SOCIOLOGIA DEL ME NE FREGO (proposta in bozza). Ci sono cascata di nuovo, al gioco di godere della mia rabbia di prendere fuoco ed è per questo che è venuta fuori la parte cattiva di me quando qualcuno mi ha detto che c'era il criterio di sedersi infondo alla chiesa solo se si andava via prima della fine della funzione ed io avrei voluto tanto scrivere a questa persona che anche io volevo adottare lo stesso criterio e sedermi infondo alla chiesa per non avere atteggiamenti polemici ed invece rimango nel mio e ME NE FREGO anche se non so più chi trovo dalla mia parte. La persona ha detto una bugia, ma io me la bevo e così anche se divento ubriaca e mi annego è meglio così. Preferisco passare per instabile, fragile e lasciare che si prendano gioco di me anche se questo è puro veleno, ma io ME NE FREGO, ME NE FREGO. Oh sì, sì lei che dice che vuole quella vita a metà, ma in realtà vuole solo quello che non sa ancora di sé. Oh sì, sì voglio diventare abile a fare la scema così tutti poi mi compatiscono e poi posso dire che ME NE FREGO, ME NE FREGO. Dai vorresti davvero che buttassi tutto all'aria per te, per un capriccio? Prendetevi pure gioco di me e me la bevo, non voglio nemmeno avere il buon senso e ci credo che è tutto buono ciò che dice la signora laggiù o che va bene di vedere una faccia smorta lassù. Meglio che dunque ME NE FREGO, ME NE FREGO ullalà anche se c'è una bugia al veleno io me la bevo e mento anche a me stessa e questo anche se è il peggiore tradimento lo pratico davvero pur di avere considerazione. Oh sì sì rimaniamo soli proprio perché preferiamo credere alle favole, preferiamo credere nelle illusioni. Questo amore è panna montata al veleno ed anche io mi voglio montare con un sacrosanto ME NE FREGO, ME NE FREGO, NON ci faccio più caso se uno va bene meglio per lui, se una va male peggio per lei e ME NE FREGO. Voglio anche io avere quel modo insospettabile ed abilissimo (mwah-ah non lo so cosa risponderti ognuno confessa ciò per cui manca in confessione) ed a me che ti ho detto così manca l'amore serio di sostenere e difendere i fragili, i deboli, i vulnerabili, ma io ME NE FREGO, ME NE FREGO e d'ora in poi se c'è una bugia me la bevo e faccio finta di niente e se c'è una falsità me la bevo anche se così l'amore non si sfiora nemmeno. IO ME NE FREGO devo imparare di più questa tipologia buona del ME NE FREGO!!!
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
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