URGENTISSIMO - In proposta e bozzone a don Enrico Castagna, don Gabriele Faraghini, don Cristian Squadrani - IL LEVIRATO ED IL LEGATO PONTIFICIO - Suor Simonetta, faceva parte dell'ordine delle maestre pie di Bologna, ma purtroppo a scuola di latino andava malissimo e tuttavia desiderava con tutto il cuore, l'anima e la mente diventare consacrata del Signore, così decise di proporre a frate Gabriele Trivellin a don Gabriele Faraghini e a don Cristian Squadrani una sfida e gara di chi trovasse la più adeguata parola della santa Bibbia in base alle circostanze del vissuto e coinvolse in questa gara tutti i parroci e le chiese. Si generò nei seminari, così un fortissimo entusiasmo rispetto a questa sfida che motivava tutti anche laici a trovare fra i brani biblici quello più indicati per il momento del vissuto di suor Simonetta che si trovava in difficoltà rispetto al latino e ad altre lingue ed anche per poter risolvere alcune difficoltà e disagi e limiti o difetti psico-fisici con cui alcuni parrocchiani ed anche confratelli si trovavano a combattere creando anche dei conflitti sociali e relazionali. Quel giorno dunque suor Simonetta trovò a sua difesa la 1° lettera ai Corinzi capitolo 14 versetto dal 5 in poi. Citazione: "Vorrei tanto che tutti parlaste le lingue (compreso il latino e l'inglese), ma PREFERISCO (sottolineiamo la preferenza di san Paolo per favore) che abbiate il dono della PROFEZIA; poiché è più grande agli occhi di Dio profetare che parlare le lingue, a meno che non ci sia una giusta e corretta INTERPRETAZIONE, affinché l'assemblea venga edificata. IO, per esempio (e parlava anche di suor Simonetta) come vi potrei mai giovare, o fratelli e sorelle se venissi da voi parlando in lingue, ma senza la RIVELAZIONE DELLA SCIENZA o la profezia e la DOTTRINA? Infatti, come negli strumenti da suono (anche la voce caro Farneti e Amadei è per caso uno strumento da suono??) sia flauto che cetra, se non so dare una chiara distinzione ai suoni, come si potrà discernere ciò che suona il flauto e ciò che suona la cetra? E se la tromba emette un suono confuso, chi riuscirà a prepararsi al combattimento? Così anche voi se non articolate parole chiare con la lingua come si potrà mai comprendere ciò che viene detto? - Suor Simonetta poi ci teneva a sottolineare in rosso fuoco il prossimo passaggio - Nel mondo vi sono tante varietà di suono, e nessuno è senza significato, ma se IO (ed intendeva anche suor Simonetta) non conosco il valore del suono, sono come un barbaro per colui che mi parla ed anche per me il parlante è un barbaro" I convenuti trovarono molto interessante questa lettura e decisero di aderire alla proposta di suor Simonetta e di accettare di gareggiare per trovare risposte in soluzione alla lettura di sfida tanto per movimentare i simposi fra di loro ed attivare meglio le riflessioni nei ritiri spirituali e così dopo aver meditato e cercato nella santa Bibbia don Gabriele Faraghini decise di proporre a suor Simonetta decise di proporre da par suo una lettura del Deuteronomio capitolo 25 versetti dal 1° in poi che riguardava la legge del levirato ed altre prescrizioni e che diceva così: "Quando sorgerà una contesa fra alcuni uomini (anche nella Chiesa) essi si presenteranno al tribunale e saranno giudicati: l'innocente verrà assolto ed il colpevole condannato. Se il colpevole meriterà d'essere fustigato, il Giudice lo farà stendere a terra e fustigare con un numero (e don Gabriele Faraghini sottolineava il numero) di battiture PROPORZIONATO alla sua colpa. Gli farà dare 40 battiture, ma non di più, perché, oltrepassando questo numero di battiture (e quindi la misura della punizione) la punizione non risulti sproporzionata ed il tuo fratello o sorella resti INFAMATO ai tuoi occhi. NON METTERAI LA MUSERUOLA AL BUE CHE TREBBIA!!!" Dopo questa lettura suor Simonetta si sentiva in colpa perché non sapeva più cosa ribattere di fronte a tanta sapienza, ma quel giorno incontrò un otorinolaringoiatra che era un suo grandissimo amico che le suggerì di proporre a don Gabriele Faraghini per la sua lettura l'intepretazione della LARINGE che è un organo essenziale della FONAZIONE e quello che don Gabriele Faraghini probabilmente non sapeva era che la laringe nel maschio venne definita dagli arabi POMUS VIRI e poiché VIR in arabo significa Adamo, i traduttori ebrei ed appunto LATINI equivocarono pomum VIRI in pomo d'Adamo che, per pia INGENUITA' di quei tempi, venne messo in rapporto al peccato originale, per il fatto cioè che ad Adamo, alla domanda del Signore "Dove sei?" per lo spavento gli rimase in gola una parte del frutto dell'albero proibito, provocando quella TUMEFAZIONE al collo che tutti i maschi debbono portare quale onorabile ammenda, in quanto TUTTI hanno peccato in Adamo e la frase latina documento per una certa avvocatessa che frequenta una chiesa e che corregge impropriamente le frasi degli altri senza pensare a quelle più importanti, diceva suor Simonetta attraverso l'ORL che la frase topica è: "Ad posteros propagatum istius malefici SIGNUM" (da HYRTL: ONOMATOLOGIA ANATOMICA, 1880!!!). Infatti, il volume della laringe varia individualmente e soprattutto in rapporto all'età ed al sesso e per Zamparetti Marco rappresenta nel maschio un carattere sessuale SECONDARIO perché durante la pubertà essa subisce, nel sesso maschile, un rapido incremento per effetto del testosterone e dunque le pliche vocali RADDOPPIANO in lunghezza per cui nel mutamento puberale della voce si verifica una TRASPOSIZIONE della voce infantile in quella del maschio maturo, ma negli individui che hanno subito una castrazione precoce non si attua tale cambiamento. Importante poi per i rianimatori caro Faraghini è sapere che subito al di sotto della laringe e sopra l'incisura giugulare dello sterno, la trachea si orienta dorsalmente, in un piano sagittale per cui quando si pratica la tracheotomia lo si fa in tale punto perché la laringe rappresenta un riferimento MORFOLOGICO e tattile prezioso che richiede a livello chirurgico una penetrazione strumentale particolarmente profonda in confronto alla più semplice resezione della cartilagine cricoidea (CONIOTOMIA). L'ORL che era un grande professore all'Università la Sapienza di Roma, inoltre suggerì all'amica suor Simonetta che la glottide nell'inspirazione profonda mette i processi vocali orientati all'indietro e la cartilagine aritenoidea girata all'esterno e c'è da considerare nel processo dell'emissione del suono la membrana quadrangolare che è tesa fra cartilagine epiglottide e le 2 lamine tiroidee da un lato e cartilagini aritenoidee e conriculate dall'altro, ma se un soggetto ha un gozzo tiroideo ci può essere anche una parziale chiusura della glottide e le cartilagini aritenoidee si ravvicinano lungo la linea mediana con i processi vocali orientati in AVANTI e quindi i movimenti delle corde vocali vere non assumono più la forma di becco di clarinetto o dopo la fonazione quella di cilindroide (come quella signora vestita di rosso che suor Simonetta aveva ringraziato stamani per il ventaglio??).. Per questo l'ORL suggeriva a suor Simonetta di proporre una procedura che si basa sull'albero bronchiale in cui gli alveoli paiono come estroflessi specie nel tessuto settale interacinoso ed in quello sottopleurico.. Questi tessuti regolano in particolar modo il calibro dei bronchi ed in certi soggetti i canali bronchiali si allungano e poi si restringono per una questione di tono della muscolatura liscia, la quale tende a tenere pervi i condotti. Quindi nella massima contrazione c'è un orientamento ORIZZONTALE delle maglie muscolari, ma questo effetto può capovolgersi a SPASMO BRONCHIALE o asma bronchiale e quindi il calcolo che proponeva l'ORL incideva sulle cellule gangliari nervose cui spetta il compito di conservare il tono del corredo muscolare con CO2 e con l'adrenalina la parete dei bronchi per cui si possono determinare effetti broncomotori notevoli per ispirazioni di gas irritanti per via riflessa, e siccome ci si basa in medicina legale su un ingrandimento di 12 e nella sezione del pneumologo su 3 bronchi colpiti trasversalmente per evitare l'ipertrofia muscolare polmonare da stasi bisogna bene verificare se vi sia una "velatura" dei polmoni che crea rigidità. Diciamo così a grandi linee che a dx essendoci 3 campi polmonari si fa 12/3 = 4 di CO2 (1 in stasi) ed a sx ci sono 2 campi più quello lingulare che viene indicata come 1/5 circa e quindi sono 2 parti di CO2 + 1 in stasi che si può incuneare nella porzione lingulare e perciò bisognerebbe creare 2 inalatori per asma da usare per scoliotici o con grave gibbo che bloccano maggiormente il circolo polmonare per cui il 1° inalatore ha 3 porzioni di sostanza da inalare con 1 solo spruzzo la mattina, mentre il 2° inalatore avrebbe 2 parti di sostanza meno potente per una frazione di 1/5 e 2 spruzzi la sera. Questa era la proposta dell'ORL ed il suggerimento per suor Simonetta e per TUTTO il clero: "CHI SI UMILIA SARA' ESALTATO E GLI ALTRI RESTERANNO SOTTO ZERO!!" CIAO:
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
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