L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA - Il divario tra Mezzogiorno e centro nord è sempre stato accentuato per l'evidente rallentamento economico misurato da un incremento medio annuo dello 0,9% circa a fronte dell'1,5% del centro-nord ed è per questo forse che Calderoli data l'elevata incidenza della spesa pubblica sul PIL pro-capite ha pensato di attuare la legge di autonomia differenziata intesa come tagli della spesa in quest'area da parte dello Stato. Nello stesso tempo, poi, la minore apertura ai mercati internazionali e la maggiore incidenza di criminalità violenta (stragi, omicidi volontari, rapine gravi, sequestri ed attentati terroristici) ha impedito al Mezzogiorno caro Misumeci di beneficiare dell'espansione nelle esportazioni seguita da contrazioni sugli investimenti fino ad arrivare al 48% circa e quindi per effetto del progressivo venir meno di provvedimenti di fiscalizzazione degli oneri sociali è cresciuto al Sud il costo del lavoro e così peggiora anche la produttività. Di conseguenza il costo del lavoro per unità di prodotto nell'industria manifatturiera che fa da padrona al Sud è arrivato fino al 103% ed è per questo che si è dovuti ricorrere ad una diminuzione del sostegno pubblico che mette in luce la debolezza strutturale dell'economia meridionale e la modestissima capacità di attrazione negli investimenti esterni necessari per lo sviluppo dell'apparato produttivo. E' stato istituito per questo motivo una organizzazione collegiale incaricata del coordinamento di tutte le amministrazioni pubbliche, cointeressate allo svolgimento di iniziative per l'utilizzazione dei fondi strutturali europei e si disponevano a tale livello le norme di attuazione per gli aiuti alle imprese da cui possono derivare nuovi strumenti di programmazione negoziale e intese con il Ministro del tesoro ed il dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione verificabili in un piano di sviluppo per il Mezzogiorno approvato dalla commissione europea che segue una precisa metodologia specie sullo sfruttamento delle risorse naturali, culturali del turismo. Nessuno però caro Paolo Manzelli rende presente ai sindacati o chi per loro che dovrebbe essere studiato un piano di ammortamento di prestiti indivisi di un insieme dove sono incognite i termini o le scadenze con il problema di determinare l'entità o le scadenze di versamenti distribuiti nel tempo, necessari per i rimborsi di cui la valutazione più attendibile è quella in arbitraggio per la stocastica finanziaria. 

Commenti

Post popolari in questo blog