Ogni riferimento a fatti e persone realmente esistenti è puramente casuale e frutto di inventiva.  STRIDULI SOGNI. Vi è mai capitato di trovarvi in una situazione critica nella quale non sapete come comportarvi e quale decisione prendere? Vi siete mai sentiti appesantiti da un profondo senso di solitudine avvertendo che questo rappresentasse per voi uno scotto da pagare alla vostra natura umana? Ebbene, in tale situazione si trovava Terry che aveva scoperto, tramite ad un attendibile test di gravidanza di essere incinta e quindi di poter diventare madre. Da una parte la gioia per il raggiungimento di un desiderio ed un obiettivo sperato da anni e dall'altra il fatto che lei fosse diabetica e che quindi non sapeva se sarebbe riuscita a portare avanti quella gravidanza. Alcuni anni prima, Terry aveva fatto uso di contraccettivo e di glicerofosfati in quanto era anemica e a dire il vero non sapeva dire al dottor Spelzini che tipo di glicerofosfati le avevano prescritto, se la forma isomera alfa o se quella beta derivate entrambe dagli acidi alfa e beta glicerofosforici, ma questo probabilmente per lei sarebbe stato importante a conoscersi, perché mentre la forma di isomere alfa è otticamente attiva, quella beta è invece passiva e lei aveva una retinopatia riferentesi proprio al suo tipo di diabete 1. Inoltre, Terry aveva un tasso glicemico di 2 g/1000 cm cubi del sangue totale e quindi questo valore era superiore alla norma di 1,2 g/1000 cm cubici di un margine di 0,8 g/1000 cm cubici e si domandava, sinceramente se ciò potesse essere un valore tollerabile a livello fetale nella sua condizione, oppure invece se ella, oltre la dieta dovesse valutare anche l'uso di una porzione minima di insulina durante la gravidanza. Quindi Terry viveva in una continua incertezza sull'avvenire suo e di quel bambino che aveva in grembo e nonostante il suo convivente e compagno, si fosse reso disponibile ad accompagnarla ai vari controlli compresi quelli con il diabetologo, lei tuttavia si sentiva perduta ed avvilita perché in qualunque modo andassero le cose, comunque i rischi da correre erano moltissimi ed insidiosi. Così, Terry, quando aprì lo scrigno del tesoro che aveva tanto atteso per anni ed a lungo agognato, lo trovò deludente ed avvertì un senso di vuoto e ciò la rendeva particolarmente ansiosa, preoccupata all'esasperazione ed incapace di gioire alla notizia di diventare madre. E se si fosse trovata di fronte all'ipotesi di un figlio con disabilità come avrebbe reagito? Soprattutto sarebbe stata o meno all'altezza di occuparsi di un bambino con probabili difficoltà nella vista? Il fatto è che Terry faceva moltissima fatica ad eliminare la forte tensione emotiva e quindi era sempre nervosa, dubitava fortemente che le cose potessero andare bene e pensava sempre al peggio anche se ciò, lo sapeva perfettamente, le creava molta frustrazione che agiva su ogni buon tentativo di attività della personalità, anzi la infossava e la inibiva al punto da divenire del tutto incapace di resistere e di accasciarsi sprofondando nella depressione e nella rassegnazione alla chiusura. Terry, era diventata scontrosa, antipatica, ostile a tutto e a tutti, irritabile, incapace di vivere in mezzo agli altri e per questo tendeva sempre ad isolarsi anche per la fissazione negativa di sentirsi come una balena e di vedersi allo specchio come una figura deforme e poco attraente. Inutile, comunque essere prudente a livello nutrizionale quando lei si raccontava che mangiando i gelati al latte di soia, non avrebbe avuto problemi, così come mangiando i biscotti senza zuccheri e le bevande dietetiche. Inutile prendere certe precauzioni di cercare di fare moto, quando lei nella sua vita aveva sempre avuto uno stile piuttosto sedentario e rimandava sempre al giorno dopo ogni tentativo di dieta e di tenersi in forma. Lo doveva ammettere: aveva una forma di bulimia e di sfogo sul cibo visto come premio consolatorio per le sue repressioni e frustrazioni. Lo doveva ammettere, lei non era capace di tenere fede ad alcun programma inerente la sua salute perché era incostante, incoerente e monella. Quindi, non c'era verso, Terry avrebbe preso quello che le mandava il destino, affrontando le sue paure ed i suoi timori con spirito di abnegazione pressoché totale. Comunque, non pensava a niente al momento, solo cercava di non stancarsi troppo e di restare rilassata il più possibile, per il resto sarà quel che sarà e lei si sarebbe raccontata ancora una bugia dopo l'altra per vincere ogni fatalità e riuscire a superare il peggio: la morte che poteva oscurare tutto, ogni suo sogno e desiderio facendolo finire dentro il burrone dell'oblio. 

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