CONSIDEREVOLI CONSIGLI. A quel punto al dottor Abate Giuseppe parve giusto fermarsi e riposarsi, aveva bisogno di staccare la spina e di dedicarsi a qualcosa di magari più divertente. "Forse domani troverò qualcosa di meglio da fare, domani riuscirò a non dare fastidio a nessuno con i miei scritti e le mie considerazioni, forse domani riuscirò a trovare una mia collocazione dove mi sentirò libero di essere me stesso, libero di lanciare in aria come un razzo la mia poesia e di vederla volare verso la luna e le stelle in quel magnifico universo dove ciascuno si sente finalmente abbandonato d'amore e perso".
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
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