In occasione del Perdon d'Assisi a frate Giancarlo Zamengo a frate Gabriele Trivellin a don Gabriele Faraghini in proposta - IL VA SAIO. Un frate si trovava a pregare davanti ad una acquasantiera a forma di piccolo orcio che era mezza piena e che per lui aveva il significato di fonte della Salvezza che lo poneva di fronte ad una regola pragmatica del buon senso, la quale fa sì, in generale, che interpretiamo gli enunciati in modo che possano svolgere la loro funzione di dirigere i comportamenti, secondo degli scopi che vengono attribuiti in contesti normali. Gli argomenti del buon senso riguardano il saper trovare delle valide soluzioni interpretative delle regole e delle norme, usando una dialettica didascalica o specifiche tecniche interpretative. Principali argomenti che voleva proporre erano quelli di   1) COERENZA disciplinare alle regole specie nelle loro applicazioni e flessibilità nell'applicarle in determinati contesti e frangenti poco favorevoli o disagevoli;  2) ECONOMIA gli argomenti trattati non devono essere inutili e ridondanti, non devono fare perdere tempo, denaro e risorse in maniera impropria;  3) ANALOGIA si usano casi già trattati, ci si confronta con autori ed esperienze per poter trovare le giuste soluzioni; 4) CONTRARIETA' si valuta il rischio che la proposta non vada in porto, oppure che vi siano degli incidenti di percorso o dei problemi in fase d'opera; 5) VOLONTA' di esecuzione che considera la fase storica della creazione per verificare se vi siano valide basi per il futuro della proposta; 6) SISTEMATICA si valutano gli aspetti oggettivi per raggiungere gli obiettivi proposti e si stabiliscono delle aree di intervento e dei confini che possano chiarire come le consuetudini vincolanti e le interpretazioni di fonti autorevoli. A livello, dunque, di un possibile negozio giuridico con le farmacie di Camaldoli e La Verna ed in diffusione ad altre farmacie di banco farmaceutico per i poveri e le persone disagiate si richiede di poter provare anche il valore glicemico, oltre che la pressione arteriosa al modico prezzo di 5 euro per chi se lo può permettere, mentre per gli altri il servizio diviene gratuito. Adesso supponiamo insieme al dottor Morolli Luca primario di Medicina Generale che vi siano il 25% di casi con problemi di STEATOSI che a livello interpretativo medico, significa metamorfosi cellulare caratterizzata dalla comparsa e l'accumulo di gocce di grassi in cellule ove questi NON sono normalmente dimostrabili o, meglio, sono normalmente presenti in quantità assai ridotta. Se si accetta questo enunciato, si renderà necessario zsottolineare che TUTTE le cellule, in condizioni fisiologiche, contengono grassi come psarte integrante delle loro strutture: in certe sedi il grasso tende ad accumularsi costituendo il tessuto adiposo, ma i grassi accumulati sono in continuo rinnovamento e poi nell'età senile (proposta di 75 anni) raggiungono una certa stabilità che è il risultato pregresso di un equilibrio DINAMICO fra grassi che lasciano depositi e grassi che vi arrivano. In casi patologici però, esiste la possibilità di immobilizzazione energetica e questo avviene specialmente a livello dei trigliceridi, metabolizzati da un enzima chiamato LIPASI, che fa in modo che vengano continuamente versati nel circolo sanguigno e distribuiti ai vari tesssuti, ovvero incamerati dalle singole cellule che li utilizzano per le attività metaboliche. I grassi, poi, non utilizzati dalle cellule o tradotti in energia vengono rimessi nel circolo sanguigno e, a livello del fegato combinati con proteine a formare i complessi lipoproteici che ritornano ai depositi adiposi. Un'alterazione, perciò, di questo complesso meccanismo determinerà la steatosi per accumulo endocellulare di sostanze grasse. In particolare modo, poi, caro Morolli Luca per quanto riguarda i pazienti ricoverati nel tuo reparto e specialmente anziani il processo steatosico per il 25% si associa ad un'infezione, alla tubercolosi e a gravi setticemie e questo accade prevalentemente con l'assunzione di fosfori, tetracloruro di carbonio, cloroformio, la morfina, l'alcool etilico e l'amanitotossina (dovuta ad avvelenamento da funghi). Sempre nell'ambito dell'eziologia tossica ci possono essere gravi anemie, lo scompenso cardiaco e l'ischemia che danno origine a steatosi per carenza di ossigeno. Quindi è necessario atabilire le steatosi da cause DIETETICHE per diete iperlipidiche, iperproteiche ed insufficienze alimentari, accumulo dei trigliceridi nel citoplasma cellulare, LIPIDOSI per colesterolo e CEREBROSIDI e le SFINGOMIELINE che potrebbe avere una persona iposomica che di recente ha eseguito un intervento sulla colonna vertebrale che però può portare a DIABETE. Quindi supponiamo che ci siano 10.000 casi al 25% = 2.500 con tali patologie sfingomieliniche e diabetiche x 5 euro x 1000 farmacie aderenti = 12.500.000 euro per l'investimento sul progetto che va in base al reddito segnato sulla cartella elettronica ed anche sul codice fiscale-sanitario. perciò usiamo il 2% di fondo per il progetto e cioè su 12.500.000 = 250.000 euro e quindi sono 250 euro a farmacia x per lo meno 50 clienti e quindi in frazione = 5 euro (appunto). Quindi 250 euro x 12 mesi = 3.000 euro l'anno x 2 anni di accumulo = 6.000 euro al 2% = 120 euro che di cui le farmacie possono usufruire il 1° anno anche per consigliare a chi ha valori glicemici superiori ai limiti del 5% una visita diabetologica ad un prezzo calmierato di 60 euro (giusto, giusto il prezzo di 2 cene presso i frati Cappuccini di Santarcangelo di Romagna nostra). Questa sarebbe la proposta di programma a progetto che vale per vincere un obeso difetto e per avere anche la sanità mentale in un Liguori che non diventa Liquori alcolici o mancante Liquor midollare. CIAO. 

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