PROPOSTA DI SEMPLIFICAZIONE DEL LESSICO E SINTASSI NELL'APPERCEZIONE MEDICA. (Al dottor Piovaccari, Brigiani - in collaborazione con Fabrizio Loffredo e con la dottoressa Bizzocchi) Omaggio a Lovecraft - Gigia era una polipa che voleva farsi conoscere al pubblico per i suoi sogni di stimoli di cognizioni di una studentessa di fisica quantica che dal proprio computer s'inoltra dentro al cuore umano attraverso un magico holter che rileva il sistema di conduzione verso punti-base dei muscoli papillari, essendo entrambi originati da un comune abbozzo. Infatti, le cognizioni cardiologiche che fino a quel momento erano state riscontrate, non davano ragione, in realtà di ciò che avvenisse nel tessuto cardiaco e di quali tipi fossero gli eccitamenti che caratterizzano il cuore, ma secondo la teoria dominante della polipa Gigia, il nodo del seno rappresenta il luogo di formazione dell'eccitamento che viene indicato quale precursore dell'attività cardiaca; il nodo atrio-ventricolare ritarda, invece, la conduzione dell'eccitamento ed è il punto di partenza del sistema atrio-ventricolare. Perciò Gigia sapeva che gli stimoli a riposo provocano in genere 60-80 battiti al min. e circa 100.000 nelle 24 h però bisognava stabilire più chiaramente a livello quantitativo di quanto potevano aumentare o diminuire nell'unità di tempo per questo Gigia anche per trattare in concomitanza possibili sottotipi di demenza fronto-temporale aveva deciso di generare una tabella insieme alla pecora Dolly di Mirenzi, Scaioli e Mingucci che valeva anche per DSA specie riguardo la frazione mnemonica, l'inibizione, le forme combinate ad afasia primaria e soprattutto SEMANTICA e cioè inerente lo SVUOTAMENTO della perdita del valore significante dei termini specie riguardo gli eccitamenti originati dal nodo al seno che vengono probabilmente trasmessi dalla muscolatura atriale al sistema di conduzione atrio-ventricolare, pur non esistendo alcuna connessione fra le 2 formazioni. La trasmissione degli eccitamenti fra atrio e ventricolo si effettua soltanto attraverso questo ponte. Così la conduzione subisce un ritardo nel nodo atrio-ventricolare, realizzandosi, in tal modo, l'intervallo atrio-ventricolare che nei brachicardici in particolare modo rallenta talmente il tempo di conduzione che dopo l'interruzione del fascio atrio-ventricolare, l'atrio ed il ventricolo si contraggono indipendentemente l'uno dall'altro provocando un BLOCCO DEL CUORE ed il nodo atrio-ventricolare ha così una disfunzione del suo centro automatico abbassando di molto la frequenza ventricolare. Tutto questo provoca nei soggetti con problematiche di sottotipi di demenza fronto-temporale e di disfunzioni cardiache una STEREOPATIA che riguarda la consonanza e soprattutto la DISSONANZA del suono cardiaco che viene registrato ad holter oppure che viene recepito ad ecocardiogramma dove ci possono essere delle "inibizioni" di ATONALITA' e perciò bisognava creare una PROCEDURA che riguarda la fonesi ed per il cuore il 1° suono da cui parte l'eccitamento dove può esserci una dodecafonia che compromette nel caso del linguaggio di pazienti DSA con probabilità di demenze fronto-temporali le composizioni frasiche e nel cuore le funzioni armoniche del suono per cui bisognerebbe trovare dei validi principi normativi ad esse connesse a "melodia", ritmo cardiaco, timbro della voce e dell'esecuzione in reading, la dinamica cardiaca, e poi la forma di adozione di gerarchia fra intervalli nella lettura per la CELLULA DI INTERVALLI GERMINALI fra un eccitamento ed un altro, uno stimolo psichico ed un altro, per riuscire a trovare il giusto e più corretto ASSE DI SIMMETRIA. La procedura prevede di stabilire gli attacchi del suono per il linguaggio e gli attacchi delle ventose per l'holter e poi di registrare anche gli effetti TRANSITORI che si producono nell'atto in cui il suono fonetico o l'eccitamento cardiaco viene emesso. I pitagorici definiscono la conoscenza della dissonanza come affinità ad eterogeneità dei suoni, considerando 1 intervallo tanto più consonante (e tanto meno dissonante) quanto minore è il rapporto semplice fra le frequenze di cui la più grave è sui suoni acuti, che corrispondono più o meno a frazione di eiezione cardiaca di 2 suoni diciamo così adiacenti che esprimono delle importanti relazioni matematiche decidendo un suono che sia considerato fondamentale (il tono basso cardiaco) e 2 della sua ottava superiore, per cui il rapporto sarà di 1/2 per aritmia tachicardica e 2/3 per bradicardia e perciò su 100.000 battiti nelle 24 h/80 per aritmia tachicardica = 1.250/2 = 625 battiti in più e quindi 100.625 massimi mentre 1250/3 = 417 circa al min in meno x 2 = 834 e quindi 100.000 - 834 = 99.166 battiti nelle 24 h per brachicardico. A questo punto si propone la famosa media fra 100.000 e 99.166/3 = 66.389 per cui mancherebbero ad arrivare a 99.166 = 32.777 che significa compensazione con pace-macker sottocutaneo e quindi in base ai maggiori o minori numero di battimenti cardiaci in sostanza se viene accolta la procedura posso stabilire quando mettere il pace-macker, mentre nel linguaggio posso stabilire i tipi di esercizi per consonanza con la frase topica esemplificativa "Cosa ci fai qui?" e dissonanza con l'esempio "Che cosa ci fai qui?" che riguarda più che altro gli interrogativi che potrebbero essere di carattere retorico. Gigia la sapeva che quel sistema era difficile da imparare, tuttavia i suoi tentacoli volevano tentare per portare una vera e propria innovazione che fa battere il cuore della poesia là dove il tono è struggente dell'amor dantesco lungo la via.
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
Commenti
Posta un commento