si redige una riformulazione sulla base dei risultati sperimentali con il fine preciso di determinare una "forma" o causa del fenomeno. Tuttavia, questa parte è la più controversa perché di per sé il procedimento dovrebbe mirare alla determinazione più esatta di un complesso di forme e qualità che fa la differenza vera per la precisazione delle leggi in base alle quali operano la natura e le fonti di emanazione di norme giuridiche per poi riprodurle e produrne di nuove in varie combinazioni come suggerisce una pubblicità dove ognuno deve trovare la propria fragranza da campioncini di profumi naturali sperimentandoli dapprima sulla propria pelle, per poi scegliere la fragranza ideale con cui creare i prodotti di cosmesi in una linea che rispecchi anche la propria personalità ed il proprio essere perché difatti i profumi sono definiti anche appositamente "essenze per..." In particolare il progresso scientifico si propone proprio di trovare prodotti che adeguino più facilmente l'uomo ad una natura industrializzata e tecnologica facendo in modo che egli possa conviverci più facilmente e che possa trovare in essa un modus ed uno status più semplice ed operativo per potersi esprimere e realizzare. Non è questa infondo la speranza per cui lavoriamo e ci struggiamo? Valere più dei gigli del campo e degli uccelli del cielo ed avere la libertà di essere come loro senza condizioni, semplicemente tali e quali sono e ciò diverrà davvero la nostra Gaudium ed spes (una buona spesa!).
STRIDULI SOGNI. Terry non era mai andata molto bene a scuola, un po' per il suo problema di retinopatia agli occhi, un po' perché il diabete diminuiva la sua attenzione e un po' perché faceva veramente fatica ad apprendere, così, una maestra propose ai suoi genitori un atteggiamento di interesse proposizionale dei 10 passi e delle 10 parole. Si trattava di stimolare degli stati mentali (come la credenza, il desiderio, l'intenzione) caratterizzati dall'avere un contenuto esprimibile in forma proposizionale. Questo sistema veniva ottenuto usando degli enunciati della forma "X verbo di atteggiamento che P vuole", dove X è un agente, il verbo di atteggiamento è un verbo quale credere, desiderare, intendere e P un enunciato (per esempio si iniziava dalla domanda:"Cosa intende studiare oggi la mente di Terry?" Seguita dalla frase:"La mente di Terry crede di poter studiare ferma mente l'italiano") . Sulla base di questa struttura linguist...
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