L'EBETE. "Ma che cosa state dicendo? - intervenne un altra mente probabilmente deviata - Non vi rendete conto che la realtà è molto diversa dall'utopia?" "Chi parla?" Chiese il decretista indispettito- "Sono Io che parlo, la mente sado-masochista e del superomismo e mi dovete dare retta perché solo io conosco la verità. Io sono il vero prototipo dell'attività e della passività in quanto poli opposti complementari della vita psichica intrasoggettiva ed intersoggettiva e perciò so che solo attraverso lo sfogo talvolta violento, la persona riesce a sfuggire alle nevrosi e pulsioni preminenti che la torturano che portano al sadismo espresso nell'aggressività delle tifoserie, o in quella che seppur priva di componenti sessuali conduce a soggiogare, a ostacolare ed opprimere vittime deboli. E' però più forte in me un masochismo primario, in cui la pulsione di morte si fonde con la libido e che anche se pare rivolta a soggetti esterni, in realtà è riguardante sé stessi nel fatto di volersi liberare di tormenti interiori inizialmente eterodiretti e poi successivamente determinati dai nessi piacere-sofferenza delle torture, della perfidia e delle persecuzioni, mentre nel masochismo contro la parte femminile, sentendomi più legata ad elementi passivi presenti più che altro nel genere donna mi accanisco proprio contro l'idea di infedeltà e di mancata coesione ai miei editti, quando, invece poi a livello morale predilegendo la forma punitiva o il senso di colpa che si viene ad innescare, non provando alcun piacere lo vado a ricercare nella rivendicazione o in atti persecutori. Io intendo suggestionare gli altri con i miei contenuti che hanno un meccanismo ideativo-motorio che assomiglia a quello imitativo e che viene prodotto più che altro da un valore regredito in quanto sono caratterizzata da atteggiamenti puerili che vogliono raggiungere il prestigio dell'accettazione acritica, dettata da motivi sociali di tenere determinati atteggiamenti accomodanti e tolleranti anche in chi rimane nella finzione ed ipocrisia del suo ruolo come un avvocato che ascoltava senza sapere come prendere appunti perché non voleva mai confrontarsi con altre esperienze e voleva solamente avere la rispettabilità dei rapporti interpersonali e pertanto il suo studio era limitato all'audizione quando esiste per legge la relazione scritta che serve a scopi educativi ed orientativi che spesso determinano di fatto le elaborazioni dovute ai fondamenti del diritto nelle casistiche particolari. Benussi fece una notevole relazione sulle suggestioni che generano incremento di dolore e sofferenza di cui è meglio caro Zamparetti Marco fare un uso molto limitato specie se manca di criteri esplicativi di SCOMPOSIZONE di componenti scientificamente più rilevanti soprattutto riguardanti le reazioni psichiche che possono essere erroneamente interpretate, codificate e classificate quando invece si rende maggiormente necessaria un atteggiamento più positivista rispetto all'esclusione della suggestione per, invece, giungere all'autonomia ed indipendenza psichica specie da figure soffocanti ed opprimenti della libertà come quelle genitoriali o quelle religiose. Infatti, Io sono qui per proporre proprio a Zamparetti Marco la 1° SCOMPOSIZIONE che sta nel TITOLO= INTESTAZIONE - DENOMINAZIONE  di un testo che ne stabilisca l'argomento di cui si tratta e questo è il primo appunto "Di cosa si parlava? Di cosa si trattava?" Persino nelle riunioni condominiali ci sono i TITOLI argomentativi di cui si discute e vi partecipano persone comuni qualsiasi e a scuola si facevano i temi con i TITOLI e perciò caro Paolo Manzelli (avvocato dei sindacati) NON ci posso credere che un avvocato a scuola non abbia mai svolto temi di qualsivoglia argomento. 2° SCOMPOSIZIONE SOTTOTITOLO indicativo dei punti principali di cui si vuole trattare ed i sottotitoli caro Manzelli Paolo sono presenti persino nella TV alla pagina 777 del televideo e servono ai non udenti ed anche a coloro che hanno problemi cognitivi di carattere di apprendimento e sono stati messi apposta per aiutare a comprendere meglio ciò che si sta dicendo o le azioni che vengono svolte e perciò penso che tutti i cittadini abbiano un televisore che è dotatissimo di tale servizio e che siccome la RAI fa parte del servizio pubblico di cui i cittadini pagano il canone, allora sicuramente consiglia di andarsi a vedere i sottotitoli così ciò che viene detto o le azioni che si svolgono possono rimanere più impresse nella mente. 3° SCOMPOSIZIONE MATERIA cioè l'indice che si trova all'inizio o alla fine di un trattato, ma ATTENZIONE caro Manzelli Paolo la materia è anche la prima forma di DISCIPLINA e perciò credo proprio che esistano gli INDICI o (se preferite) INDICATORI GIURIDICI all'interno dei trattati ed esistono persino nella nostra Costituzione là dove dice PARTE I PRINCIPI FONDAMENTALI - PARTE II DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI - con sottotitoli RAPPORTI CIVILI - RAPPORTI ETICO-SOCIALI - RAPPORTI ECONOMICI - RAPPORTI POLITICI - PARTE III ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA e qui c'è l'ulteriore scomposizione delle SEZIONI se no cosa, cosa, cosa ha mai studiato un avvocato se non queste buone, giuste, belle, ordinate e fedeli suddivisioni??? Quindi sia nella formazione delle leggi che nel comprenderle ed interpretarle al meglio per la comunità civile non credi caro Paolo Manzelli che bisogna seguire le LINEE GUIDA già predisposte dalla Costituzione??? Tu che ne pensi Zamparetti Marco non è più professionale conoscere come funziona il sapersi prendere validissimi appunti per espletare meglio un mestiere, un ruolo ed essere anche un cittadino partecipe alla buona e corretta democrazia?? Proseguo oppure rimango oscurata, censurata perché posso provocare troppo impegno o esigere la professionalità dovuta al mestiere e all'essenza democratica? Non so, si ascoltano solo cose che distraggono e poi non si validano mai quelle utili a capire che per rabbellire tocca soffrire e sopportare la fatica di sapere come applicare le leggi." 

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