MADRE UMANITARIA. Figlioli miei, vorrei proporvi un programma a 4 fasi come le stagioni che serve a capire quali sentimenti si muovono dentro di voi e non nella realtà. Non serve avere un master, o essere persone importanti ed influenti se avete sentimenti negativi che vogliono cambiare la realtà a vostro uso e consumo e pretendono, fra l'altro di tentare di cambiare gli altri. Sciupate le vostre energie ed il vostro prezioso tempo quando cercate di cambiare tutto perché, nessuna persona al mondo può veramente avere il potere di rendervi infelici. Nessun evento al mondo ha il potere di turbarvi o farvi del male. Alice sei una persona che vive degli stati di panico, e di forte agorafobia ma sei tu stessa ad identificarti con quelle sensazioni e a farti condizionare dall'illusione quando invece potresti, se solo lo volessi, apprezzare ciò che hai e pensare che è molto, ma molto di più di ciò che volevi sperare per te e la tua vita. E' necessario cara Alice che tu ti liberi guardando alle probabilità che hai tu in effetti e confrontandole con quelle che hanno gli altri che ti sono vicini. Tu ora sei libera di poter partire, di poter andare via dall'oggi al domani, ma probabilmente domani i tuoi fratelli non potranno fare altrettanto in quanto con il passare del tempo, non solo tua madre potrebbe avere più bisogno di sostegno e di cura, ma anche noi cominceremo ad invecchiarci e non avremo più le stesse energie e le stesse forze di quando eravamo più giovani e quindi fai bene a sfruttare la situazione favorevole perché un domani, non si sa se potrà ancora essere così oppure saremo costretti di nuovo ad organizzarci per la sequela di una anziana ed anche per riuscire a mantenere la nostra salute ed a tutelarci dalle nevrosi e dagli stati depressivi sempre in agguato. D'altronde dipende da noi chiamare le cose con il suo nome e cioè quelle che vivi, cara Alice sono psicopatologie nevrotiche di cui l'ansia è un assurdo. Un tempo ho incontrato una psicologa che mi raccontava che quando incontrava pazienti di tale genere e tipo rispondeva come Zamparetti Marco "Bene, credo proprio di avere capito i suoi sintomi e lo sa cosa farò d'ora in avanti? Prescriverò lo psicofarmaco ai suoi vicini che la debbono sopportare e tollerare e sono sicura che non solo loro, ma pure lei mi ringrazierà perché sapendo che non si deve sentire in colpa per il suo stato si sentirà già molto meglio in quanto l'impegno più grosso come sempre capiterà ai suoi vicini e non a lei e lei se la caverà come sempre con il solito compatimento da parte di tutti" In effetti Alice soffre perché vorrebbe giostrare gli altri a modo proprio come dei burattini di un suo teatrino mentale quando invece se anche le persone cambiano come noi vogliamo e sopportano le nostre ripicche ed i nostri atteggiamenti puerili comunque questo non ha nessun effetto su di noi, anzi non fa altro che falsare le cose ed aumentare la nostra vulnerabilità e renderci ancora più idioti . Sei tu Alice, che hai bisogno di cambiare e di vedere non tanto i torti o le ragioni, ma di vedere quanto sei fortunata e più libera degli altri che ancora stanno lavorando, che ancora debbono rendere conto ad un dirigente e poi ancora ad una madre, ad una moglie, ed anche a te, ma prova invece a vedere quanto sei più libera ad accorgerti quanto puoi affidarti ai tuoi fratelli per renderti conto che sei tu che devi cambiare atteggiamento magari ripetendoti più volte davanti ad uno specchio "Il mondo va bene perché sono io che mi sento bene se resto nella mia dimensione, senza invadere troppo quella degli altri e perché se mi sento bene faccio stare bene e meno preoccupati anche gli altri che mi circondano e che non ce la fanno a volte a reggermi e perciò mi impegnerò seriamente a seguire la psicoterapia ed i suoi esercizi" 1° ESERCIZIO proposto - IMMAGINAZIONE DI PAROLE CHIAVE COME TERAPIA. - Insieme al Punto Rosa di Samorani Domenico e di Cattin - Si richiede di ripetere a voce alta in un luogo appartato e silenzioso di ripetere le suggestioni che ci fanno male o ci destano negative impressioni come l'agorafobia che noi dobbiamo abbandonare dicendo per esempio "Agorafobia ti abbandono lungo il percorso e non voglio più avere a che fare con te" - Si richiede di scrivere le suggestioni che producono forti stati d'ansia ed attacchi di panico su un foglietto e poi di leggerle 10 volte con la dicitura "Rigetto l'agorafobia, l'ansia ed il panico che mi affliggono e voglio fermamente che si allontanino da me e che non mi appartengano più" Si attiva in tale modo il subcosciente, rafforzando le suggestioni positive e collaborando con lo psicoterapeuta interiore a fale divenire una realtà più concreta e non solo una immagine presunta e questo esercizio lo si deve fare anzitutto per se stessi. - Si richiede di registrare le sedute e di riascoltarle così come sono state in accordi formulate (lo so è da un pezzo che non faccio più registrazioni, ma non me le fanno fare perché pare che disturbi o provochi problemi!) Il podcast invece è molto utile perché le registrazioni agiscono sul maggior raggiungimento dei nostri obiettivi soprattutto perché in fase d'opera i suggerimenti ce li diamo da soli (proprio così!!) in quanto nessuno ci conosce meglio di noi stessi. Superare le tensioni è il prossimo scoglio, ma questo lo faremo più avanti, per ora cara Alice cerca di considerare almeno un poco per qualche giorno la tua grande fortuna e sorridi perché la vita ti è davvero favorevole dato che hai moltissime persone che ti vogliono bene e che ti stanno accanto con la loro comprensione. Pensaci. CIAO.
IL TALENTO DI AMARE. Io non conosco ancora molto bene l'amore ed è per questo che a volte non riesco a distinguerlo in mezzo alla gente che incontro lungo la via. L'amore chiede conto a ciascuno dei doni che egli affida, attraverso intuizioni convincenti o meglio postulazioni assunte come principi di dimostrazione o ancora testimonianze degne di fiducia. L'amore è una rivelazione di qualificazione che viene scritta nel mondo e nella storia, ma io non ho nessuna qualifica per poterlo dimostrare perchè sono una semplice viandante continuamente in cammino. Io però mi sono lasciata trasportare da una parola chiave che è la parola talento che era una unità di misura che riguarda la Chiesa in cui la manifestazione della Fede è una norma di credibilità del valore che non è proprio ma è di una funzione di una totalità che si esprimono nell'adesione a Dio con specifico riferimento del Cristo fatto uomo nell'accezione di proposizioni o dogmi o istanze che li definiscono. L...
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