BENVENUTO. Che ti cantino gli angeli la dolce ninna nanna, che ti sorridan le stelle e ti riscaldi il sol nel cammino, che ogni impresa sia bella ed ogni intento sia forte e puro e ti doni bellezza, che ogni pensiero sia delicato fra le tue mani e le esperienze che ti offrirà la vita, che tu sappia essere il sogno che vive vigil di destrezza e virtù e che tu riesca felice in ogni occasione che faccia accrescere il tuo amor sempre più. Benvenuto Cristian fra di noi. Sono qui, sono nato per l'amore di 2 genitori che mi hanno desiderato, per l'ambizione di costruire un futuro che si tramanda con valori che posson spronare e motivare anche nelle sconfitte e nei fallimenti. Sono qui, fra di voi ad iniziare il mio percorso, dapprima fragile virgulto da proteggere e custodire, da nutrire e sorreggere per mano e poi più lontano da bambino che conosce parole e sa camminare, che sa esprimersi e si vuole educare, nella migliore scuola dell'esistenza, sono qui per portare gioia nella pazienza. Ora mi guardate tutti meravigliati e contenti, per il grande amore che fa portenti, mi guardate teneri e complimentosi, mentre io piango per esprimere i miei bisogni primordiali ed i miei occhi curiosi. Sono qui per scoprire il mio mondo, a quale bell'orizzonte sono stato chiamato, sono qui per raccontare che la vita nasce ancora, si muove ancora dentro un ventre di donna, che saluta la terra con la sua presenza, sono qui per servire il buon Dio e l'umanità, sono qui per trovare la strada della mia dignità. CIAO Cristian piccolo amore per noi.
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
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