PER DIRTI CIAO. Successivamente nel diario la psichiatra scriveva (soprattutto come sfogo) "Oggi mi sento davvero persa e profondamente avvilita perché mi chiedo se esista l'autocoscienza oppure invece se esiste solo una coscienza referenziale che fa decidere sempre a qualche burattinaio la propria sorte. Ci sono delle persone che non essendosi mai decentrate dall'autorità genitoriale cercano poi quando i genitori muoiono la stessa raffigurazione intorno a sé per poi avere la CERTIFICAZIONE che siano persone buone e valevoli, ma a catechismo ci è stato insegnato ad avere un autocoscienza (autoanalisi) e poi si insegna il Ti adoro mio Dio e ti amo con tutto il cuore se qualche bene ho fatto accettalo, se qualche male ho fatto perdonami, solo dammi ti prego la consapevolezza di non commettere più questo male che offende e porta discredito alle persone che incontro nel mio cammino per fare in modo che poi ci sia qualcuno che abbia davvero piacere a stare con me comprendendo il mio disagio. Lo ammetto, ho una tremenda paura di essere abbandonata, come Gesù nell'orto degli olivi, vorrei tanto allontanare da me il calice amaro, come Lui vorrei non essere sempre condannata e passare per reietta e vorrei sperimentare la Grazia della Resurrezione, ma purtroppo a volte vivo nell'angoscia e nella profonda ansia da prestazione e scommetto che quando tento di dire qualcosa riguardo ai figli mi verrebbe detto "Ma tu che ne sai di come si allevano figli visto che non li hai??" e poi scommetto che quando mi arrabbio mi diranno che sono troppo sensibile e permalosa specie poi quando vedo che certe persone sono le predilette perché pare non secchino mai, perché non turbano mai (come faccio io con i miei interventi) e così io divengo psicolabile, ma sinceramente non me la sento di arrivare a prendere dei psicofarmaci che poi mi farebbero diventare come uno zombie con la mente astratta e vuota di pensieri, preferisco piuttosto chiudermi in casa, autoresegregarmi per rimanere tranquilla e serena. Qualcuno mi ha detto che mi vuole bene beh allora perché non concede anche a me la stessa libertà che concede ad una signora che si siede infondo alla chiesa perché non vuole disturbare in quanto va a lavorare visto che poi ci sono 3 uscite nella chiesa che frequenta?? Probabilmente le piace di più quella persona che la mia e probabilmente non ha considerato le probabili VARIABILI che ci possono essere in quel ragionamento del tipo "Ah se esco dalle porte laterali vicino ai primi banchi si sente perché la porta fa molto rumore e cigola parecchio!!" VARIABILE della dottoressa Tafaro Tiziana "Bene allora puoi ACCOMPAGNARE la porta come fa la mia collega quando entra in chiesa in modo che nessuno l'avverta entrare mentre si recitano le lodi!!" ed allora interviene un altra bellissima VARIABILE "Mah siccome la porta è troppo stretta tipo quella di un ricco del vangelo ed è difficile passare per la cruna di un ago come il famosissimo cammello, allora sai se passo dalle porte strette mi si sporca il vestito" VARIABILE della dottoressa Tafaro Tiziana "Bene, ma se un giorno per caso si facessero dei lavori sul sagrato grande e quindi non potresti più passare dal portone grande infondo come faresti?? Dovresti chiedere il permesso a qualcuno di passare per le porte laterali oppure invece coglieresti meglio cosa significa il dato CIRCOSTANZIALE o meglio sapresti AUTONOMAMENTE come comportarti senza che nessuno, nessuno, nessuno te lo suggerisca perché sei in grado di DEDURRE cosa sia meglio fare??" VARIABILE "Forse potrei passare dalla porta del cortile interno e poi in quel caso si potrebbe celebrare la messa nella cappellina!" "Bene vedo che hai capito che le porte antincendio sono state costruite apposta per le VARIABILI di particolari esigenze di cui però hanno diritto TUTTI, TUTTI, TUTTI e non solo coloro che sono simpatici!!" Adesso poi veniamo alla VARIANZA cioè al fatto che ci siano persone fatte in un modo e persone fatte in un altro e che di fronte alla porta stretta del cammello che deve passare per la famosa cruna di un ago qualche matematica collega della dottoressa Tafaro Tiziana si prepara con un habitus mentale più adatto alle VARIABILI CIRCOSTANZIALI giuridiche e quindi si metta una bellissima tuta da jogging mentale di quelle anche firmate e strafirmate anche da altri professori che vogliono che gli allievi usino la logica ed il ragionamento per modo che TUTTI, ma proprio TUTTI, TUTTI abbiano gli stessi diritti e soprattutto gli stessi doveri di RISPETTO specie dei professori di matematica e fisica e quindi stiano ad ascoltare per bene, composti ed ordinati anche codeste lezioni pesanti come mattoni di una chiesa per riuscire a cogliere ed avere la sensibilità di cogliere sia le VARIABILI che le VARIANZE e pure le VARIETA' e così capire cosa sia il VALORE PROFESSIONALE e quello di una persona e soprattutto riesca a cogliere che la lettura del vangelo che riguardava il famosissimo cammello che passava per la cruna di un ago significava NON RESTRINGERE MAI IL CERVELLO e lasciarlo LIBERO, LIBERO, LIBERO di ragionare, di usare la logica delle VARIABILI E delle VARIANZE per accogliere anche le bellissime DIVERSITA' e concedere a ciascuno il giusto spazio di LIBERTA'!!"
IL TALENTO DI AMARE. Io non conosco ancora molto bene l'amore ed è per questo che a volte non riesco a distinguerlo in mezzo alla gente che incontro lungo la via. L'amore chiede conto a ciascuno dei doni che egli affida, attraverso intuizioni convincenti o meglio postulazioni assunte come principi di dimostrazione o ancora testimonianze degne di fiducia. L'amore è una rivelazione di qualificazione che viene scritta nel mondo e nella storia, ma io non ho nessuna qualifica per poterlo dimostrare perchè sono una semplice viandante continuamente in cammino. Io però mi sono lasciata trasportare da una parola chiave che è la parola talento che era una unità di misura che riguarda la Chiesa in cui la manifestazione della Fede è una norma di credibilità del valore che non è proprio ma è di una funzione di una totalità che si esprimono nell'adesione a Dio con specifico riferimento del Cristo fatto uomo nell'accezione di proposizioni o dogmi o istanze che li definiscono. L...
Commenti
Posta un commento