RIFLESSO NUDO. Tutto ciò mi sarebbe servito a spiegare lo studio di perfusione di RMN che sostanzialmente avrei diviso (per il dottor Cellerini) in studio dinamico dell'enhancement effettuato sia prima che durante somministrazione a bolo di MDC paramagnetico, con sequenze T1 ad elevata risoluzione temporale tra 5 e 40 sec. e fino a 6 min. dall'inizio dell'iniezione perché con tale tipologia è possibile cogliere un eventuale danno di barriera e l'entità di presa di contrasto; studio di perfusione T2 che verrebbe effettuato durante il 1° passaggio di 1 bolo di MDC a flusso elevato, tramite sequenze ponderate T2* con elevatissima risoluzione temporale di circa 1-2 sec. fino al massimo di 90 sec. per assicurare la copertura del 2° passaggio del MDC. Bisogna però tenere presente il crollo del segnale nei tessuti adiacenti al letto vascolare durante il passaggio del MDC ad alta concentrazione ed è perciò che proporrei una tabella basica di curva relativa all'intensità di segnale di almeno 2 zone critiche simmetriche fra di loro del parenchima cerebrale. In ipotesi parenchima con intensità 40 su 12 sec.; 49 su 75 sec. 99 su 63 sec.; 149 su 51 sec. ed infine 199 su 38 sec. con una media ponderale di 40 + 49 + 99 + 149 + 199/5 sezioni critiche = 377 arrotondato su 208 sec di media = le fette sono di 2 mm circa. Questo è il tentativo per verificare meglio la penetrabilità della barriera ematoencefalica a livello farmacologico ed anche patologico.
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
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