VALORE INVERSAMENTE PROPORZIONALE CON INTERMEDIAZIONI NELLA DEMOCRAZIA. A livello dell'esercizio democratico in una ricerca condotta inizialmente dal New-York Times Job Market figurava a quale idea i manager associassero il concetto di democrazia che era prevalentemente visto nell'integrazione di diversità per equal opportunity che dovrebbe essere almeno del 93%, Fairness che dovrebbe essere del 92%, inclusive culture che dovrebbe essere del 76% e soprattutto affermative action che dovrebbe essere del 72%, ma in realtà Liff e Dickens sostengono che, al giorno d'oggi, stiamo assistendo ad un cambio di terminologia della dizione "promuovere le eguali OPPORTUNITA' a quella di GESTIRE LE DIVERSITA'. In primo luogo caro Paolo Manzelli capire le caratteristiche ed il progresso storico delle varie etnie e del loro mescolarsi alla realtà sociale italiana ed oltre, rappresenta il primo necessario passo della democrazia al fine di poter avviare dati i problemi dei flussi migratori con cognizione di causa una strategia credibile di colloquio aperto in quanto l'ostacolo maggiore al libero scambio di opinioni all'interno di una organizzazione democratica è rappresentato dal fenomeno della CENSURA dove si creano limiti di comunicazione che creano il più delle volte una avversione al dialogo che enfatizza la meritocrazia per parametri di valutazione dove il rapporto strategico tenuto è strumentale all'implementazione dei soggetti all'interno dei gruppi di lavoro e di intervento. Purtroppo, ancora oggi, le questioni razziali sono sempre difficilmente approcciabili. Il 2° punto cruciale da svolgere è la definizione della cultura che va adeguatamente studiata a livello di religioni, istituzioni politiche e sociali, usanze del popolo sforzandoci di penetrare nel modo di pensare concreto che riguarda le capacità di adattamento, di imparare un linguaggio comune collocato nella storia naturale dell'essere umano attraverso le sue risorse ambientali per una presa reale del Paese. Infatti per quanto riguarda le attuali situazioni di guerra in Medio-Oriente la Pancasila era stata creata per evitare l'insorgenza di uno Stato islamico (come conseguenza del contenuto del primo principio che esprime una definizione generica di un Dio per cui in alcuni stati non può esistere una religione nazionalmente riconosciuta) . Invece in Italia si vorrebbe confermare una volontà politica nazionale che possa raggiungere comunque dei valori unitari nel dialogo interreligioso che può essere raggiunto con l'impatto turistico che porta al processo di globalizzazione dei monopoli aiutando indirettamente la dinamica della rivitalizzazione delle culture locali marginalizzate. Manca però la fiducia nell'indipendenza ed autonomia delle nuove generazioni ed una funzione critica che limiti l'incertezza e soprattutto la precarietà che sono caratteristiche negative socio-economiche. A livello relazionale istituzionale coi cittadini si deve ancora fare molto per assicurare buoni servizi specie per l'acquisizione di privilegi di raccomandazione a discapito degli altri e nel riguardo dell'importanza del ruolo dei legami famigliari e della valutazione delle prestazioni lavorative e collaborative della Repubblica.
STRIDULI SOGNI. Terry non era mai andata molto bene a scuola, un po' per il suo problema di retinopatia agli occhi, un po' perché il diabete diminuiva la sua attenzione e un po' perché faceva veramente fatica ad apprendere, così, una maestra propose ai suoi genitori un atteggiamento di interesse proposizionale dei 10 passi e delle 10 parole. Si trattava di stimolare degli stati mentali (come la credenza, il desiderio, l'intenzione) caratterizzati dall'avere un contenuto esprimibile in forma proposizionale. Questo sistema veniva ottenuto usando degli enunciati della forma "X verbo di atteggiamento che P vuole", dove X è un agente, il verbo di atteggiamento è un verbo quale credere, desiderare, intendere e P un enunciato (per esempio si iniziava dalla domanda:"Cosa intende studiare oggi la mente di Terry?" Seguita dalla frase:"La mente di Terry crede di poter studiare ferma mente l'italiano") . Sulla base di questa struttura linguist...
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