L'IMPRENDITORIA DELL'AFFETTIVITA' - PROPOSTA IN BOZZA (per Zamparetti Marco) - Avere successo affettivo significa poter raggiungere il soddisfacimento di un fine e non avvertire molto lo sforzo costruttivo per raggiungere gli obiettivi per noi importanti come risultato delle nostre più profonde necessità ed aspirazioni (e non i simboli che le persone comuni si aspettano che noi esponiamo) ciò porta a gioia e stimola l'entusiasmo per agire al meglio delle nostre qualità e capacità. Infatti l'essere umano è per natura una persona che lotta per uno scopo, e poiché egli è stato creato così non può godere a pieno della sua esistenza se non agisce e reagisce come la sua stessa natura richiede nel lottare e farsi valere. Così, il vero successo e la vera gioia di vivere vanno strettamente uniti, e l'uno da rilievo e prestigio all'altra e viceversa. Per ottenere tutto questo bisogna conoscere i servo-meccanismi che sono 2: 1) tipo in cui il bersaglio, lo scopo o la risposta sono conosciuti e l'obiettivo ne è il raggiungimento, o il compimento, e 2) il tipo in cui il bersaglio/risposta non sono noti ed il cui scopo è scoprirli o localizzarli nel cervello che opera in entrambi i modi. Un esempio è dato da un siluro automatico, o il missile intercettatore che deve raggiungere un bersaglio definito in psicologia META ed il suo obiettivo è raggiungerla, riconoscendo quegli oggetti che devono essere colpiti e quelli che invece vanno lasciati integri e perciò devono avere una sorta di sistema propulsivo che li proietta nella direzione giusta che viene raggiunta tramite organi di direzione continuando nel loro percorso a fornire dati fino a quando l'obiettivo si trova a portata di tiro (reazione positiva) ed anche quando il missile commette un errore di percorso e devia dalla traiettoria prefissata (reazione negativa). Tuttavia, per alcuni soggetti, diviene molto difficile se non molto disagevole usare bene il contesto ambientale e realistico che li circonda come aiuto per riuscire a comprendere meglio quale potrebbe essere la loro azione o reazione di fronte a certe circostanze e così i conseguenti errori divengono sostituzioni narrameniche in quanto spesso costoro adattano il racconto a loro favore specie per incapacità nel psicolinguaggio specie dal punto di vista semantico. Infatti, la lettura sia di un testo e sia di regole comportamentali è un psicolinguaggio che non è il risultato di una precisa percezione ed identificazione di tutti gli elementi, ma che dipende dall'abilità soggettiva di saper selezionare la più piccola quantità possibile di suggerimenti produttivi anche all'interno dell'affettività allo scopo importante di permettere supposizioni che divengano immediatamente e realmente (real time) giuste. Le persone più abili, quindi sanno fare largo uso del contesto per poter anticipare l'analisi dedicata sia a livello visivo ed osservativo e sia per confermare o meno successivamente l'elaborazione più attenta le previsioni fatte. Quindi le sostituzioni narrameniche possono avere una doppia valenza: o rappresentare un soggetto intelligente e maturo che sa accettare correzioni e critiche costruttive in corso d'opera, oppure di un soggetto testardo che si impunta sulle proprie convinzioni di avere compreso o svolto al meglio un elaborato e di avere avuto la giusta e più corretta resa. In questo senso solo un esperto anatomista è in grado di conoscere a menadito tutti i muscoli che entrano in azione per prendere un pacchetto di sigarette e come, prefiggendosi un preciso scopo si riesce a tramutarlo in azione reale per cui il nostro cervello si serve di un automaticismo abituale in quanto ha imparato ad interpretare esattamente una richiesta. In 2° luogo il cervello elabora i dati della reazione dagli occhi e tali dati gli dicono il grado in cui le sigarette debbono essere afferrate così come nella comprensione di un testo o del linguaggio in generis gli occhi dicono in che punto si trova una lettera e la incasella passo, passo fino a costruire meccanicamente una parola dopo averne inquadrato durante il movimento il suo significato e la sua valenza. In un bambino che sta appena imparando ad usare i suoi muscoli, la correzione della mano per raggiungere un sonaglio sul tavolo è importante e deve diventare ovvia ed ecco perché ad alcuni bambini durante la lettura di un testo oppure durante l'apprendimento se hanno difficoltà ad incamerare le lettere e le parole oppure il senso dei numeri viene fortemente consigliato di usare l'indice (destro se è destrorso e sinistro se è mancino) come indicatore che sottolinea le parole o i numeri durante la lettura e ti mette in grado di non perdere mai di vista il punto in cui sei arrivato a leggere e poi ti stoppa quando c'è l'interspazio o una pausa dopo il punto per la fine di una frase o un periodo. Questi atti sono molto importanti sia per l'apprendimento che per riuscire ad esprimere al meglio la propria affettività.
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
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