RIFLESSO NUDO. Dopo il fallimento del matrimonio, decisi di cambiare radicalmente vita poiché ero entrato in profonda crisi e quindi decisi di sperimentare l'esperienza del seminario per la curiosità di vedere in cosa consistesse la vocazione sacerdotale, anche se poi per poter diventare un consacrato poiché agli occhi della chiesa non ero celibe, avrei dovuto ottenere una particolare dispensa dal papa che confidavo di poter avere perché c'erano pochissimi seminaristi che si avvicinavano alla vocazione sacerdotale e quindi avevo molte buone possibilità di riuscita nel mio intento. Entrando in seminario conobbi Gabriele Trivellin con cui nacque subito una simpatia e con cui divenni amico di avventura. I primi 2 anni dovevamo trascorrerli insieme e dopo ognuno avrebbe seguito la propria strada, chi per la congregazione francescana e chi per quella del Preziosissimo sangue. La cosa che mi colpì nei primi approcci con la vocazione sacerdotale era il profondo silenzio, la sensazione di vuoto che circondava tutto l'ambiente e la struttura stessa dove alloggiavamo e contemplavamo i misteri di Cristo per poter verificare in noi stessi se potevamo essere adatti a quella vita fortemente legata alla spiritualità. Infatti, tutto l'ambiente che ci circondava rappresentava una vera e propria disciplina che metteva in atto un insieme di risorse naturali e spirituali, insieme, capaci di rigenerazione mediante processi biogeochimici, ma continuamente minacciate di esaurimento per il loro continuo sfruttamento. Le risorse naturali a nostra disposizione, sono oggi veramente scarse ed è per questo che il loro utilizzo non è mai completamente gratuito, ma comportante un costo che svolge la funzione di razionalizzare lo sfruttamento. Guardando le fonti energetiche nella nuova tendenza del consumo mondiale, ci rendiamo conto che l'energia eolica verte ad aumentare il suo tasso di crescita al + 24%, quella solare e fotovoltaica aumenta del + 17%, quella geotermina del + 4%, quella del gas naturale del 2%, quella dell'energia idroelettrica del + 2%, quella del petrolio dello 0,8%, quella dell'energia nucleare del + 0,5%, mentre il carbone ha un valore negativo del - 0,5% e ciò significa che la regolarizzazione istituzionale è resa particolarmente complessa dai rapporti che si instaurano fra le persone nell'uso dell'ambiente. Perciò io avrei voluto proporre a Musk Elon di non includere alcuni costi nel calcolo economico dell'agente per creare un nuovo World Energy Council dove si dice che il consumo di energia necessaria crescerà dell'1,4% all'anno fino al 2030 specie nei paesi in via di sviluppo dove la crescita potrebbe arrivare al 2,6% e tale discorso ha pesantissime applicazioni per il livello di inquinamento ed in particolare dell'emissione di gas responsabili dell'effetto serra (anidride carbonica) con le conseguenze ormai comunemente riconosciute non solo sui cambiamenti climatici, ma anche sui disastri ecologici. In molti casi, il singolo individuo ha la percezione che il proprio uso dell'ambiente possa recare un grave danno complessivo, derivante dal simultaneo uso dell'ambiente da parte di diversi membri della collettività, ma che tuttavia poiché deve fare spostamenti con automezzi non si scoraggia ad avere un approccio altamente inquinante che provoca inevitabilmente il deterioramento ambientale che diviene irreversibile se non addirittura distruttivo anche sulle generazioni future. Quindi, tenuto conto delle varie forme di inefficienza del meccanismo di mercato nel garantire il governo delle risorse ambientali, si pone il problema di individuare meccanismi alternativi di controllo sociale. Perciò si propone a Paolo Manzelli rappresentante sindacale una soluzione cooperativa per equilibrare la costosa politica organizzativa dell'ambiente e ciò lo si propone anche a livello internazionale allo stesso Elon Musk dove in questa proposta ci si basa su un indice di intensità di inquinamento che passa da 500 - 1500- 3000- 7000- 15.000 fino ad arrivare a 20.000 dollari USA per trovare un possibile valore medio di livello globale ammesso di costo-beneficio per aree di ricezione che possano indurre gli agenti, mediante minimi incentivi a scalare a rispettare l'obiettivo complessivo qui proposto. Facendo quindi un esempio su 3.000 dollari minimi sull'1,4% all'anno di inquinamento e fenomeni disastrosi come alluvioni e terremoti = 42 dollari di perdite al mese x 12 = 504 dollari e quindi rispetto al valore iniziale ci sarebbe in preventivo già un aumento di 4 dollari all'anno x 5 anni ad arrivare al 2030 = 20 dollari in più e di conseguenza 524 dollari totali e perciò se noi aggiungiamo cara Tafaro Tiziana sempre 24 dollari su cui calcoliamo l'interesse sono 24 x 3% di interesse proposto = 0,72 dollari al giorno in più x 30 gg di un mese di bilancio solare x 12 mesi x 5 anni = 1.296 di stipendio minimo per operatore ecologico controller dell'aria all'HERA, ENI o dir si voglia e senza distinzione di sesso, di razza o provenienza ed in parte questo potrebbe risolvere anche la questione migranti visto che è un lavoro sporco in tutti i sensi e visto che nessuno degli "accreditati" lo vorrebbe mai fare dato che ci si ritroverebbe a pulire liquami schifosi o a gestire lo smaltimento di rifiuti tossici. D'altronde nei sistemi di gestione ambientale SGA ci deve essere il rispetto di procedure di stoccaggio e di strategia che vanno evoluti attraverso 1) analisi ambientale iniziale con nuovi sistemi digitalizzati, per la valutazione ed identificazione di aree di impatto connesse con la produzione di prodotti, processi e servizi; 2) pianificazione dei programmi di realizzazione degli obiettivi (come quello sopra proposto??); 3) allocazione delle risorse e l'attuazione delle strutture organizzative, delle responsabilità, delle procedure e dei meccanismi operativi necessari per il funzionamento dell'intero sistema di gestione; 4) il controllo continuo annuale proposto dei risultati e delle azioni correttive; 5) il riesame dell'alta direzione, in base sia ai risultati delle fasi precedenti e sia delle dinamiche dei contesti di impresa susseguenti; 6) la comunicazione fra le parti di imprese coinvolte ai differenti portatori di interesse dell'argomentazione in oggetto. A livello poi di standard ISO ed EMAS ci si deve basare su un manuale pubblico istituzionale e regionale (caro futuro presidente della regione Emilia-Romagna) che è di carattere COMBINATO a prescindere dal possesso di personalità giuridica e della natura pubblica o privata (novità??). Infatti nel processo di implementazione ci si riferisce in genere a norme sulla qualità che sono in diretta evoluzione e che porta le imprese aderenti ad acquisire una certificazione che viene rilasciata (a proposito di Giudici caro Mattarella Sergio) a seguito di un'istruttoria (ah però!) e soprattutto di una valutazione di adeguata CONFORMITA' che si inserisce anche all'interno delle famiglie per le performance di caldaie, di audit e degli strumenti di verifica delle marmitte catalitiche e delle auto da rottamare per l'ecocompatibilità dei prodotti in circolazione e il loro eventuale smaltimento-rottamazione. Questo regolamento andrebbe a implementare quello fondamentale previsto dalla CE nel campo della protezione delle risorse naturali e si tratta di uno strumento di politica ambientale pubblica, volto, appunto ad incentivare la maggiore diffusione di comportamenti ecosostenibili ed ecocompatibili presso le aziende che aderiscono all'iniziativa per avere poi uno sconto sulla TARI (uuu uuu lo vogliamo sentire lo sconto caro sindaco Jamil Saghedolvad??) e lo sconto è del 3% di interesse e perciò chi rispetta l'ambiente pagherà (In ipotesi) 300 x 3% = 9 euro in meno. Questa è la proposta.
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
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