ILMITO VIRGILIANO NEI RAPPORTI DELL'ECONOMIA DI COPPIA. (proposta in bozzone) insieme a Zamparetti Marco, Gabriele Trivellin, Scarca Giovanna, Cristian Squadrani, Francesco Ramberti - (per la giornata mondiale del risparmio) - Modera Alessandro Ramberti .- Il fato nell'economia di coppia ed in quella del risparmio, non incontra solo ostacoli e dure prove o FRENI nella guida autopsicologica rappresentanti dell'azione di questo o quel Dio: più significativi appaiono quei casi in cui sono vite e storie umane a entrare in FRIZIONE di Gabriele Trivellin o senz'altro in urto con il disegno del destino r ad esserne in ultimo travolte. Tale posizionamento viene allora assunto consapevolmente dagli attori del poema Virgiliano, in un atteggiamento di sfida deliberata e provocatoria: è il caso di Turno, che contrappone i propri fati a quelli che gli imporrebbero di rinunciare alla mano di Lavinia e che il principe rutulo pure ben conosce, ma anche quello della regina Amata, per la quale Enea è solo un predone venuto a rapire una donna che in realtà non gli spetta, e che rappresenta il proprio bottino ed al quale dunque occorre opporsi ("MI oppongo vostro onore") con ogni mezzo, anche quello di rivendicare una sorta di inesistente "diritto materno", come tale votato inevitabilmente alla sconfitta, nella scelta di sorti matrimoniali sia per sé che per i propri figli, nel metterli all'erta da falsi ed ipocriti benintenzionati. Ma nel poema virgiliano non ci sono solo casi come questi, nei quali la finale disfatta degli antagonisti Enea appare in qualche misura giustificata: tutta la trama di Enea è intessuta di morti innocenti, nell'ultima notte di Troia come nel corso del successivo viaggio e poi su entrambi i fronti della guerra scoppiata all'arrivo dei profughi emigrati in Italia, e a farne le spese sono spesso giovani vite annegate in mare o morte di stenti durante il viaggio. Per questo Virgilio decide di indugiare un poco in un whatsappa con una persona che vive un rapporto di coppia monotono e banale, per strapparlo all'appiattimento di una anonimia dove gli amanti non si riconoscono più e dove si rende necessario fare ricorso come per il risparmio a risorse precedentemente accumulate per poterle spendere al meglio in modo da spendersi nel futuro a ritrovare il tesoro nascosto del campo che ci fa considerare meglio. Difatti cara Tafaro Tiziana se all'interno di un rapporto di coppia entrambi sono stati disponibili ad investire il 100% di loro stessi comunque hanno anche dovuto accettare firmando il contratto di rinunciare ciascuno almeno al 2% e quindi si pensa che in totale rinuncino al 4% (comprese le spese bancarie ed istituzionali per le tenute titoli e per le assicurazioni bancarie compresa quella di inviolabilità della privacy e policy dei valori patrimoniali contenuti in banca). In pratica la legge prevede che vi sia una assicurazione di 4 su 100 e perciò il reale fondo che avremmo a disposizione in banca è di 96 che dobbiamo dividere per 4 trimestri = 24 mesi di disposizione bancaria per titoli e quindi la rateizzazione va sui 24 mesi (2 anni se preferite) aggiungendo però la valuta + 12 (cioè 4 x 3 gg di valuta bancaria) = 36 gg ed abbiamo già a disposizione 6 gg in più per le disposizioni di titoli bancari statali e perciò facciamo 4 x 36 (anche per un orologiaio) = 144 che dimostra che il valore iniziale di 100 è aumentato di 44 e quindi rispetto il doppio di 24 mesi (cioè 48) PROVA DEL 9 perché come ho già detto più sopra bisogna che nei valori di coppia (intesi come numeri di coppia) ciascuno rinunci almeno ad un 2% e perciò in totale al 4% in meno del patrimonio generale per riuscire a tirare avanti la carretta e pure i carrozzoni vari. A questo punto facciamo intervenire Alessandro Ramberti che chiede "Ma quanto devo accumulare di questi 144 che mi ritrovo??" Intelligentissima domanda, Tafaro Tiziana a noi pare ovvio che deve accumulare 8 questa volta di ogni trimestre e quindi 32 e perciò ci ritroviamo con un valore REALE di 144 - 32 = 112 e quindi abbiamo raggiunto esattamente la metà di 24 rating come PROVA DEL 9 che stavamo svolgendo una operazione quadratica inversa (uuu uuu ma esiste?) NO ce la inventiamo si sana pianta tanto per fare furore in Europa (uh però Fitto già l'affitta già lo so!!). A questo punto interviene la FRIZIONE Gabriele Trivellin che domanda (da par suo) "E come facciamo ad investirli in opere di bene" Altra bellissima domanda. A noi pare ovvio di quei 32 accumulati caro Alessandro Ramberti ne sprechiamo 8 (il famoso 8 x 1000 ) e quindi in realtà ci ritroviamo accumulati 32 - 8 = 24 esatti esatti delle 24 rate di cui sopra che se proprio vogliamo aggiungiamo ai 12 dei 112 = 36 per cui ai 32 accumulati si aggiungono altri 4 valori monetari perché è di questo che si tratta. e perciò adesso ci ritroviamo ancora con i 100 di prima, ma in banca nel frattempo abbiamo una sicurezza di 36 a cui la banca poiché siamo stati oculati risparmiatori aggiunge i suoi 2 del 2% = 38 a fine del 1° anno a questo punto la banca in sfida ci dice che se rimaniamo fedeli a lei come in un matrimonio come si deve allora lei il prossimo anno raddoppierà l'accumulo da 38 a 1.444 PROVA DEL 9 per log base 10 dei 144 di cui sopra e perciò questo è lo stipendio dell'orologiaio (ah però mica male vero??) ma nel contempo Gabriele Trivellin è felicissimo perché a lui capitano i 38 x 4 trimestri = 152 euro EVVIVA EVVIVA Alleluia Alleluia lui si ritrova in pratica rispetto ai 144 gli 8 euro famosi in più dell'8 x 1000 PROVONA DEL 9 e perciò nessuno si lamenta più di tale sistemone e tutti sono felici e contenti: l'orologiaio che può andare in vacanza con la moglie a rifarsi una luna di miele in più, Gabriele Trivellin che può accontentare qualche poveretto in più compresi i suoi colleghi anziani e poi anche Alessandro Ramberti che non fa morire più la sua casa editrice che rimarrà viva in sua memoria e migliore eredità per il futuro eterno a patto che si scriva Alessandro e Marilù un valore di coppia che non muore più. Saluti.  

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