A Marco Zamparetti APPUNTI - SUPERA MENTE. Una persona creativa, mentre osserva più input cercando di eliminare le informazioni che distraggono, può notare che alcuni input potrebbero avere delle proprietà in grado di generare qualcosa di veramente utile se messe insieme in una certa combinazione. IO NON SONO COME GLI ALTRI e quando si verifica in me questo riconoscimento, allora mi sento talvolta in colpa finché non faccio come ieri con Alessandro Ramberti che non reprimo e comprimo più i miei sentimenti credendoli cattivi e fuori luogo, ma invece gli esprimo come farebbero i bambini di una scuola materna con "La danza dell'orso" che fa così: "Andiamo tutti al polo NORD, c'è un pò di freddo sì però, se tu balli la danza dell'orso presto caldo sentirai. Schiena contro schiena, ci guarda la balena, Pancia contro pancia ride il re di Francia. Spalle contro spalle, le portiamo giù a valle, Mano contro mano, te lo dico in italiano. Testa contro testa, benvenuto alla mia festa. Piede contro piede, sono un orso non si vede? Naso contro naso, ci abbracciamo un pò per caso. Culetto contro culetto, prova a saltare sul muretto" Questa canzoncina davvero carina serve a sdrammatizzare i limiti ed i difetti che ci creano tabù, inibizioni e blocchi psicologici e fisici di conoscerci di pancia, di testa (in maniera intelligente) ed anche di culetto contro culetto perché non c'è alcuna malizia nei bambini, siamo noi che gliela troviamo focalizzandoci su aspetti negativi e melodrammatici, mentre dobbiamo defocalizzarci per trovare invece l'intuizione a cui segue l'abilità che sta (a pagina 138 del libro "Il cervello al lavoro - istruzioni per pensare MEGLIO in ufficio (anche di avvocati per caso??) e a casa" di John Medina) in una generosa disponibilità ad intrattenere un rave cognitivo seguito da spietata capacità di ignorarne la maggior parte per trovare la DISINIBIZIONE COGNITIVA. E qui viene il bello della diretta anzi spero il bellissimo ed affascinante motto o topica: LA DIFFERENZA FRA FOLLIA E CREATIVITA' POTREBBE RISIEDERE NELLA CAPACITA' DI SCOPRIRE IDEE CONTRASTANTI CHE SI GUARDANO NEGLI OCCHI DA UNA PARTE ALL'ALTRA DELLA STANZA, E CHE POI RIESCONO A DANZARE NEL CERVELLO con levità. IO voglio avere caro Zamparetti Marco tale LINERT'A' e LIBERAZIONE dai tabù di qualsivoglia condizione. CIAO:
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
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