All'Istituto Alberto Marvelli, a Ludovico Bramanti, Carla Di Francesco, Annamaria Maggese, Marina Scaioli, Giovanni D'Ammassa - NON SONO MUSICA - Mauro voleva dirigere un coro di una chiesa, ma aveva studiato poco la musica e solo per diletto, insieme al figlio di un geometra e poi il suo percorso musicale lo aveva reso copista musicale, cioè sapeva fare a leggere e scrivere la musica e basta e questo per lui pareva sufficiente a creare un coro che accompagnasse la liturgia. Tuttavia un giorno incontrando una matematica che passava di lì per caso e che lo aveva sentito correggere una corista perché non aveva usato il giusto termine di una canzone, egli gli chiese. "E come la mette con la semibreve? Perché io ho avuto l'impressione che nel canto gregoriano ce ne siano parecchie di queste figure di note e di pause e che questo fatto (soprattutto nella modernizzazione dei brani) sia sinonimo di INTERO. Essa indica un valore di durata equivalente alla metà della breve ed al doppio della minima (o metà) ed ha una forma geometrica (quindi del geometra) ROMBOIDALE BIANCA unita ad una figura di pausa (-) e quindi, io come matematica, me lo sono domandata se avessi usato nello spartito in trascrizione della voce dei mezzi soprano una semibiscroma cioè una figura di nota e di pausa sinonimo di 64° che indica un valore relativo di durata equivalente a 1/64 della semibreve o intero che risultato avrei ottenuto?? Se poi avessi usato (sempre nella trascrizione dello spartito di cui sopra) a livello dei baritoni una semiminima cioè una figura di nota o di pausa sinonimo di quarto cioè durata di 1/4 della semibreve o intero che risultato avrei ottenuto nello spartito di cui sopra?? Sa io vorrei tanto poter capire questa cosa, perché darebbe senso alla matematica che pratico a scuola e alla sua ritmica e quindi a me personalmente non interessa affatto usare un termine od un altro dato che esiste la licenza poetica, a me interessa capire quale sia il ritmo migliore da usare ed il respiro e le pause giuste da inserire nella "nostra" trascrizione matematica. Quindi Mi azzardo a proporre a Mauro un calcolo musicale che semplifica la teoria e passa alla pratica sostanziale. 1/4 caro Mauro vale di più di 1/64 e su questo dato di fatto non ci sono dubbi e difatti, se divido 64 per 4 = 16 partiture o meglio 16 pause dello spartito da poter usare per respirare e ciò potrebbe anche valere in un reparto di Rianimazione dove devono conoscere l'uso di un ventilatore polmonare (vero dottor Zangrillo e dottor Pedrazzini??) di conseguenza invece se uso 1/64 della semibreve del respiro breve di un asmatico (per esempio) allora riporto il valore ad 1 e quindi se ho O6 valore dell'ossigeno della bombola di ossigeno allora se lo divido x 4 = ho 1,5% di ossigeno in meno in quanto c'è sempre una dispersione di energia e quindi per rispondere all'ingegnere dei pompieri rispetto ad una casa bruciata perché si sono surriscaldati i fili elettrici di una asciugatrice vorrei dire che va fatta una verifica sul tipo di trasformatore che aveva in utilizzzo in quanto a livello CEE caro Manzelli Paolo la potenza perché all'aumentare della medesima, cresce la necessità di smaltire calore prodotto dalle perdite nel trasformatore; per questo salvo le unità di potenza RIDOTTISSIMA (come 1/64 per caso caro ingegnere dei pompieri domandone??) i trasformatori sono immersi in un bel cassone (ah cos'era pomodoro e mozzarella?? Alle erbe?? Con aglio senz'aglio?=?) di Metalli contenente olio minerale ad alto isolamento (ah purissima altissima Levi Straussissima!!) refrigerato all'esterno con serpentine ad acqua e nuovamente immerso nei cassoni a volontà (MI raccomando!!). Ma è importante conoscere il RENDIMENTO nell'apprendimento se no NON si piuò assumere uno qualsiasi a fare il pompiere perché questo rendimento p sempre molto elevato potendo raggiungere il valore di 0,99 per unità di grande potenza specie all'interno della tecnica delle comunicazioni elettriche, per cui variano le modalità costruttive, in relazione al più elevato valore di frequenza della scuola e del lavoro (centinaia di migliaia di Hz); i trasformatori di misura voltometrici ed amperometrici (denominati anche riduttori di corrente) usati per misurare rispettivamente elevate tensioni (quindi N1/Np2 >> 1) e forti intensità di corrente (quindi N1/N2 << 1) oppure per alimentare circuiti contenenti wattmetri. Perciò caro ingegnere dei pompieri lo vogliamo fare il calcolo su trasformatore e riduttore elettrico che probabilmente NON ha utilizzato quel signore che ha bruciato la casa?? Vogliamo poi farlo combaciare il calcolo sì o no con quello che dovrebbe prendere il maestro di musica se facesse le cose giuste e sensate e gli importasse di più di cose sostanziali anziché di stupidaggini?? Facciamo 0,99 di dispersione x 64 = 63,36 e ci rendiamo conto che c'è una dispersione inequivocabile ed insindacabile ad arrivare a 64 di = 0,64 PROVONA DEL 9 che il valore deve essere riportato ad 1 per 0,64 x 100 del valore percentuale e quindi io matematica confesso a voi fratelli e chiedo scusa per questo che HO SBAGLIATO, HO SBAGLIATO, HO SBAGLIATO e faccio pure il mea culpa in chiesa fatto bene perché inizialmente avevo asserito che ci sarebbe stata una dispersione anche di denaro dell'1,5% e quindi avevo aggiunto alla bolletta uno 0,5% in più che invece andavano tolti e perciò su 64 x 0,5% = 0,32 che moltiplicato x 100 della percentuale Mi dà il doppio di 16 del valore di rendimento (cioè un pompiere deve rendere il doppio a livello psicofisico rispetto ad un altro lavoratore perché deve rimanere più concentrato e ciò vale anche per un rianimatore!!) e quindi se facciamo 32 euro al giorno x 7 gg su 7 x 4 settimane 896 di una bolletta tutto incluso persino la RAI/16 del sistema esadecimale moderno computerizzato = 56 euro di contributo RAI e ciò significherebbe che un copista musicale caro Mauro dovrebbe beccarsi 56 x 7 gg x 4 settimane = 1.568 perché poi non solo deve saper leggere e scrivere musica, ma la deve anche saper interpretare e fare interpretare bene (sopra lo spartito della Salve Regina c'è scritto CON ANIMA fondo di investimento per caso??). Dunque caro Pedrazzini se per caso ci inventiamo (si fa per dire) un assistente al ventilatore polmonare che così l'altro rianimatore si concentra sulla monitorizzazione del paziente specie a livello di saturazione e saturnazione che ne dici?? Queste sono le cose consistenti NON quisquiglie, ma coe importanti che dicono scherza coi fanti ma mai col fuoco e nemmeno con i santi"!!! CIAO.
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
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