A gentile richiesta ed a furor di popolo - All'Istituto Alberto Marvelli, a Andrea Sironi, Carlo Cottarelli, Cesare Beccaria, Dario Scannapieco, Antonio Genovesi, Antonella Picchio, Paolo Manzelli - TRASPARENTE. - Ogni riferimento a fatti e persone realmente esistenti è puramente casuale - Il professor Franchini Adolfo, insegnava diritto amministrativo presso l'Istituto Tecnico di ragioneria "Vincenzo Monti" di Ferrara e dopo le elezioni politiche europee ed amministrative decise di far fare un elaborato sul seguente tema:"Come portare a compimento la legge in Europa, dopo gli attuali scenari di vittoria della destra e che soluzioni proporre per migliorare le posizioni italiane?". Fra gli studenti c'era anche Maria Baldassarre, una studentessa davvero molto preparata che avrebbe potuto senza dubbio entrare in politica che scriveva: "La creazione dello spazio comune europeo è ritengo oggi particolarmente ostacolato dall'invasione migratoria, per cui si sono riattivati i controlli alle frontiere per limitare l'invasione di profughi che fuggono da guerre, carestie e condizioni di povertà dei loro paesi di provenienza e perciò si è creata, la necessità di una nuova consapevolezza a livello dell'accoglienza di flussi illegali che riguardano la tratta di persone ed il loro successivo sfruttamento lavorativo, sia come braccianti e sia a livello di economia marginale che essi vanno ad occupare. Perciò, penso che le misure applicabili riguardo il fattore di investimento economico debbano essere a breve termine anche per gli scenari di guerra che si prospettano all'orizzonte specie a livello del conflitto fra Ucraina e Russia e specie per il rafforzamento necessario del sistema di difesa contro un possibile dilagamento del conflitto e contro una politica di invasione totalitaria ed imperialista russa. Per questi motivi, per prima cosa valuterei le conseguenze la possibilità a livello della sicurezza, di perfezionare nelle frontiere i processi già realizzati in seno alla comunità sulla libera circolazione delle merci e soprattutto dei servizi e poi programmerei l'azione a lungo termine per eliminare i controlli interni alla comunità europea e trasferibili alle frontiere più esterne, che divengono così le frontiere comuni a tutti gli stati membri e dunque le frontiere più importanti da presidiare con meno impatto di costi. In tale caso investirei sulle direttive di seconda categoria, che riguardano specifiche disposizioni relative a veicoli, macchine ed apparecchi, prodotti da costruzioni ed animali. E per questo Mi rivolgerei al dipartimento per il coordinamento delle politiche comunitarie e specialmente al comitato contro le frodi per eseguire una modifica a livello di ordinamento penale sullo specifico delitto di acquisizione indebita di erogazioni per quanto riguarda gli scafisti ed anche i trasportatori di schiavi o di persone senza permesso di soggiorno e senza documenti di riconoscimento. Per fare ciò faccio l'esempio di un furgoncino che consegna il pane nel circondario e che tutte le mattine compie un raggio (minimo) di 40 km di consegne e dove consegna per lo meno 100 pagnotte per un valore di 1 euro l'una comprese le spese di benzina e di manutenzione del mezzo e quindi tutti i giorni costui guadagna 100 euro e se fa consegne dal lunedì al venerdì dove le raddoppia per il sabato e la domenica allora deve considerare anche l'IVA del 3% (il pane è un alimento necessario anche in Europa e quindi l'IVA deve essere la più bassa) e poi se espatria si paga anche una tassa doganale del 10% sull'IVA per ciascuna pagnotta e quindi sono 3 euro di IVA e poi 0,30 centesimi x 100 pagnotte = 30 euro e quindi egli dai 100 euro guadagnati si deve togliere 33 euro e guadagna quindi effettivamente = 67 euro x 5 gg alla settimana = 335 euro cioè meno di 1 euro al giorno su 365 gg per cui mancano = 30 euro PROVA DEL 9 che egli moltiplica x 4 settimane di 1 mese = 120 euro e quindi in realtà e verità il fornaio guadagna un interesse pari a 120/100 = 1,2% mentre il restante ad arrivare al 3% dell'IVA e cioè = 1,80% va all'Europa per coprire le spese inerente ai controlli di frontiera specie per la difesa contro intrusi pericolosi come terroristi e speculatori e perciò su 335 euro x 6 mesi x 1,20% = 24,12 che superano l'IVA del 2,12% che è l'interesse effettivo bancario e perciò il fornaio ci perde nel suo investimento rispetto al 3% = 0,88 centesimi costo del pane x 100 pagnotte = 88 euro ad arrivare a 100 = 12 PROVONA DEL 9 cara Tiziana Tafaro che il fornaio deve guadagnare per 6 mesi per lo meno l'1,2% di interesse per log base 10 di 12/10 del sistema decimale. A questo punto il fornaio fa 88 x 4 settimane x gli altri 6 mesi x 1,2% = 25,34 e come si vede cara Tiziana Tafaro egli ci guadagna rispetto ai 24,12 prospettati più sopra appunto l'1,22% con uno 0,02% in più che si può accumulare ogni 6 mesi divenendo uno 0,04% per ogni operazione di investimento statale e quindi questo significa in pratica che il fornaio guadagna 88 x 4 = 352 x 6 mesi = 2.112 x 1,22% = 25,76 e più lo 0,04% sempre di 2.112 = 0,84 PROVONA DEL O9 con appunto una perdita a favore della Banca europea dello 0,04% per giungere allo 0,88% di indice PIL e di credibilità finanziaria e perciò in totale sono 2.112,84 euro al mese x 12 mesi = 25.354,08 + lo 0,88% se si è dimostrato di essere stati nei range europei di mantenimento attività (almeno 5 anni del governo) e quindi = 223,11 che si capitalizzano = 25.577,19 x 5 anni = 127.885,95 costo di un appartamento alla periferia di Rimini-Santarcangelo di Romagna di cui l'1,22% va al fornaio e cioè alla previdenza ed assistenza INPS = 1.560,21 stipendio minimo, mentre l'1,78% + lo 0,04% per rimanere dentro la politica monetaria europea vanno al fondo sociale europeo dedicato a borse di studio ed alla ricerca sia sanitaria che economica = 2.327,52 perciò facendo una media ponderale dal fondo europeo l'Italia con questa proposta dovrebbe guadagnare 2.327,52 + 1.560,21/2 (del 2% di interessi bancari) = 1.943,86 e perciò la casa del fornaio vale 127.885,95 + 1.943,86 = 129.829,81/1943,86 = 66,78% di bonus edilizio ed anche di bonus mezzi di trasporto e quindi sono 129.829,81 x 66,78% = 86.700, 34 e quindi il fornaio spenderebbe 129.829,81 - 86.700,34 = 43.129,47 da dividere in 10 anni = 4.312,94 all'anno di sconto x 5 anni di governo = 21.564,70 /12 = 1.797,06 con cui va in pensione il fornaio x 35 anni di lavoro Sodo = 62.897,10 x 3% = 1.886,91 che si capitalizzano per giungere a = 64.784,01 e perciò il contribuente si deve pagare ad arrivare a 129.829,81 = 65.045,80/35 anni = 1.858,45 al mese - l'IVA del 3% = 55,75 e quindi = 1.802,70 x 12 mesi = 21.632,40 di guadagno effettivo sulla speculazione edilizia x 2 del 2% bancario = 43.264,40 del TFR fornaio con un aumento rispetto a quello prospettato più sopra di 43.129,47 di = 135,33 al mese in più per vincere l'inflazione e superare l'inverno dei rincari specie di benzina, di energia e di telefonia. Questa è la mia propostona che spero in Europa venga favorevolmente accolta."
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
Commenti
Posta un commento