IL SEMAFORO DEL SENTIMENTO. Un uomo di colore che cammina disperato su un marciapiede depresso, un vecchio stanco ed addormentato su una poltrona solinga, degli innamorati che si cercano furtivi dentro un androne e tutto questo è svanita poesia, poesia che si è allontanata dal cuore, che vive di paure e livore, che urla al mondo la sua follia, per essere ancor oggi poesia.
ROSSO - Non c'è posto per il romanticismo, quando attorno a noi prevale il principio del razionalismo che oggi non è più di carattere platonico. Non c'è posto per un ideale finalistico del bene quando attorno a noi tutto gira nella giostra dell'autorealizzazione della ragione e dello spirito individuale perché tutto pare ispirarsi ad una manifestazione di volontà assurda come la cieca casualità combinatoria degli atomi che compongono le cose. NO, non c'è posto e tutto viene privato dell'obiettivo buono e quindi prevale il dolore e la sofferenza del "Cosa ci posso fare io?". Non c'è ordine o schematizzazione nelle odierne scienze sociali e vige la confusione fra ciò che dice un Giudice in carica e ciò che afferma il governo e quindi si perde per strada l'ottimizzazione di determinate grandezze come quella dell'utilità. Non c'è sufficiente informazione sulle alternative disponibili e nemmeno giusta capacità di reazione dei soggetti ai parametri che descrivono le alternative stesse. Il modello di comportamento associato viene continuamente accusato di inefficacia e perciò non valgono nemmeno le modificazioni, gli emendamenti, le sostituzioni con modelli più complessi caro Paolo Manzelli ed è per questo che una amica sostiene che non riesce ad avere a che fare con persone difficili e complicate? Ma se si rimane nella propria aia allora si potrebbe rimanere in condizioni di incertezza, nella considerazione dei costi richiesti per procurarsi le più giuste informazioni se no poi si finisce come Margaret Spada la ragazza di 22 anni che è morta a causa di una allergia all'anestesia per un intervento di rinoplastica e questo diviene davvero inaccettabile penso. Quindi qui oggi con il dottor Farneti e Amadei si ripropone il concetto di schema chiarificatore come rappresentazione generale delle conoscenze strutturata gerarchicamente e da applicare alle diverse circostanze in cui l'individuo si trova attraverso l'intersezione della psicologia scientifica dei calcolatori sui rischi. I° schema proposto - PRINCIPIO DI FONOLOGIA - Come emetteva i suoni Margaret ?? Ci possono essere accezioni SINCRONICHE e DIACRONICHE (cioè rapporti fra elementi costitutivi di un sistema linguistico che evolvono nel tempo) che sono parte della dinamica del linguaggio specie negli studi più accurati dei tratti distintivi del fonema definiti nelle vocali - consonante - pausa - spazio - punteggiatura , - ; - : - . - ! - ? - che costituiscono una matrice fonetica importantissima per superare l'afasia e le relative problematiche dell'apprendimento nella funzione POETICA del linguaggio per determinare nuovi assi SINTAGMATICI e PARADIGMATICI per attuare poi una migliore distinzione nella differenza morfologica fra metafora e metonimia in modo di armonizzare le esigenze comunicative (che comportano un numero massimo di unità espressive il più possibile diverse fra di loro in proposta 10) ed un minimo sforzo iniziale per riuscire a strutturare un nuovo principio di ECONOMIA FUNZIONALE. 2° PIUNTO cruciale - SEGNO come connessione tra l'espressione e contenuto nel come viene recepito nei colori del SEMAFORO che ha un suono particolare e quindi in primo luogo A come ARANCIONE (non giallo) cioè meno del rosso e + del giallo; B come BIANCO della purezza dell'acqua; C come CELESTE; D come color DAIN; E come color EBANO; F come color fuxia; G come grigio; I come INDACO; L come limone; M come MALVA; N come Noceroni; O come OCRA; P come platino; Q come quaglia; R come rubino; S come salmone; T come tortora; U come UVA; V come verde; Z come zucca. All'interno del valore cromatico si distingue poi la sostanza del contenuto e della forma nella SEGMENTAZIONE di alcune istanze predeterminate delle espressioni ed è per questo che le correzioni dei compiti in classe ed a scuola vengono tutt'ora fatte in rosso. Le note di giudizio vengono fatte nel colore blu, ma il giudizio finale e documentale in nero in quanto il cervello assorbe meglio lde nozioni all'interno dello schema cromatico qui proposto tenendo conto di possibili MODULAZIONI dovute a disabilità dei soggetti che conducono al resoconto finale dove vengono indicate anche le motivazioni del giudizio e loro relative applicazioni. Questo è tutto cara Elena Zottino e non si tratta davvero di complicazioni, si tratta invece di giuste accezioni.
Commenti
Posta un commento