LA POETICA DEL PERDONO SOSPESO. Lascio qui una piccola scintilla dell'illuminazione dello Spirito serbante per l'intero mondo della pluralità delle cose, sia dove sia lascio una foglia caduca di poesia. La ragione cieca, comparando le cose e le persone non ne vede che l'ombra per poter apparire come protagonista dell'esperienza quotidiana. Invece son sol io che dovrei comparire: la poesia di un perdono fatto di albe infinite, quella di un respiro, un battito di cuore, quella di una mano tesa e quella di un sospeso sogno da donare fra le nuvole dense e nere della vita.
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
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