LIBERTA' SOGNANTE- In quel momento a Margherita si confusero le idee ed i pensieri e lei non capiva più le ragioni che l'avrebbero portata al successo dei suoi atteggiamenti e comportamenti perché lei era sempre insoddisfatta dai risultati del dualismo psicologico fra il corpo esteso allo spirito e la mente inestesa all'umano, ed era per tale motivo che decise di raccogliere le idee ed i pensieri in un manoscritto di appunti che potesse filtrare ciò che poteva essere valevole da ciò che poteva essere una perdita di tempo e di energie per modo da comprendere meglio i nessi elementari tra stimoli e risposte sia a livello di riflessi organici e sia a livello di sentimenti, motivazioni ed immaginazioni che vengono tradotti in chiave comportamentale ed in una forma di linguaggio subvocale, registrabile sul piano periferico mediante strumenti di amplificazione. Si mise a sorseggiare la sua tisana al ginseng, prima di cominciare quel particolare percorso che voleva cercare di allineare l'antisoggettivismo alla modifica del modo rilevante delle componenti secondarie del comportamento in sottotipi di neocomportamentismo spesso in polemica tra di loro dove prende importanza lo studio dei processi nervosi centrali nell'interpretazione globalistica che cerca di mitigare i meccanicismi.  1° PUNTO - AMBIVALENZA - reazioni di sentimenti opposti quali amore-odio, timore-desiderio, attrazione-repulsione - Skinner propose un nuovo approccio tecnologico del comportamento e dell'apprendimento nei suoi aspetti meno tecnicistici e più propriamente epistemologici e filosofici dove si tende a sradicare in nome della naturalità e determinazione umana, la tradizionale concezione che vede la persona come essere libero e responsabile e si afferma in questo contesto che la lotta personale non è dovuta ad una inalienabile volontà, ma bensì ad una serie di processi comportamentali caratteristici dell'organismo umano, il cui effetto principale consiste nel continuo tentativo di evitare quelli che sono i caratteri "avversivi" dell'ambiente circostante, ricondizionando questi processi adeguatamente all'esigenza della libertà destinata a dissolversi nel tempo e nello spazio e per tale motivo aveva scelto la topica latina "IN MAXIMA FORUNA MINIMA LICENTIA EST"che serviva alla pratica delle quantificazioni delle possibili variabili sperimentali o di elaborazione statistica per vedere se ci fossero all'interno delle terapie psicologiche delle macroscopizzazioni troppo artificiali di nessi psicologici di per sé debolissimi soprattutto nel campo delle ricerche accomunate da interesse quasi esclusivo per l'apprendimento in particolare per quanto riguardava la diffusione psicologica dei condizionamenti e delle ipnotizzazioni. Margherita, infatti, si era accorta durante il suo percorso che la ricompensa o il rinforzo degli stimoli nell'apprendimento non costituivano affatto fattori decisivi specie negli atti che derivavano da ripetizione nelle esecuzioni di determinati compiti che si instaurano in una serie di "strutture segniche" corrispondenti ad altrettanti relazioni fra i dati esistenti nell'ambiente e le esigenze attuali organiche. Perciò la giurisprudenza doveva cambiare l'atteggiamento dell'effetto della frequenza delle leggi ed invece concentrarsi di più sulla contiguità come nesso esplicativo dei processi di apprendimento avendo così la prospettiva che anche solo uno stimolo positivo possa determinare una risposta sufficientemente positiva perché si possa generare la giusta associazione fra la causa e l'effetto. Per esempio caro dottor Graldi e Zamparetti Marco la legislazione sociale ha introdotto, per gli infortuni verificatisi successivamente al 09 agosto 2000, la copertura assicurativa dell'Inail per danno biologico comprensivo di tutte le menomazioni dell'integrità psico-fisica complessivamente considerata, quale voce da liquidarsi da parte dell'assicurazione stessa al lavoratore infortunato per un indennizzo di capitale di grado superiore o pari al 6% ed inferiore al 16% ed una rendita per menomazione superiore al 16% dovendosi escludere la possibilità di arrotondamento per cui è stato stabilito un protocollo welfare disponendo dal 2007 un aumento in via straordinaria di recupero al valore dell'indennizzo del danno biologico quantificato con decreto interministeriale nella misura dell'8,68%. Allora in ipotesi stabiliamo cara Tafaro Tiziana una soglia minima di indennizzo di 20.000 euro x 6% = 1.200 euro ed inferiore al 16% = 3.200 euro e poi facciamo una media e cioè 3.200 + 1.200/2 = 2.200 euro e cioè se applichiamo il log base 10 ci accorgiamo x 10 = 22.000 euro che mancherebbero 2.000 euro ed allora proviamo ad applicare l'8,68% sui 2.200 euro di media ponderale = 190,96 che aggiungiamo ai 3.200 ed ai 1.200 = 4.590,96 di tasse Inail all'anno che la ditta X deve versare e cioè (sempre in ipotesi) /12 = 382,58 al mese minimi x 3 mesi successivi alla chiusura del bilancio = 1.147,74 di una paga minima. Però va precisato che l'indennizzo erogato dall'Inail non ripara integralmente il danno alla salute subito dal lavoratore a causa dell'infortunio sul lavoro con il conseguente riconoscimento del danno biologico DIFFERENZIALE perché questo si estenderebbe a tutto ciò che non è compreso nella copertura assicurativa come un danno biologico temporaneo fino al 5% ed il danno morale con tutta la componente strettamente soggettiva che non è sempre risarcibile dal datore di lavoro per esonero da alcune responsabilità nel rispetto della sicurezza sul lavoro e perciò su 1.147,74 minimi andrebbero tolti il 5% = 11,48 e quindi = 1.136,26 per cui se supponiamo ci siano almeno 1000 soggetti con fratture al femore per infortunio sul lavoro che rinunciano a 11,48 euro al mese  sono già 11480 e cioè 1.480 in più rispetto alla metà di 20.000 euro e perciò quei 1.480 euro potrebbero essere erogati per un consulente in più di protezione sociale e questa è la proposta di Margherita. 

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