A Loreto Fioravanti, a frate Gabriele Trivellin, a Zamparetti Marco a Lorella Barlaam - LO SCETTICISMO EMOTIVO ALL'INTERNO DEL COGNITIVISMO PSICOLOGICO - Lo strumento con cui interpretiamo la realtà - i circa 1260 centimetri cubici di materia cerebrale - ha una pericolossissima tendenza a produrre interpretazioni errate e perciò con questo atto compiamo i primi passi verso la maturità cercando di individuare alcuni dei modi in cui le nostre menti emotive negano, mentono, omettono, dimenticano e (come me ora più che mai) si tormentano, indirizzandoci verso obiettivi da cui non trarremo la soddisfazione che pensavamo di ottenere. Perciò la prontezza di attenuare gli aspetti peggiori della nostra stupidità quotidiana contribuisce al più alto tipo di intelligenza emotiva che potremmo raggiungere. Spesso, manca il dialogo prima di tutto con la nostra mente emotiva e poi con quella cognitiva ed è per questo che dobbiamo cercare di trovare un DIA-LOGOS costituito dal trovare all'interno dei testi biblici, letterari e scientifici in genere delle parole chiave, delle espressioni chiave e dei significati dati dall'espressione "Signore, non sono degna di partecipare alla tua mensa, ma dì soltanto una parola ed io sarò salvata". Il primo termine da vagliare è quello del SOGGETTO inteso come nome, pronome, persona, animale, cosa anche sottintesi che sono protagonisti della storia, ma ora alla professoressa Giovanna Scarca ed ai giuristi si propone anche il soggetto della RETORICA cioè una filosofia trascinante e coinvolgente che rappresenta la forma con cui si presenta il testo e che parte da un atteggiamento critico che motiva lo sképsis cioè l'indagine, il dubbio che serve ad evidenziare una serie di disfunzioni cognitive e punti ciechi della mente nel suo apprendimento in modo tale che si generi la consapevolezza che ci possano essere dei tranelli, degli inganni interpretativi che ci portano fuori strada rispetto all'istruzione ed alle indicazioni che dobbiamo dare sia a noi stessi che agli altri nel saper riconoscere ciò che è bene e ciò che è male, ciò che è vero e ciò che è falso. Esempio ANTAGONISMO = rivalità, contrasto che genera spesso ansia da prestazione, trepidazione, angoscia ed insicurezza; COMPETERE diverso da COMPETENZA? = cognizione, autorità, perizia nel sapere ciò che è spettante e ciò che riguarda uno o l'altro e questo è determinato dal significante maggiore > e minore < che possono creare delle COMPLESSITA' sia a livello di valore materiale che in quello di valore morale. Se una persona ha un bel voto a scuola di 8 cara Giovanna Scarca secondo te vale di più o di meno di una persona che ha 5? A livello umano verrebbe da dire di NO che ha la stessa possibilità di una persona che vale 5, però a livello morale secondo Paolo Manzelli avvocato dei sindacati il 5 è indice di impreparazione, di limite cognitivo, di scarso rendimento per cui NON si riesce a dare fiducia al soggetto imputato ed anche in un Tribunale si guarda alla sua credibilità sociale per poter decidere se avrà i domiciliari in quanto elemento non pericoloso e socialmente spregiudicato oppure se invece dovrà andare in carcere?? A cosa si dà maggiore credito caro don Marco a una persona che sa stare tranquilla, serena, calma, ma poi è in realtà ingenua e stupida oppure invece ad una persona che studia, che sceglie fra varie opzioni ed alternative ciò che sia meglio fare e che sa in pratica e sostanza gestire al meglio le nozioni ed i concetti che ha appreso durante i percorsi di studio facendoli propri, mettendoci farina del proprio sacco e quindi formulando idee, spunti di approfondimento, di futuro aggiornamento specie oggi con l'avvento dell'intelligenza artificiale? Se ci allineiamo ad una linea di pensiero e la perseguiamo facendolo divenire un nostro ideale di vita come quello nichilista, o quello fatalista, o peggio quello superomista secondo voi facciamo del bene o del male, diciamo il vero che l'essere umano non ha bisogno di conferme e ha il sacrosanto diritto di presentarsi lì dove può essere utile, dove percepisce per davvero di avere un valore importante, un valore CIVICO e DEMOCRATICO della variabilità di pensiero, dell'inclusione, della solidarietà, della socializzazione e della condivisione umanitaria?? Mente mia fatti capanna di Cristo bambino che è curioso, che sa scovare fra le tante possibilità quella che NON dà mai all'intelligenza l'eterno riposo. CIAO.
IL TALENTO DI AMARE. Io non conosco ancora molto bene l'amore ed è per questo che a volte non riesco a distinguerlo in mezzo alla gente che incontro lungo la via. L'amore chiede conto a ciascuno dei doni che egli affida, attraverso intuizioni convincenti o meglio postulazioni assunte come principi di dimostrazione o ancora testimonianze degne di fiducia. L'amore è una rivelazione di qualificazione che viene scritta nel mondo e nella storia, ma io non ho nessuna qualifica per poterlo dimostrare perchè sono una semplice viandante continuamente in cammino. Io però mi sono lasciata trasportare da una parola chiave che è la parola talento che era una unità di misura che riguarda la Chiesa in cui la manifestazione della Fede è una norma di credibilità del valore che non è proprio ma è di una funzione di una totalità che si esprimono nell'adesione a Dio con specifico riferimento del Cristo fatto uomo nell'accezione di proposizioni o dogmi o istanze che li definiscono. L...
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