NATURA SPECULARE. A 60 anni zi è già adulti ed in grado di capire con maturità cosa possa essere meglio fare per il proprio bene e si sente anche la responsabilità di lasciare un buon esempio, di trasmettere specie alle giovani generazioni ed alla figlia della  vice-sindaca Bellini così come a molti atri figli di 20 anni la più giusta e buona cultura e questo atto lo si fa con cognizione di causa. Per questo Alessandro Ramberti da par ha deciso di leggersi meglio insieme al Presidente Pagliarulo Gianfranco  dell'Associazione Partigiani Italiani della sezione di Rimini ed oltre ed insieme a Paolo Manzelli dei sindacati la Costituzione italiana per capire meglio se fosse stato un madornale errore distribuire dei volantini ad una rappresentazione teatrale inerente il sacrificio dei 3 martiri a cui partecipavano parecchi spettatori, un volantino per raccogliere le firme di referendum contro l'autonomia DIFFERENZIATA regionale, quando l'art. 119 della Costituzione recita:"Le Regioni (TUTTE) hanno autonomia finanziaria nelle forme e nei limiti stabiliti dalle leggi della Repubblica, che la coordinano con la finanza dello stato, delle Province e dei Comuni. Alle Regioni sono attribuiti tributi propri e QUOTE di tributi erariali in relazione ai REALI ed effettivi bisogni per spese NECESSARIE ad adempiere le loro funzioni normali per provvedere a scopi determinati e per valorizzare il Mezzogiorno e le isole per cui lo stato stabilisce QUOTE di contributi speciali...." La domanda quindi che si poneva Alessandro Ramberti era come si facesse a stabilire codeste QUOTE erariali per non creare troppa disparità o differenziazione fra le regioni? Poi, proseguendo nella lettura della Costituzione intravedeva insieme alla sua compagna di percorso Marilù una possibile soluzione nell'art. 132 "Si può con legge costituzionale sentiti i consigli regionali (TUTTI??) disporre la FUSIONE di regioni esistenti o addirittura la creazione di nuove regioni con un minimo di 1.000.000 di abitanti quando ne facciano richiesta (richiestissima??) tanti consigli comunali Rimini compreso con Jamil Saghedoval in rappresentanza alla proposta che rappresentino 1/3 delle popolazioni interessate per un minimo di 330 abitanti di un paesino a 500 euro l'uno = 165.000 euro minimi del valore di una casa che vale come fondo di quotazione e perciò diverrebbero 330/500 = 0,66% e quindi il 66% circa di compartecipazione e cioè 660.000 euro di contributi (un villone) di FUSIONE per creare la regione Romagna Sud e cioè ciascuna regione aderente all'iniziativa dovrebbe sborsare in investimento 660.000/165.000 = 4% = 26.400 x 330 comuni minimi a regione = 8.712.000 che superano i 1.000.00 di euro per 1 euro a partecipante costituzionale di 7.712.000 euro e perciò sono 330 euro di 1 euro del paesino Spadarul  4% = 13,20 euro x 330 abitanti = 4.356 l'anno di versamento minimo di tasse ad abitante ed in poche parole la quota mensile di tasse sulla pensione o stipendio/12 mesi = 363 e sopra di poco l'euro di 0,33 centesimi quelli che devono dare come multa quelli dell'ANPI che non si sono debitamente informati oppure non hanno compreso bene come funzionassero gli articoli della costituzione e soprattutto perché l'interpretazione della costituzione prevede la giusta e più corretta ed onesta delucidazione che fa cultura che istruisce sia la figlia della sindaca Bellini che le nuove generazioni sulle possibilità ed alternative che ci fornisce la costituzione stessa e la nostra cara Repubblica fortemente voluta dalla resistenza partigiana. Naturalmente si possono trovare altre soluzioni al problema contributivo Marilù ne aveva trovata una che poteva essere intelligente, ma poi potevano esserci altre proposte in merito come per esempio prevederebbe l'art. 133 della costituzione là dove dice che si prevede un MUTAMENTO delle circoscrizioni provinciali e l'istituzione di nuove province oppure il loro accorpamento su iniziativa sempre dei comuni caro sindaco Saghedoval ed anche questa è una bellissima opportunità che se io accorpo 3 province come era in passato di Rimini-Cesena- Forlì a 1000 abitanti abbienti di un 4,33% in più della quota suddetta di 4.356 = 188,61 e quindi in sommatoria = 4.544,61 x 1000 = 4.544.610 di contributi da questa FUSIONE di gettito fiscale per i bagnini (novità?) per cui l'asta sarebbe praticamente già prefissata nel suo limite di rendimento e ciò lo si potrebbe proporre a cooperative di bagnini. La cultura prevede insomma che si possano usare TUTTE, ma proprio TUTTE, TUTTE le opzioni possibili per fare affari e cose buone e rendibili. CIAO. 

Commenti

Post popolari in questo blog