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Visualizzazione dei post da luglio, 2025
 L'ALTRA PARTE DI ME - Sonia leggendo il libro "Metamorfosi superficiali" si rese conto che a causa di una indifferenza generale che l'aveva contaminata si era ritrovata con una personalità confusa, decadente e sepolta dietro cortine di perbenismo e di illusori accordi per l'agio. D'altronde facendo parte dello staff della Corte dei Conti sapeva di essere giudice esclusiva dei diritti e degli interessi nazionali e poteva venire a conoscenza di tutte le questioni pregiudiziali ed incidentali, salvo l'incidente di falso. "Non si tratta - scriveva in un suo memorandum - di semplici rendiconti, ma di un giudizio per danni causati all'amministrazione per problemi equitativi specie ora dopo gli accordi di Bruxelles per i dazi doganali al 15% senza tenere affatto conto che nei costi di gestione c'è da considerare la derivazione di quelli costanti per sviluppi tecnologici necessari per superamento di quelli comuni. Infatti, gli accordi europei con Tru...
 L'ALTRA PARTE DI ME - "Ci sono troppe metamorfosi, inversioni e schizofreniche doppiezze che le cronache della politica e del costume ci pongono di fronte ogni giorno - scriveva la giornalista Antonietta - cosicché passa quasi inosservata la pur straordinaria trasformazione dell'aggettivo concreto. Un tempo questa parola, nei panni del sostantivo "concrete" tirava avanti una virtuosa operosità lontano dalle lusinghe degli idoli del vitello d'oro e dalle varie insidie del  mondo. Erano i tempi in cui si poteva parlare di "validità" di poter condurre una vita brillante senza farsi però abbagliare da trionfi della sfrenatezza del miglioramento materiale illusorio delle classi lavoratrici di cui invece ci si serve con la voluttà dei dazi che assumono un tratto schiettamente venale, spesso rafforzato dalle situazioni contingenti che costringono ad accettare accordi in perdita con la superpotenza americana.  La muscolosa, aggressiva bellezza del sogno di...
 L'ALTRA PARTE DI ME - "La guerra è la vera idiozia" - rispose Miriam una donna che proveniva da Gaza city e che aveva perso fra le macerie della distruzione tutta la sua famiglia "Rimanere superstiti, questa è la colpa, ma non ci si può permettere di lasciarsi andare, altrimenti che speranza ci sarebbe? Anche se rimaniamo stremati, sconfitti e perduti, noi dobbiamo rimanere in piedi a dimostrare che l'arma più micidiale è la vita per la vita e non le bombe e nemmeno la prepotenza. Rimaniamo in piedi, sulla soglia della morte che ci sorride beffarda e ci fa sentire infimi, con quella sua opprimente e lacerante ombra che si stende su di noi con il suo denso fumo e la sua polvere maleodorante. Rimaniamo in piedi, fra lacrime e grida di disperazione con un silenzio vuoto fra le ossa e un arido vento di sconsiderazione fra le pieghe del tempo. Se resistiamo, nonostante le incursioni e la fame che ci dilania, forse potremmo avere perdono ed essere ascoltati perché que...
 L'ALTRA PARTE DI ME - Ida si ritrovò sola in quella stanza distesa su un letto sfatto dopo che aveva fatto sesso con Rinaldo che le aveva lasciato un biglietto con su scritto "Sono stato bene!" senza altre spiegazioni, ma la colpa era della libido che era come un fuoco che bruciava sotto la cenere e che la travolgeva vertiginosamente ubriacandola di voglia di avvinghiarsi all'altro come se fosse una zattera che la salvava da un naufragio in mezzo alle pervadenti onde ormonali del suo istinto procreatore. La carne era come le pieghe di quelle lenzuola, arrotolata sul suo stesso desiderio che la spingeva a protendersi verso quelle braccia d'ambrosia e le provocava una sete immensa che le seccava le labbra come un deserto di cui lei cercava un oasi costante. Rinaldo non era un uomo intraprendente, ma anzi era piuttosto piatto e banale però dopotutto la sapeva accontentare con le sue carezze ed i suoi baci ovunque lei volesse. "L'intimità, infondo mi calma -...
 L'ALTRA PARTE DI ME - Relazione della Sacra Rota riferentesi all'annullamento di un matrimonio per emotivismo "Si annulla il patto matrimoniale perché entrambi i coniugi avevano aspettative rimaste nel tempo disattese e deluse sul fatto che l'altro potesse esprimere o suscitare emozioni o atteggiamenti di attenzione, di cura, di affettività e di accoglienza che poi non hanno rispettato le aspettative e gli accordi intrapresi fra le parti in base alla coerenza dei desideri di entrambi." Le espressioni valutative, dunque, riguardo all'andamento del matrimonio, non avevano alcun significato o peso specie nell'ambito sociale, in quanto ad entrambe le parti interessava raggiungere quell'ideale di rapporto che si erano prefigurati prima di congiungersi in matrimonio, ed invece poi col passare del tempo si sono accorti che non ci sarebbe mai stata la favola agognata, ma solo un profondo senso di frustrazione e di inibizione continue. "Guardi - rispose l...
 IDENTITA' DISIDRATATE - Fabio, mescolando sapientemente i colori riportava ad un passato oscuro, gretto e perverso dove l'ossessione della gelosia competitiva prendeva il sopravvento al punto da fargli uccidere la moglie e da seppellirla in giardino con la scusa che se n'era andata dopo una crisi matrimoniale a trovare la sorella che abitava a Milano. La fretta e l'urgenza di ricostruire una storia credibile per gli inquirenti lo aveva reso cinico al punto da farlo diventare eternamente corrucciato, un tipo esistenziale-esplorativo delle regioni incontrollate del cervello nel mito di rappresentare un vero uomo verso una consapevolezza matura di cacciatore che pur sapendo di perdere la propria coscienza, si tramuta in preda delle sue stesse irrazionali pulsioni fino al punto di giungere al raptus che lo spinge a considerare seriamente l'idea di diventare egli stesso un ostaggio del proprio "Sé" che deve essere uccisa in quanto ostacolante e lesiva del suo ...
 IDENTITA' DISIDRATATE - I dolori, le tragedie, le insoddisfazioni, non hanno mai nociuto all'arte anche se ne rappresentano una componente ineluttabile, quasi complementare alla felicità. Fabio questo lo sapeva ed ecco perché aveva deciso di diventare un "pittore in carcere"- "Dipingo quello che non so dire, faccio fare una esperienza di ciò che provo" - diceva delle sue opere ed in effetti l'effetto che davano le sue immagini si potevano tradurre approssimativamente, in un molto meno poetico ed efficace "vagare con la mente senza una meta precisa, ma con la valigia piena di sogni e realtà sospese nel tempo". Così, nelle sue tele, Fabio giocava con le suggestioni e le sensazioni da lui sapientemente intrecciate alla realtà dell'ombra carceraria dove si sentiva perduto e si smarriva. Il critico d'arte, dunque, che doveva presentare la mostra "Al di là delle sbarre" si sentiva in dovere di animare le conversazioni troppo disper...
 SOGNO DI GIUSTIZIA - Con davanti un dictafono Fabio si apprestava a lasciare un memorandum per il Consiglio Superiore della Magistratura "La riforma tanto attesa ed oggi approvata in senato in una prima bozza - dettava Fabio - ci fa intendere che ci deve essere una proiezione del sistema politico maggioritario sugli organi e sulle funzioni di garanzia come la separazione delle carriere tra giudice e pubblico ministero, quale necessaria premessa della dipendenza al governo e alle limitazioni del principio di obbligatorietà dell'azione penale con proposizione di giudici e costituenti dei 2 consigli superiori della magistratura a sorteggio in modo tale che non vi siano dubbi di collusioni mafiose o con partiti politici. L'esperienza del passato e quella di altri paesi, ci insegna ad usare idonei contrappesi ai più incisivi poteri della magistratura come la scelta di massimo 3 esponenti la magistratura per ogni elemento del consiglio prescelto pur assicurando azioni di autogo...
 IL RAGIONATORE - Secondo alcuni psicologi, nutrire sentimenti di rabbia e odio, verso colui che ci ha offeso, costituisce una fase fondamentale del processo intrapsichico che conduce al perdono, in quanto tali atteggiamenti contribuiscono a scopi terapeutici allontanando il senso di impotenza nei confronti del torto subito ed i relativi sensi di colpa che ne derivano. Il fattore fondamentale, affinché la rabbia diventi un elemento positivo nello svolgimento di tale processo interiore, è di natura temporale: la parte offesa deve essere in grado di abbandonarla in tempo utile per poter essere in grado di proseguire con le successive fasi del processo. Però, non tutti gli esseri umani sono in grado di abbandonare il proprio stato emozionale incline alla vendetta e, in questo caso, continuano a nutrire nel tempo un sentimento di rivalsa. Secondo il Ragionatore, protagonista della nostra storia, tale atteggiamento è causato dalla paura del futuro dove la giustizia potrebbe trovare poco...
 CHIAMA MARTA - "La cosa che più mi fa specie e rabbrividire nel mio lavoro - scriveva Marta - è la forte sensazione di vuoto che fa pensare che l'essenza dell'oggetto giudiziario sia il fallimento. Si tratta di una relazione di equivalenza, in cui il fallimento definisce totalmente l'oggetto tanto che non c'è nessuna differenza fra i 2 insiemi. Per tale motivo ho iniziato a mangiare e ad ingrassare, per riempire quel vuoto, mentre forse altri lo fanno accumulando denaro e ricchezze pensando che servano come forma di sicurezza e di prestigio sociale. Invece, le cose rimangono come sono e non serve a nulla divorare perché il vero problema è l'indifferenza con cui si affrontano le cose e la meschinità con cui le si considerano. Nella mia pratica giudiziaria ho potuto constatare che alcuni colleghi, soprattutto donne si rifiutano di essere l'oggetto e lo strumento giuridico della questione e per questo non si danno molto da fare nel sospendere gli imputati dal...
 CHIAMA MARTA - "Dopo le aperture di inchieste sulla corruzione inerenti le gare di appalto della sezione urbanistica di Milano, si è deciso di aprire un nuovo filone giudiziario a livello della magistratura, che riguarda (appunto) la sezione urbanistica in generale ed è stata incaricata di dirigere la commissione di inchiesta il magistrato Marta Cartabia" Così diceva un giornalista alla Tv, mentre Marta studiava gli incartamenti dove nel tentativo di rilancio degli interventi della giustizia penale e la progressiva crisi del sistema dei partiti vi sono sempre state connessioni a partire dalle inchieste milanesi che si fecero nel 1992 contro il sistema delle tangenti che hanno avuto una accelerazione ed esiti sempre più dirompenti a mano, a mano che gli effetti dei risultati elettorali si ripercuotevano sui principali partiti di governo, fino a metterne in discussione la stessa sopravvivenza e, comunque la capacità di governare la crisi mediante i tradizionali strumenti di co...
 IL PIRATA POLITICO - 3, 2, 1 via... era iniziato il conto alla rovescia per accendere la lucina rossa in regia che dava inizio alla storia " E' da molto tempo che non ci capiamo - diceva una voce roca che partiva da un androide con il volto di Putin - ma oggi tuttavia ho il bisogno di raccontarvi del motivo per cui mi sono presentato per spiegare come mai ho dichiarato guerra all'Ucraina". Gli fece eco un altro androide con il volto di Nettanyau che rispose "Anche io voglio intervenire per raccontare come in questi ultimi 3 anni di storia ho dichiarato anche io guerra ad Hamas. Purtroppo, la prima volta che ci siamo scontrati il 7 ottobre - riprese Nettanyau - non avevo avuto una sensazione positiva di Hamas e pensavo che ci fossero tutti esaltati assetati di sangue, dal momento che non facevano altro che agitarsi al grido della guerra facendo versi strani che inneggiavano ad Allah il grande ed il misericordioso. Vedevo questo popolo come un pericolo per la cres...
 IL PIRATA POLITICO - Dal suo portatile Moxie stava orgogliosamente mostrando ad un giornalista una prima versione in forma di bozza, dell'annuncio pubblicitario della sua campagna politica per Signal. Si sentiva privilegiato, poiché l'annuncio pur non essendo ancora stato ufficialmente diffuso, aveva già ottenuto consensi dal gruppo femminista Pussy Riot, celebre per la sua battaglia contro la compagine elettorale di Vladimir Putin. Vi comparivano anche Martin Luther King Jr. e manifestanti del movimento "Umbrella" a sostegno della democrazia a Hong Kong. "Ci dicono spesso che dobbiamo restare in silenzio a seguire le regole e la disciplina" diceva una voce fuoricampo con un megafono, leggendo una specie di copione redatto dallo stesso Moxie. - Sembra un video Youtube - osservò il giornalista. - Ma no, non è altro che un normale annuncio come tanti di quelli che passano in tv o nella radio, ma questo se ne frega della privacy perché viene girato in un bagno...
 IL SUICIDA - Continuò la lettura del diario di don Matteo che ad un certo punto scriveva "(mi piacerebbe dirlo a Lanfranchini) Il sacerdote non è un moralista che si propone di migliorare la condotta degli uomini, certamente lodevole ambizione, perché non sempre si ottengono i risultati desiderati e soprattutto bisogna valutare bene i metodi con cui si vogliono raggiungere. Apparentemente, da un ambone, il sacerdote si serve dell'esortazione morale, ma in realtà (se è ortodosso e conservatore), il suo è tutto un sistema di ricompense e punizioni economiche perché evidentemente i sermoni non realizzano niente di duraturo ed importante. Infatti, troppo spesso non ci si accorge che con uno scarso spirito scientifico si spinge la gente verso i vizi e un miscuglio di rispettabilità e corruzione. Quindi la mia crisi è dovuta all'interrogativo su cosa siano i cattivi desideri dato che tendo a masturbarmi e poi ho una certa malevolenza nei confronti di coloro che si dichiarano pe...
 IL SUICIDA - Dopo la morte di quel sacerdote, il vescovo della zona pastorale decise di scrivere una lettera ai fedeli in cui poneva a se stesso e al popolo in cammino delle domande come "Cosa ci dice la morte di questo giovane sacerdote?" e soprattutto "In che modo interpella i giovani e noi questo suicidio?". Una parrocchiana gli rispose anonimamente e segretamente alla sua mail riportando l'episodio evangelico di Marco capitolo 14, versetti dal 51 al 52 dove un giovane che seguiva Gesù avvolto in un lenzuolo, quando egli venne catturato fece cadere il lenzuolo e fuggì nudo e sostenne che noi spesso siamo fragili, vulnerabili e deboli di fronte alle sfide e sconfitte della vita e poi talvolta la vergogna ed il pudore dei nostri sentimenti ed emozioni ci fanno fuggire per il senso di colpa nell'aver anche solo pensato o provato desideri inerenti la carne. D'altronde, l'impulso psicologico che si trova alla base della religione cristiana è quello de...
 All'Istituto Alberto Marvelli, a sua eminenza Franco Giulio Brambilla, a Gianmario Lanfranchini - IL SUICIDA - (dedicato a don Matteo Balzano) - Un medico legale si accingeva a redigere la sua relazione di accertamento di morte di un uomo di 35 anni e scriveva "Probabile suicidio da barbiturici" dato che vicino al letto dove si era accasciato vennero trovate 2 boccette completamente vuote di benzodiazepine, ma poiché il suicida non aveva lasciato alcun biglietto di motivazioni del suo estremo gesto, né aveva mai accusato stati depressivi o sindrome di abbandono o di isolamento, allora dovevano farsi gli accertamenti tossicologici del caso. Comunque, uno psicologo venne interpellato per analizzare meglio la situazione e costui suggerì di rovistare fra le cose del defunto, per vedere se ci fosse un diario in cui egli sfogava le sue repressioni. Difatti, in una libreria, dietro al libro di Thomas Mann "Giuseppe ed i suoi fratelli" venne trovata questa agenda dalla...
 LA TORRE - Luigi aveva il sogno di costruire una casa famiglia in un terreno sulle colline di Saludecio di Rimini e perciò aveva deciso di chiedere un mutuo alla banca per 20 anni, ma avendo egli 51 anni, la banca gli poteva concedere massimo un mutuo di 15 anni per evitare rischi dovuti a problemi di insolvenza per motivi di salute che dai 65 anni in poi sono abbastanza frequenti specie a livello cardiovascolare. Perciò Luigi si recò da una commercialista a chiedere consiglio e la commercialista suggerì di utilizzare gli assegni famigliari che aveva a disposizione per i suoi 3 figli del valore di 57,60 euro al mese ciascuno e cioè = 172,80 x 12 mesi = 2.073,60 all'anno x 15 anni x 3% di interesse bancario = 31.104 x 3%= 933,12 che si sommano = 32.037,12 che poteva dare come anticipo per il mutuo rimanendogli da pagare per giungere ai 50.000 euro del valore della ristrutturazione immobile = 17.962,88/altri 15 anni = 1.197,52 all'anno da mettere da parte/3 figli = 399,17 ciascu...
 BENE DETTO - Anima mia, disponiti ad ascoltare il tuo massimo bene che poi divenga un bene per il mondo. Prima di tutto devi essere compassionevole verso te stessa e se non ce la fai subito a capire o imparare le istruzioni ed i dettami che ti vengono insegnati e proposti, non ti devi scoraggiare ed arrendere, ma devi avere invece la costanza di esercitarti ad analizzare, riflettere, concentrarti. Ci sono 4 modalità speciali per imparare bene e sono la domanda, la ricerca, l'elaborazione e la risposta. In primo luogo per fare le giuste domande bisogna identificare gli argomenti come fenomeni che possono produrre specialmente in bambini con DSA (disturbi specifici dell'apprendimento) piacere e dolore, aiuto o danno, causa ed effetto positivo o negativo e perciò occorre "svuotare" la mente da tali sensazioni secondarie al disturbo. Pertanto si presentano degli schemi detti moduli in cui si impara a leggere inizialmente spezzando la parola e poi dividendo i numeri in pa...
 EROS NEGATO - "Osserviamo attentamente - disse il professor d'arte Alex Giovinazzo - come nell'opera d'arte romantica ci sia un mondo supremo in cui si rappresentano personaggi di spalle che contemplano la profondità del paesaggio cui sono rivolti: lo spazio tende a prolungarsi in quel fondo, praticamente all'infinito, cosicché si crea un rapporto contemplativo dell'illimite esterno del cosmo come per l'Eros, inteso come aspetto di un pensiero e fantasia sessuale e della vita affettiva" Tutti gli studenti tacevano guardando la statua di "Amore e Psiche" di Canova dove si percepiva il "rapimento" di un'entità primordiale, come principio animatore dell'universo. "Ascoltate - continuava Alex - la plasticità del movimento scultoreo che crea un punto di armonia con l'assoluto cui tende l'amore per un sempre rinnovato rapporto con la natura che è caratteristica essenziale e luogo dell'immersione e dell'esperi...
 L'INGIUSTO - Perché siamo portati a mentire, a raccontare frottole se non per sentirci importanti e considerati? Quindi, per Debora Serracchiano non è neanche questione di essere intellettualmente onesti o disonesti perché poi alla fin fine il bene è reale così come il male, è questione di decidere a quale dei 2 volgere l'attenzione. Stamattina, per esempio, mi è stato riportato un fatto da parte di una signora che ha subito una probabile vitrectomia da parte di un oftalmologo e tale soggetto mi ha detto che non ha eseguito alcuna fluoroangiografia sebbene l'esame in questi casi potrebbe fare parte di un corretto protocollo diagnostico ed inoltre potrebbe rilevare se per caso la sua situazione sia dovuta a diabete iatrogeno dovuto all'uso prolungato di corticosteroidi o di stamine (specie queste ultime) di cui si fa utilizzo in alcuni casi di immunosoppressione. Quindi il mio modo di agire è quello di non ascoltare solo con l'orecchio fisico ciò che viene riportato...
 IMMIGRATO - Quando Samy aveva deciso di lasciare il Pakistan per avere un futuro migliore lo aveva fatto perché non era ancora riuscito, dopo 15 anni di lavoro come pony di consegne ad effettuare un servizio che potesse ritenere buono e perciò il suo capo gli suggerì di eseguire un'operazione sulla sua mente che consisteva per 30 giorni di tagliare fuori tutti i pensieri negativi della sua situazione che lo assillavano come quello di poter regalare una prospettiva migliore alla moglie e ai suoi 2 figli. Alla fine dei 30 giorni, però le cose non cambiarono ed egli così decise di partire, lasciando tutto perché l'ambiente dove viveva non lo favoriva affatto nel potersi determinare. Quando arrivò in Italia, però l'unico posto che trovò fu una tenda in un campeggio dove si mise a fare il lavapiatti per pochi soldi che gli bastavano a malapena per pagarsi l'affitto dell'area sosta, da mangiare e mandare qualcosa in Pakistan. A quel punto pensava che sarebbe stato per se...
 L'ADOMBRATORE - Difficile in quel momento poter attuare una politica identitaria, nel dialogo con movimenti femministi, di diritti civili LGBTQ e di organizzazioni nazionaliste talvolta post-coloniali. anche perché ancora oggi pochi sono ben disposti ad accettare le diversità di genere, di razza o di religione ed è per questo motivo che le fanno tacere e cercano di nasconderle a favore dei perbenisti di turno. In effetti in America poco importa quale impostazione politica rivesti, basta che tu sia un self-made man che riesce ad emergere dal nulla a furia di strategie di successo che portano alla ricchezza e ad un impresa di grandi dimensioni: uomini come Elon Masck, Bezos, Donald Trump e pure Putin che attraverso la logica dell'imperativo energetico da cui tutti dipendiamo e che rappresenta soprattutto a livello di prevalenza uno dei più importanti compiti di sviluppo di civiltà nella nostra epoca, riescono a superare in qualche modo l'irrazionalità del destino che usa le ...
 L'ADOMBRATORE - La campagna elettorale era frenetica ed ogni giorno fra distribuzione di volantini, comizi o interviste in radio ed in TV c'erano degli impegni da rispettare e perciò Marcos non aveva mai del tempo libero per se stesso o per la propria famiglia, che rendeva orfana della propria presenza al punto tale da aver generato una separazione dalla moglie Delia ed un inevitabile allontanamento dal figlio Dario che, subendo la sua assenza, non aveva più alcun stimolo a studiare. In effetti, la teoria politica è ben diversa dalla quotidianità di una famiglia media che deve superare tanti problemi ed ostacoli per riuscire a barcamenarsi ed inoltre nella sua funzione di valore sociale avverte spesso di essere marginale e quindi di valere poco a livello del termine affettivo. Infatti, la politica non guarda mai a quello stato di sentimento che potrebbe disturbare il suo decorso rappresentativo e perciò spesso innalza delle frontiere specie riguardo la presenza di stranieri e ...
 L'ADOMBRATORE - Ed eccolo lì, l'uomo politico del momento, mentre intraprendeva la sua prima campagna elettorale: Marcos che si voleva affermare come presidente del suo Paese. Prima di sottoporre, al lettore, le motivazioni per cui il suddetto personaggio chiedeva di essere scelto e votato, bisognava sottolineare un'altra circostanza, che non poteva essere trascurata e che riguardava il percorso che era stato fin lì intrapreso da Marcos per la scalata alla sua massima affermazione come Presidente. Era facile capire la motivazione per cui doveva avere il primato su altri candidati: lui era un tipo davvero suggestivo a causa di un suo tipo di atteggiamento piuttosto astrattivo che dava spontaneamente l'impressione della riflessione e della ponderatezza, che lo rendevano abbastanza interessante, ragion per cui si diveniva facilmente inclini in sua presenza nel supporre in lui un primato di pensiero politico dominante. Tuttavia, nei suoi tratti generali, Marcos, risultava ...
 FRANCESCA E GIOVANNI - Giovanni, amore mio c'erano tutti gli onesti e bravi cittadini in quella corsa contro il tempo per salvare il respiro della speranza che vigesse la giustizia contro il terrore della mafia, la sua corruzione, la sua minaccia, la sua imposizione di omertà. Io ho tenuto gli occhi aperti fin che potevo, lo sai, per poter imprimere nella mente e nel ricordo la madre devota che accudisce i figli affinché studino e possano essere qualcuno, le mani del giudice istruttore ai piedi del mio capezzale, gli occhi dei miei fratelli e sorelle che gridavano addolorati e sconvolti davanti all'orrore provocato dallo scoppio di quella bomba confezionata al tritolo e che ha mandato all'aria tutti i buoni propositi. Io li ho visti, fino all'ultimo respiro, coloro che avrebbero portato avanti il mio programma antimafia di far conoscere come agisce la sua organizzazione con quei mezzi subdoli di fare credere coloro che la ostacolano dei quaquaraquà mocciosi che puzzano...
 COME ERRORI UMANI - "Purtroppo - continuava il dottor Zamparetti Marco - noi tendiamo all'astrazione e cioè ad estrarre e tirare via un contenuto da una connessione che comprende in sé anche altri elementi, la cui combinazione in tutto è qualcosa di unico o d'individuale e perciò d'incomparabile e ciò ostacola la conoscenza e per tale ragione a chi vuol conoscere più profondamente, gli altri elementi collegati al contenuto avvertito come essenziale devono apparire estranei. L'astrazione è quindi un'attività spirituale che libera il contenuto o il fatto avvertito come essenziale dal suo legame con elementi avvertiti come estranei differenziandolo da questi e ciò si riferisce in particolare modo alla funzione della diversa capacità di operare delle scelte nei cittadini per effetto dei loro stessi mezzi e dalla percezione che si ha della giustizia tributaria equa orizzontale e verticale." Braccaccio sottolineò in tale definizione che per equità orizzontale s...
 COME ERRORI UMANI - "E' come assimiliamo le cose che ci fa sbagliare spesso perché quando assimiliamo adeguiamo un nuovo contenuto di coscienza ad un materiale soggettivo pronto a riceverlo, ragion per cui viene dato particolare rilievo alla somiglianza del nuovo contenuto con il materiale soggettivo preesistente, eventualmente anche a spese delle qualità specifiche del nuovo contenuto. L'assimilazione è in fondo un processo appercettivo che viene adeguato al materiale soggettivo. Questo processo formativo come dice Wundt compare prima di tutto nelle rappresentazioni quando gli elementi assimilati da impressioni più che altro sensoriali immediate e da elementi mnemonici vengono immessi, in un certo qual modo nell'oggetto esterno, così che, specialmente se l'oggetto esterno e i suoi elementi riproduttivi differiscono notevolmente fra di loro per un errore di valutazione o comprensione-interpretazione, l'avvenuta percezione sensoriale ed i suoi effetti appaiono ...
 GEMELLI DI SPERANZA - ( ad Angelo Comastri) E' inutile che cerchiamo di fare gli indifferenti, che cambiamo canale quando c'è il TG o che cerchiamo di distrarci guardando un film, l'orrore del sangue umano versato a causa delle guerre e il pericolo di una crisi alimentare ed energetica travolge il diritto ad avere la mente spensierata e richiama chiunque alla responsabilità di ciò che sta accadendo. Non possiamo più chiuderci nell'amnesia per non caricarci del peso degli abomini di cui siamo ogni giorno testimoni, non possiamo davvero più inermi di fronte a tanto scempio che si sta compiendo nel mondo. Che fare allora, perché il concetto di responsabilità non si vanifichi ed abbia un contenuto preciso che possa essere in qualche modo causa di trasformazioni profonde che segnano il corso della storia? Il segreto è chiaro: affidare tale compito non ai predicatori, ma ai testimoni come gemelli di san Tommaso detto Didimo (cioè appunto gemello). Cioè la Speranza giubilare ...
 LA DIGNITA' DELLO STATO - A Franco Ferrarotti, Istituto Alberto Marvelli - (liberamente ispirato a Pierre Bourdieu) - Nel senso comune, spesso ci si basa su pratiche codificate di carattere più che altro convenzionale che si basano su rappresentazioni "ufficiali" della realtà, nelle sue formazioni ideologiche, nei suoi criteri di gusto e di stili di vita, che offrono un panorama statale di precondizioni dignitose dell'azione sociale. Sulla base di questo criterio metodologico e della sua esperienza si analizzano i procedimenti scolastici per verificare se riproducano o meno le differenze sociali, la definizione dei gusti e degli stili di vita che vengono ritenuti funzionali alla diversificazione di classe. A tale riguardo una filosofa aveva proposto una statistica su coloro che avevano l'abitudine di recarsi al bar la mattina a fare colazione, oppure la sera a prendere un aperitivo e quanti di costoro avessero un reddito elevato, oppure invece un reddito medio-bo...