All'Istituto Alberto Marvelli, a Federico Casolari, Luisa Avitabile, Paolo Manzelli - Tesi in BOZZONE - VIZI DI FORMA GIURIDICA E PARANOIE - La professoressa Avitabile voleva preparare un consilia riguardo il formalismo giuridico in quanto non solo pensava, ma addirittura ne era convinta che molti colleghi non avessero compreso bene la questione fra formalismo giuridico e vizi di forma giuridica fra cui dopo avere visto la trasmissione "Boss in incognito" ieri si era resa conto che a livello igienico era molto importante indicare nei contratti di lavoro del settore agro-alimentare le regole essenziali e fondamentali di igiene se no NON si potevano davvero vedere le incrostazioni all'interno delle bassine dove vengono prodotti i confetti e quindi senza porre indugi bisognava stabilire delle procedure serie per quanto riguarda la pulizia dei contenitori e strumenti che servono per la produzione di alimenti pena una sanzione DISCIPLINARE alle ditte che NON applichino queste validissime norme. A livello della sua posizione e della sua opinione, Luisa Avitabile potrebbe dare maggiore importanza alla forma che alla sostanza delle questioni giuridiche, però quando si tratta di salute è meglio accertarsi che vi sia la sostanza della competenza riguardo specialmente le norme igieniche vero dottor Morolli Luca che sei d'accordissimo con tale presupposto?? I critici del diritto, guardano il più delle volte alla tecnica con la quale i giuristi, ma NON solo loro, scelgono le ragioni pratiche mediante le quali giustificare le proprie scelte d'azione. Queste ragioni sono per lo più di carattere generale ed astratto e NON in base alla singola e talvolta importantissima sostanza del singolo caso concreto. Infatti, molte norme sono decise mediante altre norme e ciò potrebbe portare ad un disorientamento all'interno della macchina giuridica per la scelta di come agire in merito. Il formalismo giuridico è spesso inteso in senso diverso, come FORMALISMO INTERPRETATIVO secondo cui esiste una interpretazione corretta degli enunciati normativi e ad ogni singolo enunciato corrisponde un solo significato normativo. Però caro Paolo Manzelli esiste anche un FORMALISMO DELLA REALTA' GIURIDICA che riguarda il SIGNIFICATO - SIGNIFICANTE delle azioni e soprattutto delle situazioni pratiche in cui ci si trova, rendendo così possibile una descrizione ed una comprensione della realtà fatta in base alle norme stesse. Perciò qui oggi, ora, come valore giuridico importante si propone a Paolo Manzelli in rappresentanza di accertare in primo luogo il rispetto del FORMALISMO SCIENTIFICO che riguarda la classificazione, la schematizzazione, il modulo, la procedura, il protocollo che deve essere seguito per fare cose buone e giuste. Si propone 1) CONCETTI CLASSIFICATORI che riguardano la formazione e le formazioni sociali che risultano fra l'altro nell'art. 2 costituzione e che sono LUOGHI STRUMENTALI allo svolgimento della PERSONALITA' ed IDENTITA' dell'individuo, nonché che valgono come strutture potenzialmente OPPRESSIVE che devono essere assolutamente repressi e annullati e da cui bisogna prendere le distanze; 2) SISTEMATICITA' dell'oggetto considerato dalla scienza giuridica che può appartenere ad un gruppo di oggetti con caratteristiche comuni distintive, che si può comporre di altri sottogruppi con ulteriori caratteristiche comuni specifiche, che a loro volta si compongono di altri sottogruppi schematici; 3) IDEALI giuridici che riguardano "nozioni SELETTIVE" o meglio parole chiave, privilegiando in particolare modo quelle nelle quali la personalità dell'individuo è in grado di svilupparsi e maturare in un senso particolare ed originale che superi le PARANOIE (vero dottor Zamparetti Marco che a noi interessa tantissimo tale punto??) e cioè, più precisamente un distacco dalla realtà e soprattutto e più di tutto dall'esperienza pratica. Allora caro Paolo Manzelli spero che ci sia un notaio validissimo per la pagina 160 del libro "psicopatologia della vita quotidiana" di Sigmund Freud se no NON ci intendiamo più rispetto al temine "SBADATAGGINI" che viene definito dallo stesso Freud (controllate per piacere) un termine sciocco in quanto si intuisce che dietro a quelli che appaiono piccoli disturbi funzionali della vita quotidiana delle persone, sane esistano un senso e soprattutto una intenzione precisa. Se per esempio come succede ad una certa avvocatessa i lapsus che lei osserva mentre una persona parla suscitano in lei una interpretazione costante di VIZIO GIURIDICO DI FORMA sembra ovvio che lei possa applicare la stessa tecnica procedurale anche agli errori per altre prestazioni fra cui quella dell'evacuazione fisiologica (fare la pupù tutti i giorni Mi raccomando!!) perché questo vizio riguarda le prestazioni motorie fra cui i tic. Freud (per favore Marco Zamparetti vattelo a leggere alla pagina 160 del suddetto libro) aveva costituito 2 gruppi di casi: tutti quelli in cui l'effetto mancato, cioè la deviazione all'intenzione, sembra essere una cosa essenziale che queste sì si chiamano "SBADATAGGINI", mentre gli altri casi, in cui è piuttosto l'intera azione ad apparire inutile, allora la definizione è AZIONI SINTOMATICHE CASUALI (sottolineiamo casuali per piacere!!). Tuttavia (lo confessava lo stesso Freud) la distinzione NON è netta, ma serve come VALORE DESCRITTIVO che potrebbe contraddire l'unità intera di questo campo di fenomeni. La comprensione psicologica delle sbadataggini evidentemente caro Gabriele Trivellin per quanto riguarda la domanda postami stamani durante l'omelia del perché molte persone non frequentano più la santa messa e perché non riusciamo più a trasmettere loro una buona impressione dell'aver fede e di credere, dicevo la comprensione delle sbadataggini da alcuni superbi NON riceve molto sostegno se assegniamo le stesse all'atassia e, in particolare, all'ATASSIA CORTICALE (ah però meglio se la studierò???). Cerchiamo piuttosto di ricondurre gli esempi dei vizi giuridici alle condizioni in cui si ritrovano i contendenti che NON possono perdere tempo in quisquiglie quando le giuste osservazioni caro Zamparetti Marco le fa lo stesso psicologo- psichiatra su se stesso/a (c'è scritto proprio così alla pagina 161 del lubro suddetto!!) e l'osservazione che faccio su me stessa caro Gabriele Trivellin è che NON sopporto i rimproveri insensati e che tali rimproveri innescano in me un senso di colpa ed il tormento interiore di essere sbagliata ed infima cosa che probabilmente vogliono raggiungere come strategia certi avvocati e cioè spiazzare l'avversario/a senza avere pietà in modo di bloccare qualsiasi loro reazione, in modo da isolarlo, in modo da ridurlo in brandelli. Per me il vero vizio è quello di mettere in vergogna gli altri sui loro atteggiamenti per vederli perire quando poi per fortuna a questi sarà dato il destino di andare nella Geenna fra stridore di denti.
STRIDULI SOGNI. Terry non era mai andata molto bene a scuola, un po' per il suo problema di retinopatia agli occhi, un po' perché il diabete diminuiva la sua attenzione e un po' perché faceva veramente fatica ad apprendere, così, una maestra propose ai suoi genitori un atteggiamento di interesse proposizionale dei 10 passi e delle 10 parole. Si trattava di stimolare degli stati mentali (come la credenza, il desiderio, l'intenzione) caratterizzati dall'avere un contenuto esprimibile in forma proposizionale. Questo sistema veniva ottenuto usando degli enunciati della forma "X verbo di atteggiamento che P vuole", dove X è un agente, il verbo di atteggiamento è un verbo quale credere, desiderare, intendere e P un enunciato (per esempio si iniziava dalla domanda:"Cosa intende studiare oggi la mente di Terry?" Seguita dalla frase:"La mente di Terry crede di poter studiare ferma mente l'italiano") . Sulla base di questa struttura linguist...
Commenti
Posta un commento