LA SINDROME DELL'IMPOSTORE. La neuropsichiatra dopo essersi riletta quegli appunti, decise di condividerli con Antonio un suo collega ed amico psicologo che aveva creato una associazione di psicologi per la vita e lui le suggerì di scrivere ciò che più si sentiva dentro e poi di inviarglielo, nel caso che con quegli appunti ci avessero creato un libro di successo (non si sa mai). La neuropsichiatra un poco scettica, decise comunque di iniziare quel lavoro, se non altro per poter esprimere alcune sue idee, che le erano balzate per la testa all'udire i racconti di certe esperienze di persone e personaggi che aveva incontrato lungo il suo percorso. Cominciò dunque dal termine INIZIAZIONE- Secondo lei l'iniziazione avveniva già con il costituirsi dei seni paranasali che si sviluppano dopo la nascita; nel neonato i seni frontali e quelli mascellari sono presenti come sottili fessure, che cominciano ad allargarsi nell'osso solo verso la fine del 1° anno di vita per raggiungere verso il 10° anno di età circa la metà del loro volume definitivo; lo sviluppo si completa poi dai 15 ai 20 anni quando, con il corrispondente allungamento del massiccio facciale, anche il viso assume la sua definitiva fisionomia. L'iniziazione, dunque, comincia con la conoscenza del proprio respiro e di quello della vita che scorre intorno a noi. Il bambino, così, come il genitore impara a conoscere sé stesso ed il proprio corpo dal respiro. Quindi la pneumatologia riguarda la "scienza degli spiriti" che sono la psicologia ed è una essenza necessaria per lo spirito dell'esistenza ed ecco perché il respiro va allenato durante l'educazione fisica a scuola, in quanto attraverso tale allenamento si può intuire la conoscenza speculativa dell'anima umana. Si crea così in tale principale allenamento psicofisico che si può cominciare anche nelle scuole materne una prima consapevolezza con il proprio essere come spirito creato ed in quell'istante una primordiale sintonia con altri spiriti creati a ritrovare l'armonia in sé stessi e con gli altri. Già qui si delinea il primo problema dei rapporti tra inquinamento atmosferico e salute soprattutto dopo la pandemia. Circa la bronchite cronica si può affermare con certezza che l'inquinamento determina un aggravamento della sintomatologia ed un aumento di mortalità, ma per quanto riguarda la sua incidenza si hanno risultati ancora controversi, probabilmente perché nella sua eziologia entrano in gioco vari fattori come il fumo di sigaretta, il tipo di lavoro che l'individuo svolge, eventuali infezioni intercorrenti e le condizioni climatiche. Per quanto riguarda il carcinoma bronchiale sembra che il maggior responsabile sia il fumo da tabacco, anche se c'è una incidenza maggiore in persone viventi in zone a maggiore urbanizzazione. Infine, soprattutto nelle zone nelle quali gli inquinamenti principali sono costituiti da ossidi di azoto e da idrocarburi emessi da veicoli a motore, gli effetti più noti sono costituiti dalle crisi d'asma che possono avvenire anche in tenera età che riducono la funzionalità respiratoria e aumentano l'irritazione oculare (specie in soggetti con affezioni polmonari). Fra le vie di penetrazione di agenti patogeni c'è anche la placenta che può trasmettere l'infezione al prodotto di concepimento, potendosi così verificare aborti spontanei, parti prematuri, malformazioni o gravissime affezioni a neonati. E' importante dunque conoscere le vie di penetrazione di agenti patogeni, perché fra queste ci sono anche le mucose che rappresentano la via principale di ingresso, perché più frequentemente presentano lesioni di continuo per l'azione di microtraumi, di piccole infiammazioni. Le mucose più interessate sono appunto quelle delle vie respiratorie, delle vie digerenti, delle vie genito-urinarie e della congiuntiva. Ogni mucosa presenta dei meccanismi propri di difesa, superati i quali, però, l'agente patogeno dà origine allo stato di infezione. Infine, c'è la cute che, se integra, costituisce di per sé una valida difesa, ma che se presenta anche piccole lesioni di continuo, può essere facilmente attraversata da agenti patogeni. Ecco l'iniziazione comincia dal conoscere ed allenare il proprio respiro e poi a salvaguardare la pelle, a mantenersi puliti lavandosi principalmente le mani e poi imparando a rimanere in connessione con il proprio corpo.
IL GERARCA - Guardandosi intorno alla stanza dove si era rinchiuso per ripassare la sua parte attoriale politologica, si rivedeva in quel pubblico elettore. Dapprima c'era quel bambino timido sognante che rimaneva come estasiato da raggi radiosi di un utopia, poi c'era l'adolescente che si doveva confrontare con il disincanto della sfida dell'esperienza quotidiana ed infine c'era l'adulto che aveva a che fare con la complessità e la problematicità ed il relativo carico di cifre demoniache di nome azzardo, avventura, scacco, sconfitta e naufragio. Egli, per tale motivo, avrebbe tanto voluto attuare il compito di porsi a livello critico nell'argomentazione deduttiva, ponendosi un itinerario popolato di sintesi delle normative in cui era difficilissimo e alquanto complicato orientarsi per poter raggiungere dei risultati quanto meno decenti. Tuttavia, a livello organizzativo era molto complesso costruire forme di conciliazione/integrazione delle forme antinomic...
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