PER DIRTI CIAO. Però a questo punto interviene l'avvocato Paolo Manzelli che asserisce che la VARIABILE tuta in realtà era una VARIANZA giuridica perché poteva trattarsi anche di un vestito vintage e questo significa esprimere la VARIANZA giuridica della PERSONALITA' di cui TUTTI, ma proprio TUTTI, TUTTI hanno pieno diritto, allora interviene di nuovo la dottoressa Tafaro Tiziana che dice che dipende dagli ACCORDI CIRCOSTANZIALI che si sono presi perché se si guardano a dati FISCALI allora tutti d'accordo si indossa la tuta dell'operaio e servitore della messe e del buon senso quando si entra in chiesa e questa è una VARIABILE, oppure la tuta da ginnastica, altra VARIABILE ma si chiama sempre TUTA anche se ha più usi diversi oppure insieme alla Cristoforetti potremmo usare una tuta spaziale anche questa si chiama TUTA ma è fatta in modo diverso dalla tuta dell'operaio e da quella della ginnastica perché dipende dall'USO  e COSTUME che se ne fa per cui sulla luna si deve mettere quella della Cristoforetti, mentre sulla terra si deve mettere quella più ADATTA all'uso come una tuta di casa (si chiama sempre TUTA!!). A questo punto però interviene Marilù che essendo una povera sciocca chiede alla dottoressa Tafaro Tiziana e come traduciamo a livello numerico questi dati, in maniera particolare come si delinea il dato FISCALE CIRCOSTANZIALE da quello invece della VARIANZA FISCALE dei lavoratori autonomi?? Paolo Manzelli "Bellissima ed intelligente domanda!!" "Bene -risponde la dottoressa Tafaro Tiziana - tu cosa proponi cara collega Marilù??" Io proporrei di dare un valore di dare un valore di 10 alla massima VARIABILE fiscale inerente i lavoratori dipendenti, mentre invece rispetto ai negozianti, commercianti, notai, avvocati, lavoratori autonomi darei una VARIANZA FISCALE (che dipende dai contributi che si possono versare a seconda delle CIRCOSTANZE che il negozio vada a buon porto oppure  e che ci siano degli effettivi guadagni e non STATICITA') da 10 a 15 in proposta sindacale e ciò vale anche per la libera professione del dottor Morolli Luca che è tutto orecchi in quanto rispetto ai ricoveri per esempio ci possono essere dei momenti che ce ne sono di più ed in questo caso si dovrebbe DIMINUIRE la pressione fiscale al contrario di quanto si fa invece nella libera professione dove il numero dei clienti fa invece AUMENTARE la pressione fiscale per valore INDIRETTAMENTE PROPORZIONALE e DIRETTAMENTE PROPORZIONALE. Quindi (si fa per dire) se il dottor Morolli Luca che ha un figlio che va alla scuola della dottoressa Tafaro Tiziana ha 100 ricoveri e si stabilisce che la pressione fiscale sia del 10% = 1 su 100 di proporzione, invece se di ricoveri ne ha 80 e si stabilisce che la pressione fiscale sia del 5% = 4 che è la metà di 8 ed è anche la metà del 10% rimanendo 20 posti per raggiungere i 100 disponibili e perciò se non erro 5 x 4 = 20 e poi 4 del risultato percentuale della proporzione di cui sopra + 1 = 5 della seconda percentuale PROVA DEL 9 che stavamo eseguendo una funzione QUADRATICA. Adesso poi facciamo la questione della libera professione sia dei medici che di avvocati e quindi chi guadagna 100 deve pagarsi dal 25 al 30% a seconds della PREVISONE FISCALE che va in base alla statistica dei valori raccolti in un anno solare di 360 gg. e quindi deve pagare o 25 oppure 30 rimanendogli comunque 75 oppure 70 e quindi rimane sempre quel 5% in più di aggio per l'anno successivo se per caso non fosse mai il caso a livello amministrativo lp studio legale di Tizia avesse meno comande legali (le definisco così ma ognuno usi il suo termine qui NON si sta a sottilizzare vero??) e quindi a 75 si aggiungono 5 mentre a 70 si tolgono comunque 5 perché avevamo già avuto l'aggio dei 5 l'anno prima e questi servono a coprire le spese fiscali che debbono essere restituite per CREDITO BANCARIO e STATALE per cui ci si ritrova con 80 e con 65 e poi se ai 65 avendoli raccolti in banca a livello di valido risparmio aggiungiamo i 5 dell'anno prima ci ritroviamo con 70 e cioè la media STATICA perché lo studio legale rimanga in piedi e riesca a sopravvivere ai colpi dell'esistenza. NON si tratta quindi solo di numeri, si tratta di poter sopravvivere ad eventualità a VARIABILI ed anche a VARIANZE FISCALI se no poi il cervello buono non prende mai e poi mai, e mai le ALI. 

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