COSTITUIAMOCI. Sono la Costituzione italiana, sono stata pubblicata il 27 dicembre del 1947 ed ho persino vinto nel 2006 il premio Strega e con me potrai vincerlo pure tu se farai attenzione a ciò che ti svelerò. Partendo dall'articolo 1 in cui si dice che l'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro possiamo trovare insieme questo proficuo lavoro e il primo lavoro che ti trovo è nell'articolo di dica 33 del medico, là dove dice che l'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. E quindi io do molta importanza all'insegnamento in quanto all'articolo 34 dico che i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. Perciò, il primo lavoro da fare è istruire e questa è una ricerca continua fra testi, fra elaborazioni, fra ipotesi, idee e proposte di tesi che possono essere di impulso al rinnovamento della Repubblica. Infatti, sostengo anche all'articolo 35 che la cura e la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori deve essere continuamente promossa favorendo anche accordi e le organizzazioni sia nazionali che internazionali intese ad affermare e regolare i diritti del lavoro. Perciò cominciamo dal discorso della proporzionalità distributiva del lavoro e della retribuzione adeguata così come studiamo insieme la gittata cardiaca cioè il volume di sangue spinto fuori dal ventricolo sinistro nell'unità di tempo; il valore di questo volume dipende sia dal numero di contrazioni del cuore per minuto e sia dalla quantità di sangue pompato per contrazione. La gittata o portata cardiaca si calcola pertanto moltiplicando la frequenza cardiaca per il volume sistolico ed è pari a riposo a circa 7 (min alla .-1) x 0,07 litri = 5 litri/min. L'incremento della frequenza cardiaca o del volume sistolico può fare aumentare di molto la gittata e quindi il volume del sangue arterioso e la pressione arteriosa, a meno che si verifichino cambiamenti contrari nell'altro fattore della gittata. Il principale meccanismo di controllo della frequenza cardiaca è rappresentato dai riflessi pressori, dovuti a cellule sensibili alle variazioni di pressione, chiamate barocettori, dislocate più che altro a livello dell'arco aortico e del seno carotideo (piccola dilatazione dell'arteria carotide interna, subito al di sopra dell'origine della carotide comune). Allora chiediamo alla dottoressa Benedetta Ramberti che si è da poco laureata in medicina (a quanto pare) come farebbe lei se si trovasse a lavorare in emodinamica insieme ai dottori Gessaroli e Giampalma Emanuela a determinare la gittata cardiaca in soggetti anziani sopra i 70 anni di età con pressioni al di sopra dei 150 Hb?? Allora c'era una sprovveduta che si trovava in un ristorantino che vedendo un distributore automatico di bibite trovò la risposta e le bibite costavano 3 euro l'una (e così si incrementava pure l'economia). Ebbene la sprovveduta prese 7 bottigliette da 0,07 litri l'una e le moltiplicò x 0,07 litri = 0,49 costo reale della bottiglietta da 0,50 litri che invece facevano pagare 3 euro e quindi con un guadagno che rappresentava la spinta sull'arco aortico di = 2,51% che bisognava moltiplicare senza dividere x 100 = 1,23 che potrebbero essere i millimetri di diminuzione del raggio arteriolare in base alla legge di Poiseuille che stabilisce quanto grande sia l'influenza della resistenza periferica sulla circolazione e quindi se il raggio è di 1,23 e lo moltiplico x 3 euro = 3,69 euro a cui aggiungo l'IVA del 22% = 0,81 e quindi mi ritrovo con 4,5 e quindi in realtà io perderei tutte le volte che faccio un intervento in emodinamica da 4,5 a 5 litri/min = 0,5 litri/min. e su 7 bottigliette perderei quindi = 3,50 euro su 100 bottigliette = 350 euro di mancata vendita e perciò devo usare dei coefficienti di credito basati sulla resistenza periferica data dalla formuletta R = 8 x l x n/pigreco x r alla 4 dove l esprime la lunghezza del vaso, n la viscosità del sangue ed r il raggio (appunto) del vaso. A questo punto io vedo le bottigliette che vendo di più e mi rifornisco più di queste e sono quelle di acqua e quindi poiché vanno via 8 bottigliette al prezzo di 2 euro l'una (per il 2 pigreco r del raggio del vaso) = 16 euro che posso togliere dai 350 di perdita = 334 e poi lo divido x 100 = 3,34 e quindi riduco la perdita di 3,50 - 3,34 = 0,16 al litro e questo significa che se 4 x 4 = 16 allora posso dividere il guadagno su 4 bottigliette invendute e quindi = 4 - 3,34 - 0,16 = 0,50 PROVONA DEL O9 e si spera davvero da 110 e lode il che significa che la stenosi massimo può essere di 1,23 per parte e siccome ci sono 2 pareti = 2,46 del costo dell'acqua compresa l'IVA X 8 bottigliette = 19,68 euro che posso togliere da 350 = 330,32 x 6 mesi = 1.981,92 cioè quello che dovrebbe guadagnare caro Lanzillotti un infermiere professionale ed un TSRM reperibilità, festivi e notti comprese in vascolare emodinamica però si deve imparare la sbobba di cui sopra così come anche la dottoressa Benedetta Ramberti che poi se li guadagna facendo la guardia medica estiva presso don Marco Fosk a Bellaria-Igea Marina (poche storie caro Francesco Ramberti) perché come si dice nella costituzione se vuoi la bicicletta poi devi pedalare e la partecipazione alla Repubblica del giusto e corretto lavoro parte proprio da questo: un linguaggio culturale importante che riguarda la matematica serbante della vita che è per tutti e ciascuno importante anzi importantissima. C'è molto da fare, lo studio per la vascolare e l'emodinamica significa darsi da fare a capire le formule e tutto il formulario altrimenti vai a zappare.
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
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