LA SINDROME DELL'IMPOSTORE. - INIZIAZIONE- Il 2° punto che riguarda l'iniziazione è la spontaneità che deriva dalla capacità interiore di essere gentili, di amare, di donare e persino di accettare di morire. In tal caso l'apprendimento formale uccide perché la cosa più importante è ascoltare la voce interiore, il sussurro del nostro intimo, che è in grado di fornirci tutto ciò che più ci serve per costruire il regno della pace e della gioia. C'è troppa ipocrisia e si rischia di annegare nelle bugie e nei compromessi, mentre l'autenticità è la più alta forma di moralità. L'educazione però rischia di coprire ciò che è la nostra reale personalità e di sopprimere la verità che potrebbe renderci liberi. Molto spesso siamo entusiasti del modo in cui le cose potrebbero essere idealmente e giudichiamo ciò che esiste nel mondo secondo il parametro di una alternativa immaginaria migliore di quella che abbiamo perché perseguiamo un utopia. Nella maggior parte dei casi, lo stato attuale della società suscita un intenso senso di delusione e rabbia, viste le ingiustizie, le prevaricazioni, la corruzione, la pusillanimità da cui siamo circondati. E' normale essere furiosi con chi ci governa, per l'immoralità diffusa e per la falsità, ma l'unica maniera per vincere tutto questo è la spontaneità dei bambini. I bambini sanno essere allegri, quando giocano e si rincorrono, e le loro grida ed i loro sorrisi inondano la vita di luce ed invitano a vivere in un mondo imperfetto e insoddisfacente con un umore più gioviale, in cui la priorità è non mollare, non disperarsi e non suicidarsi e quindi non arrendersi. I bambini sanno vivere la popolarità di una vita domestica e riescono a sperimentare l'eroismo di andare in bicicletta senza le rotelle, vivono la popolarità della routine come un segno della virtù e quindi sanno prendere famigliarità con gli eccessi di chi lavora per riuscire ad apprezzare le cose che sono un pò noiose come i compiti di scuola o quelli domestici, come il fascino di fare una lavatrice o di stendere il bucato o di preparare da mangiare per tutta la famiglia. I bambini sanno essere puri di cuore, tanto da essere attratti dalle cause perse, come un animale ferito da salvare, come essere caritatevoli verso i più sfortunati, come quello di perdonare il giorno dopo qualche sgarbo e di mostrare una dolcezza vibrante. Infatti, i bambini hanno 2 vantaggi: non sanno cosa sono tenuti ad apprezzare e non conoscono il valore dei soldi, quindi per loro il prezzo non è mai una guida per un valore e perciò devono affidarsi al piacere suscitato (o non suscitato) dalle qualità intrinseche delle cose che si presentano loro e così dovrebbe essere anche per quanto riguarda l'affettività e la sessualità. Dovremmo sorprenderci a trascorrere qualche minuto con una conchiglia dove dentro si sente l'eco del mare, dovremmo rimanere incantati dall'accensione del sole al mattino, riuscire a scorgere una piccola margheritina che fa capolino fra i fili d'erba, riuscire ad annusare la brezza della sera. La spontaneità è data dal fascino profondo di conoscere sé stessi e gli altri attraverso le loro caratteristiche e attraverso una differente dignità del valore umano che supera il prezzo da pagare per vivere. Verso gli 8 anni ai bambini può succedere una cosa debilitante, iniziano ad imparare il concetto di ciò che è costoso e vengono incoraggiati a risparmiare senza sapere come comprare, cosa fare valere di più e questo vale anche per sé stessi e per il corpo. E' vero il corpo è accessibile, ma dobbiamo imparare ad avere la chiave per schiuderlo nel momento giusto e più adeguato ed una di queste chiavi è la spontaneità. La spontaneità è data dalla commozione nell'incontro con qualcosa di unico, qualcosa che meraviglia, che fa recuperare un'attitudine famigliare della scoperta di qualche parte di noi che non ha prezzo, che non si può comprare né vendere e che definisce l'amore. Questa scoperta riguarda la genuinità che si ritrova nei primi gesti d'amore, il pensiero sul cuscino prima di addormentarsi, il risveglio con l'idea che qualcuno faccia sentire il suo respiro su di noi per alitare il suo amore, per suggerirci la sua benevolenza e per stimolarci, insomma la genuinità dell'amore. Nell'iniziazione alla sessualità c'è molta spontaneità, c'è molta genuinità, c'è molta voglia di scoprirsi di giorno in giorno, di momento in momento, di punto in punto senza mai smettere di perderci dentro quel mistero e quella bellezza che sta dietro ad ogni cosa che già abbiamo e che sono le nostre mani, i nostri occhi, le nostre gambe, i nostri pensieri ed il nostro sorriso. Quando siamo nel dubbio caro sacerdote, quando la chiesa o qualsiasi istituzione è nel dubbio, rispondiamo con il sorriso della vita, il sorriso che allarga il cuore, il sorriso del seno e della sessualità, perché del piacere spontaneo e genuino del sorriso che proviene dall'amore  persino un malfattore si stupirà.

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