LABORATORIO EMOZIONALE - INFERMIERISTICA - La prima cosa che ho imparato alla scuola infermieristica è la conoscenza di alcune terminologie come ETIOLOGIA = scienza che si occupa delle cause responsabili delle varie malattie; PATOGENESI = studio delle modalità con cui una malattia insorge e si evolve; FISOPATOLOGIA= studio delle modificazioni del normale funzionamento degli organi o di apparati corporei affetti da malattia; ANATOMIA PATOLOGICA E ISTOLOGIA = osservazione delle modifiche strutturali e morfologiche degli organi macroscopiche e microscopiche; SINTOMATOLOGIA = osservazione e descrizione dei disturbi soggettivi e dei loro segni caratteristici di una malattia. Fare l'infermiere caro Alessandro Dehò prevede la fatica di studiare, di capire e sperimentare cosa significhi la sofferenza perché non si tratta solo di prendere una temperatura al paziente ma si tratta di capire a cosa serve prendere tale temperatura e soprattutto che uso se ne deve fare. Per esempio caro Morolli Luca se Alessandro Dehò si recasse nel reparto di grandi ustionati di Cesena diretto dal dottor Melandri dovrebbe sapere che la temperatura nelle ustioni nel 2° grado prevede oltre che prendere la temperatura dei pazienti anche verificare se vi sono delle vescicole definite "flitteni" o bolle; nel 3° grado poi dovrebbe osservare se ci sono delle necrosi nel derma e poi Alessandro dovrebbe anche osservare quando compare la vasodilatazione RIFLESSA che causa dolore e che determina la perdita di plasma per l'aumentata permeabilità vasale in corrispondenza delle ustioni per l'accumulo locale di liquido interstiziale sottoforma di edema: la perdita di plasma è do circa 500 cc per ogni 10% di superficie corporea ustionata e per ogni 48 h; l'accumulo di liquido interstiziale poi corrisponde a circa il 4% del peso corporeo ed in media è di 2.800 cc per ogni 10% di superficie corporea e per ogni 48h e quindi come vedi caro Alessandro Dehò è molto importante saper apprendere non solo i dati teorici, ma anche quelli pratici che prevedono però dei calcoli se no se tu non sai che se le ustioni che interessano i 2/3 della superficie corporea possono provocare uno shock e non fai bene i calcoli allora fai morire il 60-70% dei casi. Infatti, l'infermiere professionale poi deve anche osservare oltre lo stato del derma anche se ci sono convulsioni e crampi da calore che provocano la perdita di cloruro di sodio e soprattutto deve calcolare che la perdita dei liquidi non superi mai gli 8 litri di sudore per la contemporanea perdita di acqua e sali minerali e poi ci sono colpi di calore che danno una febbre molto alta sui 43° che si possono manifestare in ambienti chiusi come sala macchine delle navi, lavanderie con caldaie a vapore e poi riguarda i soldati in marcia in paesi caldi. Inoltre ci sono sincopi da calore che possono provocare addirittura l'ischemia cerebrale acuta. La cosa più importante quindi nell'apprendimento infermieristico è l'osservazione e quindi bisogna non solo sapere la teoria, o fare molta pratica di tirocinio in affiancamenti, ma bisogna anche avere l'occhio clinico perché questo fa 3 lavori: anamnesi, esame obiettivo e guardare le indagini di laboratorio e strumentali oltre che la cartella clinica e poi emette giudizi di prognosi che consideri l'età, la capacità reattiva, la presenza di complicazioni o meno o di associazioni morbose e poi la possibilità di attuare con la chirurgia o la terapia farmacologica un "quoad vitam" di decente sopravvivenza per "quoad valetudinem" cioè una minima ripresa funzionale del malato o organi colpiti. Studiare infermieristica significa apprendere in maniera differente da altre materie perché non solo vale la teoria, o la pratica o l'esperienza, ma vale anche l'auscultare la persona nel senso di averne empatia tale da sentire proprio il suo dolore e di fare in modo che il migliore balsamo e medicamento per il sollievo del paziente sia una presenza umana e professionale che sa andare al di là dei testi, delle indicazioni, delle specifiche di un reparto e le sa intersecare nella vita come le stigmate francescane in modo che abbiano il significato ineguagliabile e tangibile di dedizione all'amore. 

Commenti

Post popolari in questo blog