CONSIDEREVOLI CONSIGLI. Talvolta il dottor Abate Giuseppe insieme a Gabriele Trivellin si dimenticava di alcuni propositi che si erano fatti perché in molti dislessici ed alessici c'è una diminuzione di attenzione in quanto questa è tutta concentrata nell'esatta esecuzione della lettura e ciò pare sufficiente a spiegare un atto mancato. Un proposito è un impulso ad agire che ha ottenuto l'approvazione, ma la sui esecuzione è stata per il momento rimandata ad un momento più adatto. E' possibile, però che nell'intervallo che si è creato per raggiungere lo scopo si verifichino dei cambiamenti nei motivi tali da impedire che i propositi arrivi a buon fine, ma a quel punto questo non è dimenticato, bensì riveduto e talvolta annullato. Non siamo soliti spiegare la dimenticanza di propositi a cui andiamo incontro tutti i giorni, e nelle più svariate situazioni, mediante novità che possono alterare gli equilibri delle motivazioni, ma la lasciamo senza spiegazione, oppure ne cerchiamo una psicologica ipotizzando che verso il momento dell'esecuzione non sia più stata disponibile all'attenzione necessaria per agire, che pure è condizione imprescindibile per la creazione del proposito e che perciò allora era disponibile. L'osservazione del comportamento normale nei confronti dei propositi fa respingere qualsiasi tentativo arbitrario. Il nostro proposito è lasciare spazi di libertà a ciascuno perché abbia la possibilità che un proposito stabilito possa corrispondere con un comportamento positivo. La scusa della dimenticanza porta a dire che l'altro si disinteressa di noi. Dunque chi fa uso di droghe ha spesso delle dimenticanze e tralascia cose importanti come l'amicizia e l'affetto umano che sostituisce con la droga. e qui c'è da fare una differenza fra trascuratezza intenzionale e per dimenticanza. Ecco io posso osservare che i bottoni dorati di una divisa militare non siano ben lucidati e posso addurre che ci sia stata una dimenticanza, ma poi la multona il soldato se la prende lo stesso ma non a causa della dimenticanza, ma a causa della trascuratezza. Questo infondo vale: non trascurare la cura della persona nella gentilezza, delicatezza e tenerezza, per non farsi troppo male.
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
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